martedì 30 giugno 2009

Rapina al Monte dei Pashi di Siena frutta a due rapinatori 6000 euro

di Guglielmo Bongiovanni. Rapina al Monte dei Paschi di Siena. Due giovani (di cui uno a verosimilmente armato di taglierino) si sono presentati all’interno dell’istituto di credito e indisturbati hanno portato via 6000 mila euro. Pochi minuti e tanta paura per la cassiera che pare non si sia resa conto neanche se il giovane che si è presentato in cassa fosse armato di pistola o di taglierino. Un gioco da ragazzi sembra aver commentato il capo della polizia di stato Giancarlo Consoli che con i suoi uomini si è presentato sul luogo del delitto pochi minuti dopo. Tutto è avvenuto in pochi istanti. Alle 15.30 in banca erano presenti oltre al personale in turno un cliente che pare non abbia visto e capito niente. I due giovani di cui uno a volto scoperto, mentre l’altro indossava un casco sul capo, entrano in banca e il giovane a volto scoperto, che pare mostrasse molta padronanza di se, si è diretto verso la cassa. Pochi istanti e l’impiegata, terrorizzata, mette le mani in cassaforte e consegna al ladro 6000 euro. I due giovani rapinatori escono indisturbati dalla banca per darsi alla fuga o con una moto di grossa cilindrata o dalle ultime indiscrezioni con una smart di colore grigia. Sul posto è intervenuta la polizia di stato per tutti i rilievi del caso. Sentiti gli impiegati che si trovavano all’interno della banca al momento della rapina. La cassiera, a quanto ci è dato sapere dalle prime indiscrezioni, non ha capito se il giovane che gli ha chiesto i soldi fosse armato o tenesse in mano un taglierino. Gli uomini della Polizia di Stato alla ricerca di testimoni che a quell’ora potrebbero aver visto qualcosa al momento della rapina. Il vicequestore Consoli ha subito ordinato ai suoi uomini di procedere al sequestro del materiale audiovisivo registrato dal sistema di videosorveglianza presente all’interno dell’istituto di credito. La stessa banca rapinata nel giro di un anno. L’ultima rapina lo scorso 14 agosto quando due catanesi portarono via 24 mila euro per poi finire in manette a distanza di poco tempo.

Rapina al Monte dei Paschi di Siena

Circa un ora fa due ladri muniti di taglierino hanno fatto una rapina al Monte dei Paschi. A presto maggiori notizie

Germano Crocco fa appello ai piazzesi: "Partecipare al Palio significa amare questa città"

L’organizzazione della 54ma edizione del Palio dei Normanni sembra essere ai nastri di partenza. Le iniziali proteste dei comitati di quartiere sembrano essere rientrate e il coordinatore del Palio Germano Crocco lancia l’appello a partecipare a tutti i cittadini piazzesi che amano il Palio: “Nei prossimi giorni si apriranno le iscrizioni per la 54ma edizione del Palio dei Normanni, voglio cogliere l’occasione per fare appello ai piazzesi di iscriversi in massa soprattutto per comporre i plotoni che vorremmo nutriti di persone. Del resto i plotoni sono l’aspetto più importante della manifestazione soprattutto nell’ottica della rievocazione storica dell’ingresso in città delle truppe normanne. Stiamo mettendo a punto le ultime cose – continua Germano Crocco - su una manifestazione che credo debba essere difesa al di là dei colori politici. Il Palio è una risorsa di cui la città deve andarne fiera proprio per questo voglio fare un appello forte a tutti i piazzesi che amano questa città. Ora è giunto il momento di dimostrarlo con forza e attaccamento a quei valori storici e culturali che questa comunità ha dentro il suo cuore.”

Ottantamila euro il costo previsto per Piazza d'Estate

di Guglielmo Bongiovanni. La delibera di giunta del 26 giugno n. 138 rende noti i costi per l’organizzazione di “Piazza d’Estate”, l’appuntamento tradizionale che fa da contorno alla festa della Patrona della Diocesi e di Piazza “Maria Santissima delle Vittorie”. E’ prevista una spesa che si aggira intorno ai 79 mila euro (quasi 160 milioni delle vecchie lire). La somma, come risulta dalla delibera di giunta votata dal governo Nigrelli, (vedi foto) risulta così suddivisa: 63 mila euro (più 120 milioni di lire circa) per i cantanti che si esibiranno in città. Marco Carta, vincitore dell’ultima edizione di Sanremo, Pino Daniele e la catanese (ma cresciuta a Reggio Emilia) Jenny B.; 4 mila euro (otto milioni di lire) saranno destinati allo spettacolo piromusicale e 6.900 (circa 14 milioni) destinate alle spese varie. La somma sarà prelevata per un totale di 77 mila euro dal capitolo “spese per manifestazioni locali” e per 2 mila euro dal capitolo “spese per organizzazione estate piazzese e festività locali” del bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale lo scorso 5 giugno.

La fiera di Piazza ospiterà da luglio spettacoli equestri

di Guglielmo Bongiovanni. La fiera di Piazza sembra destinata a crescere. In queste parole può racchiudersi il commento del vicesindaco Teodoro Ribilotta sull’appuntamento mensile con una delle manifestazione più importanti della Sicilia: “Credo che fino ad oggi il bilancio non può che essere positivo. Sabato abbiamo registrato 3000 presenze con 2500 paganti. Oltre 700 erano le vetture che si sono servite del nostro parcheggio. In un paio di giorni potrò dirvi con esattezza l’incasso avuto.” Il vicesindaco Ribilotta coglie l’occasione per ringraziare ancora una volta tutte le forze dell’ordine per l’organizzazione perfetta: “Voglio ringraziare i Carabinieri, la Polizia, il Corpo Forestale e i Vigili urbani e l'Anta di Dario Pernicone che hanno offerto per l’ennesima volta una prova di grande professionalità ed efficienza; tutta l’organizzazione della giornata è stata perfetta grazie al loro impegno.” Novità sono previste per il prossimo appuntamento di luglio così come ci spiega il vicesindaco Ribilotta: “Sia per l’appuntamento di luglio che per quello di agosto la fiera sarà inserita nel programma estivo. Infatti – continua Ribilotta – domani ho convocato una riunione con tutte le organizzazioni che si occupano di spettacoli equestri perché sarebbe mio obiettivo costituire una commissione, a titolo gratuito, che si occupi principalmente di organizzare delle manifestazioni e spettacoli equestri all’interno della fiera. Nei prossimi giorni faremo una conferenza stampa dove spiegheremo nei minimi particolari il programma che abbiamo in mente.”

