sabato 15 novembre 2008

Il preside Pace scivola davanti casa sua. L'ambulanza arriva dopo mezz'ora. Da Valguarnera.

Piazza Armerina. Scivola sul marciapiede, si frattura il ginocchio, rimane a terra immobile e dolorante. L’autoambulanza arriva dopo mezz’ora. Da Valguarnera. E’ successo ieri mattina nella città dei mosaici. Il protagonista del triste accaduto è stato il decano dei giornalisti piazzesi, il preside Calogero Pace. Pace, verso le nove e venti del mattino Pace era uscito dalla sua abitazione. Appena fuori dall’uscio è scivolato sul marciapiede ed è caduto a terra. Sdraiato, è rimasto immobile a causa del dolore causato dalla rottura del ginocchio. Il dolore è forte ed il preside si lamenta. Si fermano sul luogo una ventina di persone, ma non sanno come aiutarlo. Qualcuno di loro chiama subito il 118. Risponde la centrale di Caltanissetta.“"L'ambulanza di Piazza è impegnata in altre operazioni. AL Chiello ne abbiamo solamente una - gli dicono – mandiamo sul post quella di Valguarnera". Tra una telefonata e l’altra il tempo passa. Il preside è sempre a terra e continua a gridare dal dolore. Passano una ventina di minuti e l’ambulanza partita da Valguarnera ancora non arriva. Si sentono le sirene. Sono le 9,52 del mattino. L'ambulanza finalmente arriva. E' passata quasi mezz'ora. Il preside viene messo sulla barella e trasportato di fretta all’ospedale Chiello. “Si tratta di una lesione del tendine rotuleo del ginocchio sinistro – ci dicono nel pomeriggio nosocomio piazzese a rischio di chiusura – faremo l’intervento al preside all’inizio della prossima settimana”.

Domani, lunedì 17 al museo diocesano.S. Andrea Avellino, un quadro e un santo ritrovati

Saluti di michele pennisi, vescovo di piazza armerina

fausto carmelo nigrelli, sindaco di piazza armerina

nicola arbia, curatore del sito http://www.santandreaavellino.it/

relazioni:

salvatore attardo, padre della chiesa di san giuseppe dei teatini di palermo: l'ordine dei teatini e la sua presenza in sicilia

marco rosario nobile, università di palermo, l'architettura dei teatini in sicilia

filippo acquachiara, università popolare del tempo libero piazza armerina, i teatini a piazza

gioacchino barbera, museo regionale di messina, considerazioni sul dipinto ritrovato

conclude

gaetano rossell y clivillers, segretario e procuratore generale dei chierici regolari dei teatini

alla fine sarà proiettato il filmato su sant’andrea avellino realizzato da nicola arbia e sarà presentato il catalogo della mostra "Recuperi e restituzioni: acquisizioni culturali e restauri nella diocesi di Piazza Armerina"

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La lettera di gaetano rossell y clivillers a Nigrelli

Signor Sindaco la ringrazio di cuore per sollerte invito alla serata culturale del prossimo lunedi 17 novembre c. a. in cui sarà proposta al pubblico la figura e l'antica tela di Sant'Andrea Avellino della chiesa già teatina di San Lorenzo in Piazza Armerina. Da tempo cercavo l'occasione per visitare la terra dei "Saetta", famiglia dalla quale sono usciti due fratelli: Gaetano (teatino) e Saverio (gesuita). Grazie a Saverio missionario nel Messico e ivi assassinato dai "Pima" in 1695, per cui i gesuiti gli danno il titolo di martire, oggi sapiamo qualcosa della devozione che si professava a San Gaetano in quella vastissime terre della Nuova Spagna, etc. etc. Ma, Signor Sindaco, venire da voi in questa occasione è un dono inmeritato che mi consentirà di venerare il Santo di Castronuovo di Poteza, Basilicata, la devozione al quale attechì cosí presto in Piazza Armerina che l'avete potuto eleggere a Patrono di Piazza prima che il Papa Urbano VIII proibesse di eleggere a Patroni di un luogo, dei santi non ancora canonizzati. Ma come potrei venire da Voi in Piazza Armerina senza ricordare il P. Emanuele Calascibetta, autore della prima biografia in lingua spagnuola di San Gaetano... La ringrazio di cuore, Signor Sindaco, e le comunico que viaggiando col Sr. Ingegnere Nicola Arbia, gradirei, appena giunti in Catania poter andare in Duomo e nella chiesa di San Gaetano di quella Città per ritrarre le tele di Sant'Andrea Avellino ivi esistenti... In attesa di poter salutarla personalmente, rinnova profunda riconoscenza e ringraziamenti,

Di Catania, RSU Uil. "Il 19 si sciopera anche senza il comune"

