martedì 30 settembre 2008

Sempre il solito Vittorio Sgarbi...

Sempre il solito Sgarbi. Prima in conferenza stampa per parlare dei Mosaici, di Morgantina e della solita storia sul lavori della Villa. Le domande mie e di Roberto Palermo, ed anche di Mauriliuzza Brighina. Lui che risponde convinto. Nigrelli che sembra contento di averlo vicino. Interviene anche il buon Monaco, che chissà perchè, non si è portato dietro Tudisco.
Poi dopo una mezz'ora di conferenza si va in consiglio comunale. 
Che noia!!! Che buio, che tristezza...
Le facce dei consiglieri erano tutte "scuruse". 
Sembravano tutti "incavolati"... Ma che gli è successo.
L'unico che ha tentato di rompere " u sculu" è stato  Calogero Centonze. Non con il suo tono di voce (da sonno....) ma per il suo look presidenziale. E' arrivato a presiedere il consiglio con un giubbotto di jens ed un cappellino sportivo alla Valentino Rossi. Ebbravo!!!

Eppoi, la mitica trasmissione  su Canale 5. 
In diretta dalla Sala delle luci, per parlare di matrimoni, tradimenti e fedeltà.
Stamattina, quando mi avevano detto che c'era Canale 5. "Guarda un pò - ho pensato - con Sgarbi Piazza fa sempre notizia". 
Invece quale cavolo...
A Canale 5 di Villa Romana non se è parlato...
Il buon Vittorio ha parlato di matrimoni, tradimenti e cose di questo genere, come sa fare lui.
Comuque, alla fine, dobbiamo dire tutti grazie a Prestifilippo per averci dato Sgarbi.
Almeno quando arriva la città si anima e diventa un poco + allegra. Dovevate  vederlo Sgarbi  seduto in mezzo tra Nigrelli e Monaco... due che per togliergli una battuta allegra uno si deve impegnare...


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Concetto Prestifilippo conclude il suo mandato di segretario del PD

comunicato stampa 30 settembre 2008 del PD

“L’apertura della fase congressuale sancisce la scadenza naturale del mandato conferitomi”. E’ stata questa la notifica del segretario Concetto Prestifilippo, ratificata giunta a conclusione del direttivo cittadino del Pd armerino.

“Lo scorso mese di marzo mi è stato assegnato l’incarico di guidare il Pd armerino fino all’apertura del dibattito congressuale – aggiunge ancora il segretario Pd -  Impegno che ho onorato nel corso di questi mesi giungendo adesso alla sua naturale conclusione. Per incarnare fino in fondo il mio tratto antipatico e didascalico, ricordo che il mandato nel diritto romano era un contratto. Si conferiva un incarico ad un soggetto che si impegnava ad eseguirlo gratuitamente. Il mandato aveva un solo interesse: quello del mandante, mea gratia. Il mio mandante è stato il Partito democratico armerino. Ho cercato di onorare questo incarico con modestia di toni e di contenuti. Con il concorso di tanti, siamo adesso il primo partito cittadino, contiamo su un gruppo consiliare unico che ha la maggioranza in consiglio, abbiamo eletto il presidente del consiglio, approvato una variazione di bilancio di valore fondante. Senza dimenticare la vittoria alle ultime ammistrative in assoluta controtendenza. E’ ovvio che sono stati traguardi raggiunti con l’impegno di tutti i militanti, gli organismi direttivi ed i consiglieri comunali. A tutti il mio riconoscimento e la mia gratitudine. Un particolare ringraziamento lo devo ad alcuni dirigenti. Persone che mi hanno dato la possibilità di rivisitare  una pagina politica che pensavo sedata: quella della passione”.

Si apre dunque la fase del tesseramento  che condurrà a gennaio al  primo congresso del Pd armerino.

“Abbiamo formalmente avviato la fase del tesseramento che si concluderà il 31 dicembre – aggiunge Prestifilippo - Spero che la nostra campagna di tesseramento possa contare su adesioni che non provengano esclusivamente dalle due aree fondanti: quella ex democristiana e quella ex comunista. L’auspicio è che questa città possa presto diventare un laboratorio politico e ottenere il prestigio adeguato. Ci terrei a precisare a scanso di equivoci, che non si tratta di dimissioni, abbandoni o fughe. Guadagno l’uscita in punta di piedi, così come è avvenuto al momento del mio incarico. Mi sono intrufolato all’interno di un dibattito interno acceso pigiando il tasto della pausa. Una pausa lunga quattro tornate elettorali ed il varo di una nuova amministrazione cittadina. Adesso premiamo il tasto play e facciamo ripartire la macchina del confronto programmatico e di idee”.