La Studentesca si laurea campione provinciale nella categoria esordienti di calcio

La Scuola Calcio Studentesca Armerina, si è laureata campione provinciale nella categoria esordienti (10-12- anni) allenati dal Mister Marco Tamurella e coadiuvato dal collaboratore Antonino Guagliardo.
Nella finale provinciale disputata a Enna, la squadra armerina ha avuto la meglio su un’ ottimo Città di Enna di Mister Antonio Cino. Le due squadre infatti si sono equivalse per tutta la partita, mostrando quanto di buono gli allenatori delle due società hanno fatto nel corso degli anni e mettendo in mostra giocate di categoria sicuramente superiore.
La vittoria segue quelle ottenute nei gironi di Calcio a 5 sempre nella categoria esordienti, dove la Studentesca “B” si è qualificata al primo posto nel Girone del sud della provincia a pari merito con la Barrese ed al primo posto, la Studentesca “A”, nel girone nord a pari merito con il Regalbuto.
“La vittoria di oggi - afferma il Mister Marco Tamurella – ci inorgoglisce soprattutto per come è maturata, vale a dire in un clima di festa e cordialità grazie ai dirigenti, allenatori e genitori dei bambini del Città di Enna, i quali, a fine gara si sono complimentati per la vittoria, mostrando un grande fair play, che sicuramente ci hanno fatto piacere tanto quanto le medaglie ricevute durante la premiazione. Sicuramente la grossa mole di lavoro svolta da me e dal mio collaboratore Antonino Guagliardo, la cui dedizione alla squadra ha permesso il raggiungimento di tali risultati, sta dando buoni frutti, ed infatti un gruppo del genere merita di partecipare l’anno prossimo al Campionato Regionale Giovanissimi ed in questo senso, il Comitato Regionale della FIGC ci ha dato notizie molto positive. Adesso ci prenderemo un periodo di pausa anche per fare rifiatare i ragazzi che sono stati impegnati fino al 29 giugno, ragazzi che in questa stagione sportiva tra esordienti a 5, a 11 e calcio a 5 hanno disputato la bellezza di 42 partite di campionato, senza contare quindi i vari tornei ai quali abbiamo partecipato
Questi i nomi degli atleti: Vincenzo Falcone, Gaetano Barresi, Luca Tamurella, Danilo D’Assaro, Gabriele Giuffredo, Mattia Zingale, Marco Mancuso, Carmelo Valentino, Vinicio Vetrano, Damiano La Malfa, Alessandro Meli, Alessandro Castronovo, Giuseppe Sarda, Mario Taormina, Paolo Guagliardo, Giovanni Dentice, Ivan Momterosso, Salvatore Di Sano, Damiano Incardona, Giulio Anzaldi, Fabio Diana, Jordan Lo Monaco, Ermanno Incardona, Gaetano Barresi, Mario Rizzo, Luca Catarrasa, Gioele Picicuto, Giulio La Malfa, Filippo Velardita, Mario Pagano. Allenatore Marco Tamurella, aiuto allenatore Antonino Guagliardo, Dirigente Accompagnatore Biagio Barresi.

Nigrelli sulla cardiologia.

Dice Nigrelli
"Chiedo al dott. Iudica di chiedere all'assessorato regionale la deroga al divieto di assumere nuovi primari così come ha fatto l'ospedale Villa Sofia di Palermo che, a quanto pare, l'avrebbe ottenuta. Questo sarebbe il vero segnale di amore per Piazza da parte del direttore generale. Il reparto di cardiologia ha salvato molte vite umane e va potenziato, non accorpato alla medicina".

Consiglio comunale riunito in seduta permanente sull'ospedale

Piazza Armerina. Tutti insieme a difesa dell’ospedale Chiello. Senza nessuna distinzione tra destra e sinistra. E’ stata infatti una votazione all’unanimità quella di ieri nel consiglio comunale che si è tenuto direttamente della sala conferenze del corpo F dell’ospedale di contrada Bellia. I consiglieri comunali, guidati dal presidente del consiglio Calogero Centonze (era assente), hanno intimato la direzione generale ennese a non procedere a nessun all’accorpamento di posti letto e si sono dichiarati riuniti in forma straordinaria e permanete fino a quanto la direttiva di Iudica del 22/6/2009, che prevede l’accorpamento della cardiologia, non verrà sospesa. Insomma una azione di forza che ha accomunato tutti i partiti del consesso consiliare. E’ stato votato all’unanimità un ordine del giorno su proposta di Carmelo Gagliano, consigliere comunale del PDL e integrata da Basilio Fioriglio. Poi nell’affollata seduta consiliare, seguita da molti operatori ospedalieri, si sono susseguiti gli interventi di altri consiglieri comunali. Si legge nell’ordine del giorno votato all’unanimità “Il consiglio comunale del 29/06/2009 convocato presso l’aula universitaria del corpo F dell’ospedale Chiello, in riferimento alla direttiva emanata dalla nota n. 102 del 22/06/09 della Direzione generale avente per oggetto”accorpamento posti letto” delibera di intimare la sospensione di qualsiasi riorganizzazione o accorpamento di posti letto fino alla data del 01/09/2009, cosi come recita la nota assessoriale regionale del 15/04/2009 che prevede fino a quella data solo la normale amministrazione. Delibera inoltre di procedere alla creazione di un gruppo di lavoro composto dai sindaci delle città di Enna e Piazza Armerina, da esponenti dei due consigli comunali, da personale sanitario dei due ospedali atto alla preparazione di un modello sanitario di riorganizzazione condiviso dai cittadini del distretto sanitario EN1 Enna - Piazza Armerina. Inoltre – si legge nel dispositivo – si dichiara lo stato di consiglio comunale straordinario permanente fino a quando la superiore direttiva non verrà sospesa”. Quindi, siamo ai ferri corti tra Iudica e il consiglio comunale piazzese. La direttiva in questione emanata di Iudica prevede l’accorpamento dei posti letto della cardiologia con quelli della medicina. Un provvedimento che secondo il direttore generale non cambia la sostanza delle cose e mantiene lo stesso servizio ottimizzando le risorse. Ieri Iudica aveva detto che chi protesta non ama la città ed invitato tutti, piuttosto che a protestare, a fare delle proposte concrete. Ma per il consiglio le cose stanno diversamente e per questo si è dichiarato in seduta straordinaria e permanente. Insomma, un'altra querelle per il Chiello che probabilmente durerà per tutta l’estate.
Agostino Sella

Congresso di otorinolaringoiatria: "La scelta di Piazza Armerina è un riconoscimento alla nostra città e all’impegno dell’amministrazione"

Il 26 e 27 giugno si è svolto a Piazza Armerina il 39° congresso interregionale di otorinolaringoiatria. Il congresso, organizzato dal Prof. Agostino Serra, Direttore della Clinica Otorinolaringoiatria dell’Università di Catania ha avuto il patrocinio del Comune di Piazza Armerina e della Provincia Regionale di Enna.
Alla cerimonia inaugurale del 26 giugno, presso il Teatro Garibaldi, hanno preso parte autorità istituzionali e del mondo accademico universitario. Sono intervenuti per il saluto di benvenuto il Sindaco, Prof. Carmelo Nigrelli e l’Assessore alla Sanità e Pubblica Istruzione Dr. Innocenzo Di Carlo (vedi foto). Il congresso è poi continuato nella giornata di sabato, al Park Hotel Paradiso, dove più di 250 fra universitari, medici e ricercatori si sono dati appuntamento per discutere dei nuovi orientamenti diagnostico terapeutici della branca specialistica.
“La scelta di Piazza Armerina quale sede di un evento congressuale così importante, dice l’Assessore Di Carlo, è un riconoscimento alla nostra città e all’impegno dell’amministrazione. E’ necessario superare la condizione di marginalità rispetto le grandi aree metropolitane, da sempre meta privilegiata di turismo congressuale e mettere a disposizione della città occasioni di incontro per congressi, convegni, riunioni di società scientifiche e associazioni superando i confini della nostra provincia. Abbiamo dimostrato che ciò è possibile, facendo diventare Piazza Armerina, anche se per pochi giorni, punto di riferimento regionale per la comunicazione medica”.
“Mettere a disposizione luoghi per gli incontri, continua l’assessore Di Carlo, non è sicuramente facile e obbliga spesso ad un non facile equilibrismo organizzativo. Per questo, dobbiamo ritenerci soddisfatti per l’organizzazione dell’evento e possiamo considerare tutto ciò come un iniziale straordinario contributo all’offerta culturale della città”.