Chiarissimo architetto di Dio: questa volta veramente, la situazione non è buona.
Non è buona veramente.I’insieme ad amici abbiamo valutato la metodologia di analisi della domanda e riprogettazione dell'offerta e rimodulazione della rete ospedaliera.
Metodologia avanzata proposta e
protocollata il 10-novembre-2008, dal Direttore Generale dell'ASl 4 Francesco Iudica ed il Commissario Straordinario dell'Umberto Primo di Enna Lorenzo Maniaci.
Finalmente solo in questi ultimi tre giorni, tutto il personale, " dico tutto" ha capito veramente in quale situazione si trova la Sanità Piazzese.
La bellissima struttura che è
orgoglio anche dei paesi limitrofi da come stanno le cose e dalle proposte protocollate dai due Direttori della Sanità Ennese, ridurranno in un lazzaretto la bellissima struttura ospedaliera Armerina.
Per
giorno 19-11-2008,insieme ad altri colleghi RSU e dirigente sindacali, abbiamo firmato uno sciopero di 24 ore, dove abbiamo avuto l'adesione forte di Aldo Murella segretario di IDV, con raccolte di firme, e, sembra che siano state superate le seimila.
Con grande soddisfazione hanno aderito Sindacati dei medici, sindacati dei commercianti, associazioni di volontariato ecc.ecc.
Non capisco l'amministrazione comunale cosa fa!!!! sono stato invitato in una riunione di due giorni fa al comune, " solo per far slittare lo sciopero", sostengono che:
esiste dallo sciopero organizzato il 10-11-2008, a Palermo, una trattativa in corso.
Vorrei comunicare che, il piano SOIEN 1 E SOIEN 2 è stato presentato anche giorno 10, in poche parole lo stesso giorno.
Mi chiedo di Quale trattativa parliamo?????? Esistono i protocolli prot. n. 226/DG ecc... Chiaramente stesso giorno.
Sicuramente i Cittadini Armerini saranno presenti, non so quello che faranno i cittadini Piazzesi.
Ho invitato personalmente il Sindaco di Aidone , il vice ecc... presenti a Palermo tutto il giorno perchè sentono l'ospedale Chiello anche loro, saranno presenti il 19.
Altresì sarà presente Il deputato regionale Paolo Colianni ed il segretario dell'MPA di Piazza Armerina.
Qualche commento: Piazza Armerina è una Città che ospita migliaia e migliaia di turisti così anche Aidone ecc..ecc.. e non mi spiego per una urologia, pediatria, ecc. si deve andare a finire a Enna o altrove.
Scusate è logico che gli abitanti di Enna possono scendere alla vicina Caltanissetta e solo perchè è provincia che deve avere reparti, primari e quasi tutte le eccellenze? E perchè gli abitanti di Enna non possono venire nel nostro Ospedale?
Sono d'accordo
con il piano di rientro, ma CHE SIA UN RIENTRO EQUO.
Colleghi siamo i
primi utenti della struttura non dimentichiamolo.
Sarà uno sciopero di
presenza, sereno,perchè struttura Ospedaliera, manifestare in perfetto silenzio,Partecipate.
Concludendo, Fonte Repubblica, 12 novembre 2008 Mentre mezza maggioranza contesta a Massimo Russo di aver esagerato con i tagli per il riordino della Sanità, il governo nazionale chiede più rigore.
E se il disegno di legge di Palazzo D' Orleans non verrà modificato e approvato dall'assemblea Regionale entro novembre, in ossequio al Diktat Romano, c'è il rischio che arrivi un COMMISSARIO.
Antonino Di Catania.

La Notarbartolo contro la Serit


Piazza Armerina. “La Serit sta inviando dei preavvisi di fermo amministrativo per chi non ha pagato le bollette della TIA. Non lo può fare. Faremo ricorso”. A parlare è il presidente dell’associazione Emanuele e Leopoldo Notarbartolo, la 27enne Alessia Di Giorgio, da poco subentrata al vertice dell’associazione a difesa dei cittadini “In questi ultimi giorni, ed in maniera incomprensibile – dice la Di Giorgio - la SE. RI. T. Sicilia S. p. A. ha inviato ai contribuenti che hanno ricorso le cartelle esattoriali TIA il preavviso di fermo dei beni mobili registrati, in alcuni casi anche prima che venga fissata l’udienza per l’esame della richiesta di sospensiva. A fronte di un ricorso avanzato dai contribuenti, l’utilizzo del fermo quale misura cautelare preventiva all’esecuzione non solo appare fortemente iniqua, ma rischia di introdurre un nuovo elemento di conflittualità, che questa volta avrà come destinatario il Concessionario della riscossione”. Poi la Di Giorgio entra nel merito della questione. “L’Associazione Notarbartolo è nata ed esiste per tutelare, ove possibile, i cittadini-utenti da ogni forma di vessazione politica, sociale e morale da chiunque perpetrata, e non lascerà che un concessionario pubblico utilizzi in maniera deviata i poteri che gli sono istituzionalmente attribuiti. A giorni – dice ancora la Di Giorgio - sarà pertanto notificato alla SE. RI. T. un ricorso contro un preavviso di fermo amministrativo formato su una riscossione per la tariffa di igiene ambientale, nel corpo del quale si chiederà, fra le altre cose, la condanna della parte convenuta alla responsabilità aggravata. Ci auguriamo – conclude il presidente dell’associazione Notarbartolo - che queste iniziative rimangano casi isolati e non siano un inammissibile tentavo della SE. RI. T. di forzare la mano, soprattutto al fine di costringere i contribuenti a pagare un tributo assolutamente iniquo ed esorbitante nella sua quantificazione”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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