giovedì 25 febbraio 2010

Mi hanno ucciso tutte le galline...

Fausto Faggioli, imprenditore del territorio, ci parla di turismo.

Fausto Faggioli. “Questa provincia potrebbe vivere solo di turismo"

Piazza Armerina. “Questa provincia potrebbe vivere solo di turismo. Ha un territorio straordinario che ha bisogno di essere valorizzato”. Lo ha detto Fausto Faggioli, un imprenditore romagnolo, consulente dell’Unione europea, nel corso del convegno "Turismo: un volano per l'occupazione” organizzato dall’assessorato al turismo della provincia di Enna guidato da Fabrizio Tudisco. Un convegno a cui hanno partecipato decine di imprenditori della provincia, e una paio di scolaresche del settore turistico, l’alberghiero ed il perito turistico di Piazza Armerina. Al convegno hanno partecipato il presidente della provincia Pippo Monaco, il deputato regionale Edoardo Leanza, e Riccardo Leone uomo di Promuovitalia, una società del ministero del turismo, che ha parlato programma ‘Lavoro & Sviluppo nella Provincia di Enna' e della mission e dei risultati raggiunti dal sodalizio del ministero. Insomma un momento in cui si è parlato di cose concrete che la provincia è riuscita a realizzare per promuovere il lavoro dei giovani ennesi “Grazie Promuovitalia – ha detto Fabrizio Tudisco – siamo riusciti a realizzare una serie di programmi concreti. Alcuni nostri ragazzi hanno svolto tirocini in Cina ed in alcune aziende rinomate del nord. Un importante esempio – ha detto Tudisco – è Marilisa Milano che dopo aver fatto tirocinio nelle Fattorie Fagioli, pur ricevendo una proposta di lavoro ...............................CONTINUA

Le 4 candele

Le quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente.
Il luogo era talmente silenzioso,che si poteva ascoltare la loro conversazione.
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Champions League :Inter - Chelsea 2-1 Il video della partita

Vedremo a Stamford Bridge se i nerazzurri continueranno la favola Champions!!! clicca qui per vedere il video

PGS -- La Ass. SS.Crocifisso SoleLuna vince contro le Vedette S.Cataldo

Bentrovati amici sportivi e appassionati della PGS. Ieri sera presso il palasport di Piazza Armerina la Ass. SS.Crocifisso SoleLuna ha stravinto contro le Vedette S.Cataldo (Cl)... clicca qui per continuare

Imminente il trasferimento del mercato settimanale nell'area adiacente il campo sportivo

Dovrebbe essere imminente il trasferimento del tradizionale mercato settimanale dalla piazza Europa nell’area che circonda lo stadio comunale Sant’Ippolito. A confermarci la notizia il vicesindaco Teodoro Ribilotta “Credo che nel giro di un mese il mercato sarà trasferito nella nuova area votata dal consiglio comunale quale sede mercatale – esordisce Ribilotta - bisogna solo asfaltare la piazza Mascagni. Se il tempo sarà clemente – aggiunge il vicesindaco - credo che entro sabato anche l’ultimo atto necessario per ospitare il mercato sarà completato.” Quindi nessun ripensamento e nessuna modifica circa le decisioni prese dall’amministrazione di trasferire il mercato settimanale “Nessuno ha mai pensato di cambiare idea – precisa Ribilotta – abbiamo di già disegnato i posteggi e come è noto sono stati assegnati agli operatori i posti da occupare dai nostri uffici secondo i noti criteri. Tutta la macchina organizzativa è pronta per il trasferimento del mercato settimanale.” Il vice di Nigrelli precisa che ha avuto anche l’appoggio di molto ambulanti per la decisione presa “Lo confermo – dichiara Ribilotta - sono molti gli operatori del settore che vedono di buon grado la nostra decisione di dare esecuzione a una precisa volontà del consiglio comunale che ha individuato come area mercatale quella adiacente il campo sportivo.” Non tutti gli operatori sono d’accordo con le scelte dell’amministrazione. L’apparente silenzio non sembra essere di buon auspicio perché alcuni ambulanti sostengono che quell’area non sarà mai adatta ad ospitare un mercato sia per l’organizzazione degli spazi, che a parere di qualcuno penalizzerebbero gli operatori che dovrebbero andare nella pizza Mascagni, situata ad un livello inferiore rispetto l’arteria che circonda il campo sportivo, sia in termini di viabilità che sarebbe appesantita oltremodo causando non pochi problemi ad un organico di Polizia Municipale ridotto ormai all’osso e sotto stress.