Il comandante della polizia Municipale assicura la città: "La viabilità è un settore prioritario del nostro ufficio"

di Guglielmo Bongiovanni. Il Comandante della Polizia Municipale Piero Viola (nella foto insieme all’assessore al ramo Lillo Cimino) assicura la città che la viabilità è uno dei problemi che è stato attenzionato dagli uffici competenti “L’amministrazione ha impiegato una discreta somma di denaro per acquistare la segnaletica stradale e la viabilità è un settore di cui il nostro ufficio si sta occupando” questa le prime parole del comandante della polizia municipale Piero Viola a Piazza Armerina da 8 mesi circa. “Sono stati studiati degli interventi a settore, nei prossimi giorni applicheremo questo piano iniziando a collocare la nuova segnaletica stradale che l’amministrazione ha acquistato; abbiamo iniziato – continua il comandante Viola - con la segnaletica orizzontale in via Generale Gaeta all’altezza del cimitero comunale, continueremo nei prossimi giorni tracciando la piazza Falcone e Borsellino per delimitare l’area di sosta gratuita per le vetture aggiungo che è in dirittura d’arrivo ormai il progetto delle strisce blu che risolverà parecchi problemi in termini di viabilità.” Studiate anche le tipologie di intervento per quanto riguarda la segnaletica stradale come ci spiega il comandante Piero Viola: “Abbiamo studiato una tipologia di interventi a settore e laddove è necessario saranno applicati i nuovi segnali stradali per cercare di dare ordine alla città favorendo in primo luogo una più fluida viabilità all’interno del perimetro urbano ed in secondo luogo favorendo l’automobilista con una segnaletica chiara ed univoca.”

Giochi a premi: Qual'è il segnale stradale che si applica in questa circostanza? Il vincitore potrà partecipare al concorso di capo dei Vigili Urbani.

di Guglielmo Bongiovanni. Il simbolo della confusione sulla viabilità che si vive nella città d'arte Piazza Armerina credo che possa essere riassunto con questi tre segnali stradali (vedi foto) posti su un unico palo che si trova in via Guglielmo Marconi. Il primo segnale, partendo dall’alto, informa l’automobilista che ci si può fermare per 15 minuti per “acquisto medicinali”. Già su questa indicazione potremmo aprire un lungo dibattito. Certo sarebbe da striscia la notizia se hai pochi agenti di polizia municipale si chiedesse anche di controllare lo scontrino per provare che il proprietario dell’automobile sia entrato in farmacia piuttosto che al bar per prendere un caffè. Ma non è finita! Basta un attimo, il tempo di chiudere lo sportello della vettura, che l’automobilista si trova dinnanzi agli occhi il divieto di sosta che contraddice quello che un minuto prima aveva letto. A questo punto il primo pensiero del proprietario della vettura è quello che la sosta viene tollerata per 15 minuti: il tempo di comprare qualcosa in farmacia, prendere un caffè o una granita. Passano alcuni secondi e il terrore della multa si fa più serio perché lo stesso proprietario della macchina si accorge di un terzo segnale posto al di sotto del divieto di sosta. Si avvicina al palo, essendo miope, per cercare di capire e risolvere il rebus. Un senso di angoscia e di confusione comincia a dominare la sua mente perché gli appare il segnale che permette ai portatori di handicap di posteggiare. Si guarda attorno, riguarda il segnale, nota che sul suolo pubblico non è disegnata nessuna segnaletica orizzontale gialla che delimiti l’area che permette ai portatori di handicap di posteggiare e comincia a chiedersi cosa faccio? Per farla breve alla fine il povero proprietario della vettura si rivolge a striscia la notizia ponendo il seguente quesito destinato agli esperti di segnaletica stradale: Qual è, dei tre segnali, quello che si applica in questa circostanza. A voi la risposta.

lunedì 29 giugno 2009

Blogger tv del 29 giugno 2009. Villa-via Roma-cimino-cobas-abusivi-mercato-consiglio-comunale-comizionigrelli-gelato

Segnaletica stradale inesistente. La viabilità sembra essere il simbolo della confusione politica del governo della città

di Guglielmo Bongiovanni. La via Roma è il simbolo dell’improvvisazione dell’organizzazione della viabilità della città. La politica certamente ha delle responsabilità che sono sotto gli occhi di tutti essendo in primo luogo vacante il posto di ruolo di comandante della Polizia Municipale. Da ieri la via Umberto sarebbe fruibile ai veicoli. Per tutta risposta i cittadini, unilateralmente, hanno deciso che la via Roma può essere percorsa come la tradizione vuole, ovvero, nella direzione che va verso il centro storico. C’è invece chi, in assenza di segnaletica stradale nella piazza Garibaldi, ha continuato a percorrere la via in direzione opposta con le ovvie conseguenze. Ieri, in tarda serata, sembrava di assistere a scene da circo quando le maschere da pagliaccio disegnano dei sorrisi sulle labbra dei bambini: macchine che andavano in un senso e macchine che percorrevano la via Roma in senso contrario. Del resto il segnale posto all’ingresso della via Roma non da affatto la sensazione agli automobilisti che si rivolga al divieto di accesso per la via citata. Va aggiunto che lo stesso segnale sembra che goda di vita propria poichè ogni mattina lo si trova in posti diversi (sic). Capiamo che il comandante dei vigili urbani fa salti mortali non avendo a disposizione l’organico sufficiente. Ma forse sarebbe stato meglio che le 500 euro destinate all’Inter club, (ahimè), così come scritto da un altro sito online di Piazza, fossero stati spesi per la segnaletica stradale. Chissà credo che la piazza Garibaldi avrebbe potuto giovarsene perché oggi sembra il simbolo della confusione di cui risulterebbe vittima per primo, e con tutto il rispetto dovuto, l’assessore al ramo Lillo Cimino.

Iudica. "Io amo Piazza Armerina. Chi non la ama protesta".

Piazza Armerina. “Io amo la città dei mosaici. Chi non la ama protesta piuttosto che fare proposte”. Ciccio Iudica, direttore generale dell’Asl di Enna non ci sta a passare per quello che vuole smantellare l’ospedale Chiello. “La Sicilia – dice il direttore generale calatino - è interessata ad un processo di riorganizzazione dell’intero processo ospedaliero regionale. A Trapani ci saranno due distretti, a Caltanissetta verranno accorpati gli ospedali di Niscemi e Mazzarino e San Cataldo e Mussomeli. Enna ha soli 170 mila abitanti ed avrà due distretti: Enna-Piazza e Nicosia-Leonforte. Non è prevista nella nostra provincia nessuna cessazione di spedalità come ad esempio a Mazzarino. Lo sforzo – continua Ciccio Iudica – che stiamo cercando di compiere è quello di una generale riorganizzazione che riduca i costi con il mantenimento degli stessi servizi. Non a caso del Chiello abbiamo previsto il mantenimento di 80 posti letto che sono tutt’altro che un poliambulatorio. Peraltro – continua Iudica – è previsto l’avvio di alcune attività ad oggi del tutto assenti come l’oncologia che permetterà ai più sfortunati di poter fare la chemioterapia a Piazza stesso”. Ciccio Iudica parla dell’accorpamento della cardiologia con la medicina avvenuto grazie ad un suo provvedimento che oggi verrà discusso dal consiglio comunale che si terrà alle 11,30 presso i locali dell’ospedale “Il reparto rimane, verranno erogati gli stessi servizi con maggiori infermieri. “Del resto – dice Iudica - se non ricordo male nel passato la cardiologia era con la nefrologia e l’otorino!. Adesso è accorpata con la medicina. Anzi dovrebbe essere un provvedimento accolto con favore. Il problema è capire se chi protesta ha a cuore il mantenimento del reparto, al di la delle cose che fa e come le fa, oppure ha interesse che siano erogate le prestazioni sanitarie. C’è chi fa le cose perché vuole bene a se stesso e chi le fa perché vuole bene alla città. Chi come me vuole bene a Piazza Armerina ed alla sua gente si interroga come ottimizzare al meglio le risorse. Chi invece non ha a cuore le sorti dell’ospedale, ma quelle di se stesso, pensa solo a protestare” Infine Iudica parla del prossima assunzione di un nuovo cardiologo. “Per la cardiologia nessuno si deve preoccupare. Ho già dato mandato di assumere un cardiologo. Del resto cosa avrei dovuto dare dopo le dimissione del dirigente del reparto di cardiologia!”.
Agostino Sella