Torna Sgarbi. Oggi, il pomeriggio piazzese ripreso anche da Canale 5

Piazza Armerina. Ritorna Vittorio Sgarbi. Dopo qualche mese di assenza, dovute al suo nuovo impegno politico di sindaco di Salemi, il critico d’arte più famoso della penisola torna ad essere protagonista anche nella città dei mosaici. L’alto commissario della Villa Romana del Casale ha oggi due appuntamenti di rilievo. Il primo è previsto alle 15 nella Sale della Luci dove si terrà una conferenza stampa per illustrare lo stato dei lavori alla villa romana del Casale, il secondo è invece il consiglio comunale. All’incontro con i giornalisti saranno presenti anche il presidente della Provincia Pippo Monaco e il sindaco di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli. Quello delle 15 sarà anche, probabilmente, il primo incontro tra il nuovo sindaco Nigrelli ed il critico d’arte. I due, in fase di elaborazione del progetto di restauro della Villa avevano avuto qualche scontro soprattutto a causa del cupolone che l’architetto Trizzino voleva realizzate a copertura degli oltre 2500 mq di superficie mosaicata del Casale. Allora Nigrelli, capitanò una cordata di professori universitari, per scongiurare il cupolone. Lo scontro tra i due, però, si risolse successivamente quando è stato scelto il progetto realizzato dal Centro Restauro di Guido Meli. All’incontro pomeridiano parteciperanno anche i progettisti del restauro della Villa Romana del Casale che porteranno a conoscenza i presenti sulle varie fasi di avanzamento dei lavori che si stanno realizzando nel sito dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Dopo la conferenza stampa il critico d’arte si trasferirà nella sala consiliare dove si terrà un consiglio comunale presieduto dal presidente Calogero Centonze. Nel consiglio comunale, il critico d’arte incontrerà per la prima volta i consiglieri comunali della nuova legislatura, molti dei quali, siedono sullo scranno consiliare per la prima volta. “Sgarbi – dice il presidente del Consiglio Calogero Centonze – è la persona che meglio di ogni altra ci può portare a conoscenza dello stato dei lavori sui mosaici. Tutti i consiglieri potranno porgli delle domande”. Insomma, Vittorio Sgarbi, è sempre atteso con molta curiosità nella città dei mosaici.

Agostino Sella

Nigrelli sulla paventata chiusura del Chiello. "Porteremo migliaia di persone a Palermo"


Piazza Armerina. “Se sarà necessario porteremo migliaia di persone a Palermo, ma non tollereremo in nessun modo una chiusura dell’ospedale Chiello”. Carmelo Nigrelli, sindaco di Piazza Armerina, è sul piede di guerra e alza decisamente il tono della voce per fare sentire ai capi della sanità siciliana la voce della città dei Mosaici. E’, infatti, arrivato un documento che mette tra le ipotesi una possibile riduzione del 50% dei posti letto negli ospedali dell’ennese, una scelta, che se confermata, vorrebbe dire la chiusura di molti reparti dell’ospedale piazzese. Dice Carmelo Nigrelli “Se la volontà del governo regionale presieduto da Raffaele Lombardo è quella di chiudere l'ospedale Guglielmo Chiello, l'intera popolazione di Piazza si ribellerà in maniera forte e decisa. Per quanto ci riguarda – dice ancora il sindaco piazzese – l’amministrazione comunale sarà con la città per impedire questo furto che sarebbe perpetrato a danno anche della popolazione dei paesi vicini come Aidone, Barrafranca, Valgiuarnera e di tanti altri comuni delle province vicine i cui cittadini si rivolgono al nostro ospedale. La politica del governo di Raffaele Lombardo – continua Carmelo Nigrelli - di privilegiare le strutture sanitarie delle aree metropolitane non è condivisibile sia nel merito che nel metodo. I cittadini delle piccole città – continua Nigrelli - non sono cittadini di serie B. Se sarà necessario porteremo migliaia di persone a Palermo”. Poi Nigrelli invita il governo provinciale a far sentire la propria voce, facendo particolare riferimento agli assessori piazzesi della giunta Pippo Monaco Luisa Lantieri e Fabrizio Tudisco. “Mi preoccupa invece – continua il sindaco piazzese - l'assordante silenzio della Provincia e, in particolare, dei due assessori piazzesi." A rincarare la dose, dopo il sindaco, ci pensa l’assessore alla Sanità Innocenzo Di Carlo “La sanità non si corregge semplicemente tagliando indiscriminatamente posti letto o chiudendo intere strutture ospedaliere ma attraverso un progetto di riqualificazione dell’assistenza sanitaria in tutto il territorio. Lotteremo con tutte le nostre forze – dice Di Carlo - se qualcuno vuole penalizzarci può toglierselo dalla testa”. Di Carlo in mattinata ha partecipato ad una riunione con all’ordine dei medici con gli assessori alla sanità della provincia ed i sindaci dei comuni. Ieri sera a tarda notte si è poi conclusa una riunione dello staff di Nigrelli per decidere le modalità d’azione per impedire la chiusura del Chiello.