Una battuta di caccia rischia di trasformarsi in tragedia per Rosario Milazzo salvato grazie all'intervento dei medici dell'ospedale Chiello

Una battuta di caccia tra amici stava per finire in tragedia. E’ la storia di Rosario Milazzo, 29 anni, piazzese (nella foto) vivo per miracolo dopo essere stato colpito accidentalmente da una fucilata. Salvato grazie all’intervento dei medici dell’ospedale Chiello. A raccontare quella che stava per diventare una tragica giornata è lo stesso Rosario Milazzo “Mi sono salvato per miracolo – esordisce nel suo racconto – devo solo ringraziare la Madonna che sono qui a poter raccontare quei terribili momenti. Nei giorni scorsi insieme a tre amici, appassionati di caccia, ci siamo recati nei boschi del nostro territorio alla ricerca di beccacce. Tutto andava per il meglio quando, accidentalmente, dal fucile calibro 12 in possesso del mio compagno di viaggio e partito un colpo a distanza ravvicinata.” Visibilmente emozionato, negli occhi di Rosario Milazzo si legge ancora il terrore nel raccontare quei pochi minuti che potevano porre fine alla sua vita “Il proiettile è entrato dalla mia spalla destra per uscire a pochi millimetri dalla gola. Pochi millimetri è oggi non sarei qui.” Ferito, Rosario Milazzo, perde i sensi e il suo compagno di caccia Mario Catalano a prestare i primi soccorsi e bloccare l’emorragia. Rosario Milazzo si sveglierà all’ospedale Chiello dove i medici del pronto soccorso, prima, e il reparto di ortopedia dopo, insieme ai medici anestesisti, gli salvano la vita. “Sono stato operato dagli ortopedici dell’ospedale Chiello – confessa Rosario Milazzo - che mi hanno sistemato la clavicola. Ora, nonostante ancora mi senta sotto choc, le cose vanno meglio grazie a tutto il personale del nostro nosocomio che mi è stato vicino e mi sta aiutando nella terapia per recuperare appieno l’uso della spalla destra.” Sotto choc anche l’amico che imbracciava il fucile da cui è partito accidentalmente il colpo come spiega lo stesso Milazzo “ Vi assicuro che colpo è partito accidentalmente è il mio amico è sconvolto.” Nessun provvedimento è stato preso dai Carabinieri di Piazza Armerina che sono intervenuti verbalizzando le dichiarazioni dei tre amici e ascoltato con particolare attenzione il giovane proprietario del fucile da cui è partito il colpo.

Vasta operazione antidroga dei Carabinideri a Valguarnera: arrestato un ragazzo di 1 5 anni

I Carabinieri del Comando Compagnia di Piazza Armerina al Comando del Cap. Michele Cannizzaro, su disposizione del Ten. Col. Michele Di Martino, Comandante Provinciale di Enna, hanno effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio che ha interessato per tutta la mattinata la giurisdizione del Comune di Valguarnera.
E’ stato tratto in arresto un giovane tale M.F. di 15 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, coltivazione di sostanze stupefacenti , ricettazione e detenzione di quattro cartucce cal. 7,62 NATO, tipo guerra, risultate provenienti dalle esercitazioni di militari dell’ Esercito Italiano.
Presso l’abitazione è stato trovato in possesso di un sacchettino di plastica contenente 12 grammi di marijuana. Le operazioni svolte con l’ausilio di cani antidroga, spostatesi presso l’abitazione di campagna della famiglia, hanno consentito di rinvenire un altro sacchetto con 50 grammi di marijuana, e, nascoste dietro un garage in lamiera, in mezzo ad altra vegetazione, nr . setti vasi contenenti ognuna una pianta di cannabis indica in piena crescita. Il giovanissimo è stato arrestato e, dopo aver avvisato il Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni, condotto presso il Centro di Prima Accoglienza del Tribunale di Caltanissetta...................................continua

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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