Si predica bene ma si razzola male!

di Guglielmo Bongiovanni. Se la svolta la vuole dare il Partito Democratico cominci ad affiggere i manifesti negli appositi spazi consentiti. Si predica bene ma a quanto pare si razzola male. La svolta rimane racchiusa nel pensiero: Vai via tu che al posto tuo mi ci metto io. Questo è l’unica interpretazione che possiamo dare alle frasi che sono apparse scritte (vedi foto) sul manifesto a firma del Partito Democratico. Alzare il dito contro il presidente della provincia Monaco è legittimo, sul piano politico, soprattutto per un partito di opposizione, Ma ciò che da scandalo e che scrivendo quelle frasi su un manifesto che poi è affisso in spazi vietati credo che simboleggi il limite del ridicolo. Il Pd che si presenta come il moralizzatore della vita politica della città, il Pd che vuole cambiare volto alla città, il Pd che sembra farsi promotore di una rivoluzione culturale; sembra più una presa in giro quando poi passeggiando per la città ci si accorge che anche il Pd sporca la città con manifesti affissi in spazi vietati a norma dell'art. 663 c.p. Meriterebbero anch'essi il sequestro.

domenica 28 giugno 2009

Consiglio comunale domani in ospedale. Carmelo Gagliano (pdl): "Mi opporrò ad ogni tentativo di accorpamento dei reparti sarebbe l'inizio della fine"

di Guglielmo Bongiovanni. Il consigliere Carmelo Gagliano non ci stà all’accorpamento della cardiologia con la medicina. “Domani in consiglio comunale spiegherò le ragioni della mia opposizione contro un'idea che se realizzata potrebbe significare per l’ospedale Chiello l’inizio della sua fine.” Il consiglio comunale è previsto per domani all’interno del nosocomio piazzese Chiello alle ore 11.30. L’aula è stata convocata d’urgenza dal presidente Centonze dopo che il direttore generale Iudica faceva sapere che la cardiologia doveva essere accorpata alla medicina così come ci spiega il consigliere Carmelo Gagliano promotore del consiglio comunale di domani: “Giovedì scorso siamo venuti a conoscenza che il direttore generale aveva deciso l’accorpamento dei due reparti con il conseguente spostamento del reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano e che il primario di medicina, dott. ssa Trischitta dovrebbe andare a ricoprire anche il ruolo di responsabile della cardiologia. La cosa mi è subito parsa strana è immediatamente ho allertato il Primo Cittadino e il Presidente del Consiglio per chiedere la convocazione di un consiglio comunale urgente cosa che è stata fatta dalle massime istituzioni di governo.”
Perché non condivide la proposta consigliere Gagliano
“Perché lo spostamento del reparto di cardiologia dal sesto al quinto piano avrebbe come immediata conseguenza lo spostamento del personale infermieristico il che lascierebbe scoperti la nefrologia e l’otorino che, di fatto, non avrebbero più a disposizione, nessuna unità lavorativa; questo potrebbe rappresentare l’inizio della fine del nostro ospedale. Del resto mi sembra strana una simile decisione quando giorno 16 Luglio è in arrivo il quarto cardiologo al Chiello”.
Ma da quanto è stato vociferato da più parti si tratterebbe di una decisione provvisoria valida per soli due mesi
“ Infatti. Ed è proprio questo che non mi convince. Se fosse veramente una decisione provvisoria perché hanno deciso di spostare anche l’archivio e lo spogliatoio del personale infermieristico al sesto piano dove esiste la cardiologia? In secondo luogo se vi è un problema di personale infermieristico, cui giustamente bisogna dare le meritate ferie estive, credo che l’azienda dovrebbe, piuttosto, preoccuparsi di sposare le strategia che adottano gli altri ospedali, ovvero adottando quelle misure di razionalizzazione del personale nel periodo estivo. Proposta che farò domani in aula.”
Cosa proporrà ai suoi colleghi consiglieri e al governo della città?
"Che si voti contro questo tentativo di accorpamento e sia dia l’ennesimo segnale politico forte. Bisogna che tutto rimanga immutato e la dott.ssa Trischitta può fare la responsabile della cardiologia anche rimanendo al quinto piano in medicina. Personalmente mi opporrò in aula come esponente del Partito della Libertà invitando i miei colleghi consiglieri a seguirmi sulla strada della netta opposizione al tentativo che l’azienda vuole mettere in atto."
E al Primo Cittadino cosa dirà
“Quello che ho sempre sostenuto che il nostro ospedale, a seguito della riforma della sanità, è alla stressa stregua dell’ospedale di Enna. Quindi nessun complesso di inferiorità ne tantomeno di sottomissione. Il sindaco Nigrelli deve sedersi a tavolo con il sindaco di Enna e finalmente studiare una strategia comune da seguire nell’immediato futuro con l’obiettivo di salvaguardare il nostro ospedale. Del resto da diversi mesi che su questa emergenza il Sindaco può contare sull'appoggio dell'intero consiglio comunale e sul sostegno dell'intera città”.

Il vescovo Pennisi sulla morale e la politica.

Testo integrale dell'intervista rilasciata da Mons. Michele Pennisi a Giuseppe Di Fazio e pubblicata parzialmente su “La Sicilia” di Domenica 28 giugno,p.2