Agostino Sella

Lidia Di Gangi nuovo dirigente del professionale. Tante le novità

Piazza Armerina. L'anno scolastico 2008/09 inizia all'insegna delle novità per l'Istituto Professionale per il Servizi Sociali “M. Quattrino” di Piazza Armerina. L'arrivo del nuovo dirigente scolastico, dott.ssa Lidia Di Gangi, che lascia la direzione dell'I.C. “F. Cordova” di Aidone, si accompagna ad una rinnovata volontà del corpo docente di riqualificare l'offerta formativa della scuola, per  far cogliere appieno agli allievi frequentanti le opportunità offerte dall'istituto. Tra le attività già in corso il “Progetto accoglienza”  prevede una serie di iniziative finalizzate all'integrazione degli allievi nella comunità scolastica: in considerazione dell'elevato numero di allievi provenienti dai Comuni limitrofi,  le prime classi sono state  guidate alla scoperta del  centro storico e dei servizi per loro utili durante la frequenza dell'anno scolastico. Grazie alla disponibilità della direzione dei Gruppi Archeologici d'Italia, sezione di Piazza Armerina “L Villari”, è stato possibile effettuare  una visita guidata alla Villa Romana del Casale. Nei prossimi giorni verranno proposte  attività sportive interclasse e l'accoglienza si concluderà con una festa nella quale verranno premiati gli alunni  meritevoli degli anni precedenti. Durante il corso dell'anno verranno proposte  iniziative relative all'educazione alla salute, alla tutela  dell'ambiente, alla promozione della cultura della legalità, anche attraverso il ricorso a risorse provenienti dal mondo delle professioni. Un'attenzione particolare sarà dedicata alle attività di orientamento, attraverso la promozione del raccordo scuola-mondo del lavoro, anche mediante il ricorso ad una più fattiva e stabile collaborazione con Enti pubblici, aziende private, Università, Enti di Formazione professionale. Gli indirizzi attivati nell'istituto consentono infatti l'acquisizione di competenze spendibili sul territorio locale e specificamente destinate ad una realtà che voglia investire su turismo,  cultura e  benessere sociale.

Agostino Sella

Entro il 2009 Piazza avrà la sua piscina coperta. E' quella dell'industriale.


Piazza Armerina. Finalmente dal 2009 la città dei mosaici avrà la sua piscina coperta. Merito di un lavoro sinergico tra l’istituto tecnico industriale guidato da Lucia Giunta, l’amministrazione provinciale e quella comunale. E’ già completa la struttura realizzata grazie ad un progetto dell’istituto scolastico con i fondi dell’Unione europea. Insomma si conclude un lungo iter che darà la possibilità ai piazzesi di poter avere disponibile anche in inverno. “La piscina – dice Lucia Giunta – sarà a disposizione di tutti. Oltre ai ragazzi della scuola potrà essere utilizzata il pomeriggio dalle associazioni che ne fanno richiesta per scopi giusti. I professori di educazione fisica si stanno già consorziando per garantirne il funzionamento”. Già pronta per l’uso la vasca. Realizzata la copertura. Per il completamento, però, manca solo la costruzione dei servizi igienici. Ci vogliono circa 50 mila euro. A cacciarli fuori dovrebbe essere la provincia. L’assessore al turismo Fabrizio Tudisco assicura tutti. “C’è il massimo impegno della provincia – dice Tudisco – proporrò di mettere la somma in sede di variazione e sono certo che non ci saranno problemi. Massimo interessamento anche del presidente Monaco. Piazza avrà presto la sua piscina”. Anche il nuovo sindaco Carmelo Nigrelli mette a disposizione la sua massima disponibilità. “Aspettiamo che la preside ci chieda di cosa abbia bisogno. Ad esempio – dice Nigrelli - potremmo mettere a disposizione il personale del comune per la custodia e per garantirne l’apertura il pomeriggio”. La realizzazione delle piscina dimostra l’attivismo del tecnico industriale piazzese che nel territorio assume sempre di più un ruolo di avanguardia, come dimostrano gli ultimi impegni della scuola sullo sviluppo delle energie alternative come il fotovoltaico. Peraltro, proprio la piscina, dovrebbe essere riscaldata attraverso l’ausilio dei pannelli fotovoltaici che la scuola ha sul suo tetto. Adesso la piscina che è il frutto di una costante azione progettuale coordinata da Lucia Giunta. La piscina è semiolimpionica ed è coperta da una tensostruttura appena realizzata da una ditta leader nel settore. Si trova quasi al centro della città e potrebbe servire anche un carattere provinciale. Potrebbero utilizzarla, infatti, anche utenti dei paesi vicini come Barrafranca, Valguarnera ed Aidone.

