venerdì 20 giugno 2014

LO SPRAR DI PIAZZA ARMERINA

L’Associazione Don Bosco 2000 di Piazza Armerina, vista la situazione di emergenza siciliana con l'arrivo consistente di immigrati del Nord Africa ha avviato dal 2011 l’accoglienza per donne e bambini, rifugiati e richiedenti asilo. L’Associazione con la struttura Ostello del Borgo - La Casa di Mamma Margherita, è stata inserita nell'albo delle associazioni che mettono a disposizione le proprie strutture ricettive per l'accoglienza dei profughi, albo gestito dalla Protezione Civile Regionale. Dal Febbraio 2014 il centro offre il servizio SPRAR e ospita, in totale, circa 60 persone di diversa nazionalità africane ed asiatiche: Pakistan, Siria, Nigeria, Ghana, Gambia, Afghanistan, Iran, Iraq, Costa d’Avorio, e Tunisia. Lo staff degli operatori è composto da un’equipe multidisciplinare in grado di gestire da molteplici punti di vista le esigenze di un progetto così complesso come lo SPRAR e include mediatori culturali, mediatori linguistici, operatori sociali, operatori di accoglienza, operatori legali, operatori sanitari, psicologi, interpreti, educatori, e altre figure professionali (cuoco, amministrativi, addetti alle pulizie) necessarie per svolgere le funzioni previste dallo SPRAR. Il tutto è inoltre supportato da un’equipe multidisciplinare esterna fornita dai partner della rete che svolgono ruoli attivi nelle varie aree di gestione dei migranti.
I servizi garantiti dallo SPRAR coprono le seguenti aree: assistenza sanitaria, assistenza sociale, mediazione linguistica e interculturale, orientamento e informazione legale, inserimento scolastico dei minori, attività multiculturali, servizi per l’inserimento lavorativo, servizi per la formazione, e servizi per l’alloggio. Attualmente, sono presenti in comunità alcuni nuclei familiari e ragazzi, mentre molti migranti dell’originario gruppo sono stati resi autonomi: attraverso l’attivazione di borse lavoro essi hanno avuto un’opportunità lavorativa regolarmente contrattualizzata.
Una delle attività che lo SPRAR di Piazza Armerina offre ai propri immigrati è la partecipazione a tornei di calcio con squadre locali. I migranti sono stati forniti di abbigliamento appropriato per lo svolgimento del torneo organizzato dall’A.S.D. Nuova Armerina Calcio che si completerà nel mese di luglio. Inoltre la convenzione con l’ASD Mosaici di Piazza Armerina permette di svolgere regolari allenamenti alla squadra di migranti.
La scuola di italiano


La squadra di calcio dei migranti SPRAR

COSA E’ LO SPRAR?

Il sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete territoriale  degli enti locali che, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di "accoglienza integrata", superando la sola distribuzione di vitto e alloggio e prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Il sistema di protezione ha carattere pubblico, le risorse sono messe a disposizione dal Ministero dell'Interno e gli enti locali sono politicamente responsabili per la riuscita delle misure di accoglienza, protezione, integrazione in favore di richiedenti e titolari di protezione internazionale.
In data 29 gennaio 2014, il progetto SPRAR dell’Associazione Don Bosco 2000 in qualità di soggetto gestore per i Comuni di Piazza Armerina e Aidone è stato finanziato per il triennio 2014-2016. In particolare, dei 367 progetti approvati in tutta Italia, il Comune di Piazza Armerina si è classificato 80° mentre il Comune di Aidone è arrivato 99°.


AZIONI
L’intervento di sviluppa attraverso tre aree:
Accoglienza à  Accoglienza materiale (vitto, vestiario, biancheria, igiene personale e pocket money)
Tutela à Mediazione linguistica e legale, tutela socio-psico-sanitaria, inserimento scolastico minori, orientamento alla conoscenza del territorio
Integrazione à Orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, all’inserimento abitativo e all’inserimento sociale (sensibilizzazione e informazione,attività socioculturali e sportive); istruzione adulti e apprendimento lingua italiana, formazione e riqualificazione  professionale (orientamento, riconoscimento titoli), orientamento e accesso ai servizi del territorio.
Una parte delle attività dello SPRAR particolarmente gradita ai beneficiari del servizio è l’insieme di attività culturali e sportive che vengono svolte a Piazza Armerina ed Aidone. La scuola di lingua italiana vede una grande partecipazione di migranti che sin dai primi giorni dall’accoglienza si presentano a scuola con grande entusiasmo per imparare una lingua sconosciuta ma che rappresenta per loro una delle prime conquiste in una prospettiva di autonomia ed integrazione. I corsi di prima alfabetizzazione vengono svolti dagli operatori SPRAR di Piazza Armerina ed Aidone. Inoltre, a Piazza Armerina, i migranti hanno potuto beneficiare dei corsi L2 (lingua italiana per studenti stranieri) svolti dal Centro Territoriale Permanente (CTP) della scuola media statale “Cascino-Roncalli” che ha rilasciato i certificati di livello A2 agli studenti stranieri che hanno frequentato i corsi e che hanno superato il test. Le attività sportive, soprattutto il calcio, rappresentano un ulteriore momento di grande partecipazione perché lo sport è un luogo privilegiato di integrazione, che si sta realizzando attraverso la partecipazione della squadra dei migranti a vari tornei calcistici insieme a squadre locali.



OBIETTIVI DELLO SPRAR
Obiettivo principale dello SPRAR è l’attivazione di un intervento personalizzato della durata di mesi 6 e, su richiesta, rinnovabile per un altro semestre, a favore dei migranti che possa loro consentire la fuoriuscita dal disagio, fronteggiando situazioni di difficoltà talvolta molto severe (molte tra le persone accolte sono vittime di abusi, violenza o torture) per promuovere l’autodeterminazione individuale fino alla loro autosufficienza e autonomia.
In particolare, lo SPRAR promuove un ampio ventaglio di azioni e attività che danno vita a un vero e proprio programma di inserimento sociale e lavorativo allo scopo di fornire ai beneficiari risorse materiali e immateriali spendibili nel tessuto sociale di approdo e nel mondo del lavoro anche nel momento in cui essi usciranno dalla comunità. Educare e rieducare i giovani beneficiari a uno stile di vita sociale e culturale che fin’ora non gli è appartenuto. La gestione dei migranti in comunità diffuse di questo tipo sembra agevolare il percorso di autonomia e autodeterminazione che in questa fase si cerca di promuovere, orientando fin da subito i beneficiari a una gestione diretta, autonoma e responsabile della loro abitazione, del bene comune e delle relazioni con gli altri.

RETE SPRAR
I partners e associazioni che formano parte della rete SPRAR di Piazza Armerina e Aidone include la Caritas, le associazioni di categoria, il  CTP (Centro Territoriale Permanente) della scuola Cascino-Roncalli di Piazza Amerina, l’ASP, una serie di aziende locali, il D.A.S. Società Cooperativa, il centro per l’impiego, e l’ASD Mosaici di Piazza Armerina.
E’ stata inoltre stipulata una convenzione con l’Università KORE di Enna per lo svolgimento del tirocinio di 9 studenti del master in mediazione culturale presso le due sedi SPRAR di Aidone e Piazza Armerina. Dal mese di maggio i 9 studenti stanno attivamente partecipando alle attività di prima alfabetizzazione e mediazione culturale previste dal progetto SPRAR. 
L'accoglienza ad Aidone
L'esame di italiano presso il CTP di Piazza Armerina


Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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