1.La questione morale irrompe di nuovo nella scena politica italiana. Dobbiamo esser contenti, o insospettirci?
Che la questione morale venga messa al centro dell'attenzione della politica italiana astrattamente è un bene in quanto mette in discussione la pregiudiziale separazione tra etica e politica. Sostenuta da chi teorizza che tutte le esperienze della vita umana (politica, scienza, economia, diritto...) sono autonome dalla morale. Nella comprensione cristiana della vita il bene e il giusto sono dimensioni irrinunciabili dell'agire per cui la vita è sottoposta a criteri di ordine morale. La moralità degli uomini politici è un fatto essenziale per restituire valore ideale all'impegno politico e trasformarlo in vera e propria “carità politica”.
In concreto bisogna pero chiedersi , se la “questione morale” sollevata da improvvisati Catoni non sia usata come una clava per distruggere o delegittimare i propri avversari politici e se dietro campagne moralistiche non ci nascondano ipocritamente interessi economici e strumentalizzazioni elettorali di basso profilo. L'ipocrisia – come ricordava Chesterton è l'omaggio che il vizio rende alla virtù.
2. Negli anni di Tangentopoli l'unico precetto morale sembrava essere: non rubare e fai ciò che vuoi. Oggi i riflettori sono puntati solo sul decoro pubblico, su alcuni palazzi della politica ridotti a una suburra. Ma la morale può essere lottizzata?
La morale non si può lottizzare. I dieci comandamenti o stanno assieme o cadono assieme a partire dal primo che mette Dio al primo posto. Durante tangentopoli si insisteva solo sul settimo comandamento, oggi dopo aver predicato la libertà sessuale come segno di emancipazione si riscoprono non so con quanta convinzione il sesto e il nono. Il fariseismo moralistico può reggersi sulla lottizzazione dei principi morali in base alla quale si dichiara bene solo ciò che uno mostra di poter osservare e male ciò che fanno gli altri filtrando i moscerini e ingoiando i cammelli come dice Gesù nel Vangelo. Il teologo evangelico tedesco Dietrich Bonoeffer afferma che il fanatismo etico “perde di vista la totalità del male e si precipita come il toro contro il drappo rosso anziché contro colui che lo agita” mancando il vero bersaglio.
3. Che effetto le fa vedere i sostenitori a oltranza del capriccio individuale, diventare difensori del buoncostume?
Mi chiedo da che pulpito viene la predica quando coloro che esaltano il libertinaggio morale del singolo individuo e sostengono campagne di legittimazione della soppressione di esseri umani innocenti o in favore della selezione eugenetica degli esseri umani in stato embrionale o dell'eutanasia come progetto di estensione del suicidio assistito, si ergono a difensori della morale altrui. I casi sono due : o sono diventati di botto bacchettoni o sono rimasti farisei.
4. La morale è una coerenza?
La moralità non consiste in uno sforzo improbo di coerenza con principi astratti, ma è desiderio e tensione continua verso il bene che non si scandalizza della propria e altrui fragilità perché scaturisce dalla riconoscenza per l’esperienza di un amore gratuito. A partire dalla presenza di Gesù Cristo nella propria esistenza si deve tendere alla coerenza fra fede e vita, ricordando che il santo non è colui che non cade mai ma colui che dopo essere caduto si rialza perché Qualcuno gli tende misericordiosamente la mano.
Il moralismo è invece osservare delle regole astratte per sé stesse e può degenerare nel fariseismo nella misura in cui è la persona a stabilire il criterio del bene e del male con il quale generalmente assolve sé stessa e condanna gli altri,dimenticando il monito evangelico di togliere prima la trave dei propri occhi prima di pretendere di togliere la pagliuzza da quelli altrui. E’ l’atteggiamento di chi pensa di avere le mani pulite, ma non si accorge di avere il cuore sporco.
5. Qual'è la risposta della Chiesa all'emergenza della questione morale
Oggi, in un'epoca dominata dal relativismo nichilistico, l'emergenza sta nella difficoltà ad una educazione a valori morali assoluti , che possono conservarsi solo a partire dall'esperienza della compagnia di Gesù che ci accoglie e ci perdona.
La missione della Chiesa non è quella di una agenzia umanitaria che distribuisce patenti di moralità, ma quella di denunciare profeticamente il male ma anche di essere evangelicamente misericordiosa con i peccatori ai quali chiedere continuamente la conversione del cuore e dei comportamenti. A questo proposito mi sembra emblematico l'atteggiamento di Gesù che ai farisei che gli avevano condotta una donna adultera dice”chi è senza peccato scagli la prima pietra” e alla donna dice “va e d'ora in poi non peccare più”.
6. Cosa chiede la Chiesa a un politico?
La Chiesa chiede alle persone impegnate in politica che il loro agire sia sempre al servizio della promozione integrale della persona e del bene comune, superando il dualismo fra fede e vita . Si tratta di vivere in conformità della propria coscienza illuminata dalla fede che porta a concepire l'impegno politico come un atto di amore gratuito a servizio della comunità. Bisogna ricordare quanto Benedetto XVI disse nel settembre 2008 a Cagliari sulla necessità di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile per evangelizzare il mondo del lavoro, dell’economia e della politica.
7. Quali sono le principali virtù di un politico secondo don Luigi Sturzo?
Don Luigi Sturzo afferma che la politica è un arte che riescono ad esercitare solo poco artisti , mentre altri si accontentano di esserne artigiani e molti si riducono ad essere mestieranti della politica. Egli che fu impegnato in prima persona in campo politico non mancò di dare anche dei suggerimenti di natura pratica a chi vuole apprenderne l'arte ed evitarne il mestiere. Egli sostenne che il perseguimento del bene pubblico non può che essere separato dalle virtù individuali.
Tra le virtù dei politici egli cita la franchezza, la sincerità, la fermezza nel sapere dire anche i no, l'umiltà da cui scaturisce il senso del limite, il non attaccamento al denaro e alla fama, la competenza, la progettualità politica .
La moralizzazione della vita pubblica è legata per Sturzo soprattutto ad una concezione religiosa della vita da cui deriva il senso della responsabilità morale e della solidarietà sociale.

Piazza Jazz 2009. Ecco il programma completo.


Approvato il consuntivo. Cinque miliardi di lire di avanzo

Piazza Armerina. Un avanzo di amministrazione di 2,5 milioni di euro. E’ tra le cose più importanti che si leggono tra le righe del conto consuntivo 2008 approvato dalla giunta municipale presieduta dal sindaco Fausto Carmelo Nigrelli con seduta dello scorso 26 giugno nella sala delle luci. A comunicarlo è l’assessore al bilancio Ciccio Restivo, giovane esponente del PD legato alla componente Strazzanti-Capizzi-Ferrara. Dice il giovane l’assessore “Adesso il documento è pronto per essere sottoposto al controllo dei revisori contabili, alle commissioni consiliari ed infine all’esame del Consiglio Comunale. Il conto consuntivo – dice Ciccio Restivo - ci informa di tutte le entrate che il Comune ha beneficiato e di come le stesse sono state spese nei vari programmi e funzioni pubbliche di parte corrente e negli investimenti, ci informa inoltre di un dato molto importante che è il risultato della gestione. Dall’ insediamento – dice ancora l’assessore al bilancio della giunta Nigrelli - questa amministrazione ha operato ponendo un’elevata attenzione alla gestione dei conti economici e finanziari, operando sempre con prudenza anche nelle decisioni più importanti che hanno impegnato il bilancio, faccio riferimento ad esempio alle anticipazioni fatte per far fronte all’emergenza rifiuti, per la quale ben due volte nel secondo semestre 2008 ha visto il Consiglio Comunale deliberare anticipazioni per ben settecento mila euro. Con l’approvazione del Consuntivo 2008 – conclude Francesco Restivo - conoscendo il dato del risultato di gestione possiamo ancor meglio delineare il futuro contabile e la programmazione che ci siamo dati con il preventivo 2009. I conti 2008 si epilogano con un avanzo di amministrazione di circa € 2.500.000,00 suddiviso a sua volta tra fondi vincolati e non vincolati, ciò che potrà essere spendibile sarà oggetto di attenta valutazione da parte degli organi competenti e sarà utilizzato per affrontare le esigenze dell’Ente in programmi e progetti di valenza ed efficacia pubblica a integrazione e completamento della programmazione già fatta con il bilancio preventivo 2009”. Adesso si attende di sapere come la giunta Nigrelli destinerà l’avanzo del 2008 nelle ripartizioni del bilancio di previsione del 2009, in una città che abbisogna di una serie di interventi strutturali che fronteggino le emergenze come quelle della viabilità.
Agostino Sella

Lunedì consiglio comunale per salvare il Chiello.