Agostino Sella

Voglio essere processato. di Antonio Di Pietro

Caro Agostino,
ti invio il documento allegato che ritengo di una certa utilità per il pluralismo dell'informazione Un caro saluto.
Angelo Gallotta

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Voglio essere processato

Di Antonio Di Pietro

Oggi voglio parlarvi di un caso che mi riguarda personalmente, ma che credo riguardi ognuno di voi.

Domani c'è un processo a Milano contro di me. Un processo civile che mi ha intentato Mediaset ed R.t.i., ossia Berlusconi. Che cosa dicono queste società? Chiedono di essere risarcite del danno che hanno subito perché avrei detto, o meglio, ho detto e lo ribadisco in questa sede, che Rete4 ignora le disposizione della Corte Costituzionale e che sta occupando abusivamente delle frequenze. Voi mi direte che sto scoprendo l'acqua calda, lo sanno tutti. Provate a fare una ricerca in Rete alla voce “europa 7 rete 4. In questo momento, mentre vi parlo, ho trovato 4 milioni 250 mila interventi a riguardo. Lo sanno tutti tranne quelli di Mediaset e Reti Televisive Italiane. Loro non si sono neanche accorti che nel frattempo la Corte Costituzionale italiana, la Corte di Giustizia Europea, la Commissione Europea hanno detto che la legge Gasparri è una legge che aggira la normativa europea, che aggira la normativa italiana e aggira il buon senso.

Loro si lamentano dicendo: “Ma Di Pietro queste cose non le dice da parlamentare. Le dice da cittadino e non può dirle”. Non ho capito perché un cittadino non può dire ciò che potrebbe dire un parlamentare. Non è che uno, siccome parlamentare, può sproloquiare quanto gli pare e piace e il cittadino non lo può fare. Ma nel caso di specie essere parlamentare e cittadino non c'entra niente: quello che si afferma è la verità.

E' vero o non è vero che Europa7 ha vinto una gara e gli è stata assegnata una frequenza? E' vero.
E' vero o non è vero che non può trasmettere perché quella frequenza è occupata da Rete4? E' vero.
E' vero o non è vero che c'è tutta una serie di interventi governativi, soprattutto dei governi Berlusconi, cioè del proprietario di Rete4, che tira a campare per non dare quello che spetta ad Europa7 e quindi favorire Rete4? E' vero.
E' vero o non è vero che su queste vicende si sono innestate una marea di sentenze del Tar, della Corte Costituzionale, della Corte di Giustizia Europea e addirittura provvedimenti della Commissione Europea, ed è vero o non è vero che se non si mette a posto la situazione l'Italia è condannata a pagare una multa all'Europa di qualche miliardo di euro? E' vero, e non lo dico io. Sul Sole24Ore c'è un articolo in cui si dice che “la mancata assegnazione di frequenze per Europa7 vale 3 miliardi e mezzo”.

Rispetto a tutti questi fatti, questi signori invece di spiegare che cosa stanno combinando hanno ritenuto di citare in giudizio me perché li avrei diffamati. E allora lo ripeto ancora: in questo momento c'è una televisione che sta trasmettendo in via analogica in violazione della direttiva europea e della Corte di Giustizia Europea. Noi riteniamo che tutto questo deve essere superato.

State a vedere che adesso la colpa è mia che denuncio questi fatti, e di quegli altri 4 milioni 250 mila persone che lo denunciano, e non di chi li ha commessi. Vi terrò informati su cosa succederà domani. Purtroppo penso che il giudice mi assolverà, e me ne dispiace perché mi sarebbe piaciuto un bel processo per far sapere all'opinione pubblica come stanno le cose, perché molte volte l'opinione pubblica ascoltando soltanto la loro campana si fa un idea diversa. Ecco perché dico che Berlusconi è un po come Do Nascimento: continua ad imbonire l'opinione pubblica con messaggi totalmente falsi, una volta su questo, l'altra volta sul Lodo Alfano, l'altra volta ancora sui rifiuti di Napoli, sull'Alitalia che doveva essere tutta italiana e adesso hanno detto che devono trovare l'acquirente straniero perché con quelli italiani non vanno da nessuna parte.

Meditate gente, meditate, perché la dittatura si avvicina.

Riporto di seguito la mia "Memoria difensiva" del processo: scarica il documento.

 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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