Piazza Armerina. La società civile riaccende i motori per cercare di salvare l’ospedale Chiello. Lunedì prossimo alle ore 11,30 il consiglio comunale presieduto da Calogero Centonze si riunirà direttamente presso i locali dell’ospedale di contrada Bellia. I venti consiglieri comunali per cercare di salvare il nosocomio piazzese hanno deciso di vedersi in seduta presso l’ospedale diretto dalla dottoressa Di Simone. A fare scattare l’ennesimo allarme un provvedimento del direttore generale dell’Asl 4, Francesco Iudica, che accorpa il reparto di medicina con quello di cardiologia. Iudica, ha emesso un provvedimento causato dalle dimissione del direttore dell’unità operativa cardiologica, che provocherà l’accorpamento temporaneo della cardiologia con il reparto di medicina interna. Di conseguenza verranno spostati i posti letto dal 5° al 6° piano dell’immenso immobile di contrada Bellia. Le funzioni direttive saranno preso in carico dalla dottoressa Trischitta. Per i consiglieri comunali il provvedimento però, “non è un atto per ottimizzare le risorse, ma il primo passo per un smantellamento del Chiello”. Il tema della paventata chiusura del nosocomio piazzese è molto sentito dai cittadini che non vorrebbero essere privati del proprio ospedale. Gli scorsi mesi, sia il centro destra che il centro sinistra della città dei mosaici avevano messo in atto una serie di azioni comuni, tra le quali è spiccata la manifestazione organizzata a Palermo davanti la sede dell’assessorato regionale alla sanità di piazza Siino. In quell’occasione tutti i politici della città sono stati uniti a difesa dell’ospedale. L’unità è cominciata a scricchiolare in vista delle ultime elezione europee dove addirittura alcuni facinorosi hanno messo in giro una serie di lettere anonime che accusavano alcune forze politiche della chiusura dell’ospedale che in realtà non è mai avvenuta e per qualcuno non avverrà mai. Inoltre il presidente del consiglio Calogero Centonze ha messo in calendario un altro consiglio comunale per il prossimo 3 luglio alle ore 17.30 con all’ordine del giorno diverse interrogazioni. Palazzo Trigona, e sicurezza delle strade saranno l’oggetto di tre interrogazioni presentate dal consigliere Basilio Fioriglio. Infine i consiglieri saranno chiamati all’abrogazione del regolamento comunale per il servizio di affidamento familiare dei minori e all’approvazione del nuovo regolamento.
Agostino Sella

sabato 27 giugno 2009

Blogger tg del 27 giugno 2009. W Sgarbi..

La scomessa del vicesindaco Teodoro Ribilotta: "In dieci anni cambieremo il volto della città"

di Guglielmo Bongiovanni “Riqualificare l’immagine, migliorare la viabilità, accrescere le capacità attrattive della città e migliorare il servizio offerto per i turisti e i consumatori” questi gli obbiettivi del centro commerciale naturale voluto dal vicesindaco Teodoro Ribilotta su imput della Confesercenti guidata da Bonanno e Manuella. Fin dalla prossima settimana sarà prevista una riunione per avviare l’iter delle adesione che dovrebbero abbracciare l’insieme delle attività terziarie private fra loro vicine e comunque ricadenti in un ambito urbano definito. Lavorare in rete come soggetti che offrono una piattaforma commerciale integrata con l’obiettivo di favorire la piccola e media impresa “ E’ un obiettivo che la nostra amministrazione ha sposato di concerto con la Confesercenti. Riteniamo che sia un obiettivo qualificante per la città sia dal punto di vista economico che dal punto di vista dell’immagine offerta ai turisti” esordisce il vicesindaco Ribilotta “Una piattaforma integrata per creare quelle condizioni ottimali sia per favorire la ripresa della piccola e media impresa sia nel contempo per fornire un servizio migliore ai turisti e ai nostri concittadini” continua Ribilotta. I centri commerciali naturali dovranno essere costituiti da un minimo di 20 componenti “Va aggiunto – continua il vicesindaco – che possono far parte del centro commerciale naturale oltre alle piccole medie imprese commerciali e artigianali le associazioni della società civile, del mondo dello sport e della cultura, senza scopo di lucro, le istituzioni private quali banche, le società private di gestione trasporti, di parcheggi, sponsor privati. Importante che abbiano sede nell’ambito urbano che abbraccerà il centro commerciale naturale che con ogni probabilità sarà il nostro centro storico.” I centri commerciali possono organizzare attività di animazione urbana, attività di promozione che abbiano ricaduta sulle attività economiche, attività di comunicazione, servizi di assistenza e supporto ai consumi e allo shopping. Le possibilità di incentivi potranno venire tramite la Regione, lo Stato, l’Unione Europea e da altri enti territoriali. Dalle dichiarazioni del vicesindaco Teodoro Ribilotta sembra ormai avviato il processo di riqualificazione del centro storico: “Questo è l’obiettivo primario che l’amministrazione si è posta e crediamo che su questo traguardo passi la ricostruzione della città da un punto di vista economico, occupazionale e culturale. E su questi obiettivi concreti che chiederemo il consenso ai nostri concittadini e se se ci verrà dato sono sicuro che nei prossimi dieci anni questa città avrà un volto nuovo.”

Ospedale, Palazzo Trigona e sicurezza sulla strada saranno l'oggetto di due consigli comunali previsti per la prossima settimana

Previsti due consigli comunali per la prossima settimana. Il primo si celebrerà lunedì 29 giugno alle ore 11.30 presso l’ospedale Chiello di Piazza Armerina le cui campane suonano a morte ormai da diverso tempo. Oggetto della convocazione “Problematica Cardiologia”. Il secondo è stato previsto per il prossimo 3 luglio alle ore 17.30 con all’ordine del giorno diverse interrogazioni. Palazzo Trigona, e sicurezza delle strade saranno l’oggetto di tre interrogazioni presentate dal consigliere Fioriglio Basilio. Infine i consiglieri saranno chiamati all’abrogazione del Regolamento Comunale per il servizio di affidamento familiare dei minori e all’approvazione del nuovo regolamento.

venerdì 26 giugno 2009

Il sindaco sulle terrazze estive (dehors).

Comunicato stampa
Venerdì mattina ha completato il lavoro la commissione che ha esaminato le richieste di autorizzazione delle terrazze estive (dehors) da parte dei bar e dei locali della Città.
La Commissione è costituita dai dirigenti dei Settori Commercio, Urbanistica e del Comando
di Polizia Municipale per le norme di competenza di ciascun ufficio.
La commissione ha esaminato 35 richieste di cui 23 presentate entro il termine previsto del 31 maggio e 12 presentate durante la proroga fissata dall’Assessore alle attività produttive nel 19 maggio.
Sono state rilasciate 14 autorizzazioni senza modifiche ai progetti presentati, mentre le altre hanno avuto delle prescrizioni per lo più imposte dalla necessità di rispettare il Codice della strada in materia di sicurezza stradale e l’obbligo di lasciare il transito ai pedoni.
L’esame delle pratiche ha resi necessari, nelle ultime settimane, numerosi sopralluoghi della Commisione per verificare sui luoghi se i progetti presentati rispettassero tutte le norme urbanistiche, di viabilità e di decoro urbano previste dalle leggi e dal regolamento approvato dal consiglio comunale.
La maggior parte dei locali ha richiesto l’autorizzazione per il periodo dall’1 luglio al 31 agosto, altri solo per il mese di agosto.
Dopo l’assegnazione del servizio di parcheggio a pagamento – le cosiddette strisce blu – sarà possibile, in alcune aree, chiedere l’autorizzazione al dehors annuale.

Blogger tg del 26 giugno 2009

Maurizio Velardita. Il mercato e pieno di abusivi e l'amministrazione ci prende in giro. I vigili vengono e guardano senza fare niente.

Carmelo Nigrelli incontra la città in piazza Falcone e Borsellino, il prossimo martedì alla 20.30

di Guglielmo Bongiovanni.
Chissà forse il comizio ritorna ad essere uno strumento per ritornare a fare politica sul serio. Il sindaco Carmelo Nigrelli incontra la città Martedì 30 giugno. E lo fa non in un teatro, in giacca e cravatta, non in un albergo, tra un aperitivo e una degustazione, ma in piazza tra la gente. Alle 20.30 in piazza Falcone e Borsellino il Primo Cittadino parlerà alla città, alla vecchia maniera, come si usava negli anni settanta e ottanta. Del resto il Comizio fin dall’antica Roma era il luogo aperto per eccellenza dove si svolgevano le assemblee dei cittadini. Oggi, chissà, forse ritorna ad essere il luogo dove i nostri rappresentanti scendono dallo scranno più alto per avvicinarsi alla gente. Non chiedendo voti ma per raccogliere le problematiche irrisolte, per raccogliere i suggerimenti e anche gli sfoghi di chi non è soddisfatto di chi governa la città. Ma il comizio ha un posto centrale anche per chi vuole farsi conoscere e apprezzare per quelle che sono le proprie qualità amministrative e soprattutto per gli obiettivi programmatici “qualificanti” che questo governo si propone. C’è chi c'è morto sul palco (Enrico Belinguer) parlando con gli operai di Padova privilegiando, seppur in una democrazia proporzionalista, il rapporto diretto fra leader e società civile a dimostrazione di quanto possa risultare determinante per l’attività amministrativa oltre che sul piano squisitamente politico instaurare quel feeling con la città con la gente che la abita. Ritengo che questa sia la strada giusta. Oggi la città vuole sentirsi abbracciare da un leader, vuole vedere il suo comandante in capo, vuole imparare a conoscerlo, vuole cercare di capire se il contenuto delle sue azioni siano il prodotto delle sue debolezze o della sua personalità politica carismatica. Vuole capire se dietro le azioni di governo ci sia una concreta progettualità di crescita per la città o si viva alla giornata, vuole capire se la macchina amministrativa funzioni, se i suoi assessori diano gli imput giusti alla macchina amministrativa comunale, vuole sentire parlare di lavoro, di turismo, di riqualificazione del centro storico, di progetti imminenti o in fase di realizzazione per la città.

Mentre l'Highlander chiede la rimozione dei sigilli apposti al dehors il consiglio comunale è già in letargo

di Guglielmo Bongiovanni.
Persecuzione, incompetenza del dirigente della Polizia Municipale, eccesso di potere. Questi sono i tre caposaldi giuridici su cui si fonda il ricorso che il titolare dell’Highlander pub di Piazza Armerina ha presentato al Sindaco, quale massima autorità amministrativa della città, chiedendogli che siano tolti i sigilli di sequestro apposti alla struttura montata sul suolo pubblico adiacente il locale. Il nostro compito è quello di fare cronaca e cercare di evitare i giudizi di merito su una vicenda che comunque lascia perplessi sul piano politico poiché mette a nudo l’incapacità e la totale assenza di un intero sistema politico consiliare che avrebbe dovuto affrontare la delicata questione del regolamento dei “dehors” nei tempi dovuti; evitando rinvii inutili e strumentali che poi hanno prodotto in città e tra gli operatori commerciali una valanga di proteste e confusioni. Oggi la sensazione che si ha tra la gente, che ancora riesce a pensare liberamente, e che il consigliere si è trasformato in una specie di guardiano per eccellenza dei piccoli orticelli di potere individuali. Una specie di Caronte dei fiumi infernali dell’oltretomba. I pochi fortunati verranno tuffati nei Campi Elisi o alle isole dei Beati (un porto franco che li pone sopra e fuori dalle regole) mentre i dannati riposeranno nella pianura degli Asfodeli. Sorte peggiore toccherà a chi offende gli Dei, ahimè, per loro si apre la strada del Tartaro. Per gli ulteriori approfondimenti sulla vicenda vi rimandiamo al quotidiano “La Sicilia” di domani 27 giugno.

Salviamo la chiesa della Madonna della Neve di Guglielmo Bongiovanni

di Guglielmo Bongiovanni
Raccogliamo l’appello dell’attento Sebastiano Arena e lo giriamo a tutti i nostri lettori: Salviamo la Chiesa della Madonna della Neve. La chiesa fa parte del convento di S. Maria della Neve che accolse i Padri Agostiniani intorno al 1625 (Villari pag. 332) provenienti da un cenobio in contrada Polleri. Il convento ha ospitato finora le Suore della sacra Famiglia di Spoleto. La chiesa (ad una navata a pianta rettangolare,) di stile barocco con buone pitture, con stucchi e bassorilievi di pregevole fattura si trova in cattive condizioni a causa di spaccature e infiltrazioni di acqua. La chiesa è ubicata nel nobile quartiere Monte sopra la costa degli aranci. La veduta è meravigliosa: abbraccia le verdi campagne di Bosco Blandino, di Belvedere, di Monte Naone, di Fontanelle e di Costantino. La chiesa è nell’ennesimo simbolo della cultura che illuminava questa città e le sue intelligenze; oggi l’ennesimo simbolo dell’oscurantismo che domina la città di Piazza da decenni. I padri Agostiniani abitarono il convento e la chiesa fino al 1867. Oggi la chiesa soffre a causa di spaccature e infiltrazioni. Facciamo appello a tutti i nostri concittadini di buona volontà: Salviamo la chiesa della Madonna delle Neve e con essa il patrimonio architettonico, di pitture e di intelligenze che essa ha fornito per secoli alla nostra Piazza, un tempo città nobile. Se Piazza vuole davvero essere città d’arte o davvero si vuole dare concretezza alla slogan "Piazza si fa bella" diamo prova di amarla a cominciare dal conservare e custodire quello che questa città, nei diversi secoli di storia, ci ha lasciato.

giovedì 25 giugno 2009

Anche il più grande cronsta della città dei mosaici, Guglielmo Bongiovanni, è dei nostri.

Cari amici,
come avete notato da oggi, il più grande cronista della città dei mosaici, Guglielmo Bongiovanni, è dei nostri.

Ha deciso di darci una mano.
Grazie a lui il blog sarà migliore e certamente molto più ricco di notizie ed interviste.

Scusate la volgarità... ma è imperdibile.


Murella coordinatore del comitato per le contrade.

Lunedì 22 giugno si è insediato il comitato voluto dal sindaco Nigrelli per studiare la questione delle contrade sulle quali insistono insediamenti periferici di comuni vicini. Si tratta delle contrade Gatta, alla periferia di Mirabella Imbaccari, Castani, alla paeriferia di Valguarnera e Albana, alla periferia di Barrafranca.
Il comitato, costituito dal dirigente comunale Giuseppe Buscemi e da Giuseppe Russo, Carmelo Tumino e Aldo Murella ha scelto quest’ultimo come coordinatore.
Già nei prossimi giorni il comitato si riunirà ancora per stabilire una “road map” che porti a individuare le modalità per soddisfare le richieste di servizi delle comunità insediate in quelle contrade. Tale percorso prevede una serie di incontri con le amministrazioni dei tre comuni confinanti e con i cittadini residenti.

I documenti che verranno elaborati saranno poi sottoposti alla Giunta Municipale e al Consiglio Comunale per gli atti di competenza.

Staff del Sindaco

Domenica 28 giugno Fabio Furnari in concerto.

Domenica sera 28 giugno al chiostro dei Gesuiti (atrio biblioteca) un importante evento musicale organizzato nell’ambito della stagione primavera estate 2009.

Un concerto del cantautore Fabio Furnari con il quale si festeggiano i venti anni di carriera musicale.
Per l’occasione l’etichetta Terre Sommerse sta producendo un doppio album che prevede la registrazione in studio di 9 brani inediti e la registrazione live dei rimanenti 11 brani già editi tratti dai 5 Album pubblicati dal cantautore. Grazie al patrocinio del Comune di Piazza Armerina, durante il tour sarà realizzato un DVD con riprese live e un doppio cd contenente tutti i brani inediti e editi che ripercorrono i momenti più significativi del cammino del cantautore siciliano. Il CD e il DVD verranno commercializzati con una brochure sulla Villa Romana del Casale e Piazza.

Per scelta di Fabio Furnari, piazzese trapiantato a Roma ormai da quasi trenta anni, una delle tre serate durante la quale verranno effettuate le registrazioni sarà proprio quella di Piazza Armerina.

La tournée e il nuovo progetto discografico di Furnari si intitolano: “SONO VENTI” e giunge a distanza di cinque anni dall’uscita del suo ultimo album del cantautore, Cavalieri e Soldati.
Dal vivo l’artista sarà accompagnato dal gruppo che ormai lo segue da diversi anni: Alessandro Facchini (chitarra elettrica); Fabrizio Guarino (Chitarra Acustica ed elettrica); Daniele Iacono (batteria) e Fabio Fraschini (Basso).
Saranno ospiti dell’evento i cantautori Emanuele Correani e Silvia Mirarchi e l’associazione Afrika Sì.

Tre le date confermate per il momento, oltre a quella di Piazza, il 27 giugno 2009 a Ibla (Ragusa) e il 5 luglio 2009 a Roma in Piazza del Popolo

Chi è Fabio Furnari.

Vive a Roma e svolge l’attività di musicista - cantautore.
Inizia gli studi di chitarra a quattordici anni da autodidatta, approfondisce tali studi presso il Centro Romano della Chitarra diretto dal maestro S. Notaro, successivamente segue il corso per chitarra jazz presso la scuola popolare “Ciac” di Roma.
Perfeziona la tecnica di canto con la maestra Yuki Maraini, specializzata in musico-terapia.
Nel 1985 realizza il primo lavoro discografico con un’etichetta indipendente intolato “TRA IL PAPA E L’IMPERATORE”. Ha partecipato a numerose manifestazioni musicali tra cui: il SIM HI FI di Milano, il 6° Festival della Musica Leggera “Leone d’oro” di Venezia, Sanremo famosi, XI° Edizione Internazionale - Europa Spettacolo (Chianciano Terme), Emergenza Rock (Roma), Evento Rock (Roma), etc. Inoltre è stato ospite in numerose trasmissioni televisive tra cui : “Io scrivo, tu scrivi...”, condotta dalla scrittrice Dacia Maraini, in onda su RAI DUE anno 1998. Nella suddetta trasmissione avente per tema: scrivere canzoni, l’autore ha, inoltre, presentato un racconto inedito: “IL SOGNO”. Nel 1993 realizza l’album “LA MANO DESTRA”, coprodotto con l’etichetta indipendente “Villa Gobbi Records” , con la partecipazione di diversi musicisti, tra cui Fabio Marchei alle chitarre e Patrizio Agostini al basso, i quali hanno collaborato insieme all’autore agli arrangiamenti.
Nel 1995 firma un contratto di distribuzione e promozione discografica con la INTERBEAT S.r.l per L’album LA MANO DESTRA che viene distribuito e promosso nei circuiti radio e televisivi nazionali.Nel 1998 Fabio Furnari firma un nuovo contratto di produzione discografica con la Interbeat, e pubblica un nuovo album QUALCHE NOTTE DORMO .
Nel marzo 1999 il testo ed il pentagramma della canzone “Chiudi Gli Occhi al buio”, dedicata ad Ernesto Che Guevara ( tratta dall’album “Qualche notte dormo”), sono stati pubblicati nei quaderni della Fondazione “Che Guevara” accompagnati da una presentazione ed una nota breve dell’autore.La canzone “Josak” (tratta anch’essa dall’album “Qualche notte dormo”), nel giugno 1999, è stata pubblicata in una compilation edita dal giornale periodico di musica FUORIONDA.
Nell’anno 2003 pubblica con l’etichetta Terre Sommerse il nuovo album “Cavalieri e Soldati”. La produzione esecutiva del disco è del Circolo degli Artisti di Roma e dell’Associazione Terre Sommerse. Furnari, si è esibito in numerosi concerti nei locali romani in particolare : Caffe’ Latino – Caffe’ Caruso - Alpheus – Palladium – Folkstudio – Circolo Degli Artisti , ecc. Proprio Al “Circolo degli Artisti” , nelle stagioni ’99 – 2000 – 2001 ha organizzato numerosi concerti di canzone d’autore.

DISCOGRAFIA
TRA IL PAPA E L'IMPERATORE ANNO 1985 ED. WABASC
LA MANO DESTRA ANNO 1992 - VILLA GOBBI RECORD - DISTR. INTERBEAT
QUALCHE NOTTE DORMO ANNO 1998 – INTERBEAT
CAVALIERI E SOLDATI - ANNO 2003 - TERRE SOMMERSE

Centri naturali commerciali.

Il 22 giugno 2009 si è svolto un incontro tra l'amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Nigrelli e dall' Assessore alle Attività Produttive Ribilotta, ed una rappresentanza degli operatori commerciali piazzesi al fine di programmare la costituzione di un "Centro Commerciale Naturale" a Piazza.
Il Centro commerciale naturale è una iniziativa dall'Assessorato Regionale alla Cooperazione e al Commercio, che, con decreto attuativo del 9 aprile scorso ha disposto, su proposta e tramite i sindaci interessati, di promuovere la costituzione e l'attività dei centri commerciali naturali. La costituzione di tali centri è finalizzata ad accrescere l'immagine e l'accessibilità nei centri storici e negli ambiti urbani a vocazione turistica.
Le attività che potranno svolgere i centri saranno molteplici: dalla realizzazione di eventi, alle attività di animazione urbana, ad accordi con enti di promozione turistica per l'offerta di pacchetti turistici integrati con le offerte del commercio e artigianato.
Un prossimo incontro con gli operatori è previsto il 29 giugno.

Staff del Sindaco

Le ultime dall'ospedale Chiello. Seby Arena "Comincia lo smantellamento"


Caro agostino

ti invio due documenti come ultimi atti che riguardano il ns. ospedale.

Uno riproduce la pagina (ma se vuoi ti mando il documento integrale) 12 del decreto di rimodulazione della rete ospedaliera in Sicilia varato da Russo il 17. u.s.. Come vedi c’è la tabella dei distretti EN 1 ed EN 2 la cui rimodulazione comporta l’accorpamento del ns. ospedale con quello di Enna.
L’altro documento è la lettera che ho appena acquisita che invia Iudica al Direttore sanitario del Chiello con la quale ordina l’accorpamento della cardiologia con la Medicina a partire dal 1 luglio
Non ti faccio alcun commento al di là di quello che lo smantellamento, camuffato da ottimizzazione e razionalizzazione, ha avuto inizio.
Cari saluti
Sebi

Monaco ha azzerato la giunta. A presto le nuove nomine.

Tudisco e Lantieri sicure riconferme.

Parco giochi di Villa Garibaldi allo sfascio e ricco di pericoli per i bambini.

Caro Agostino
qualche giorno addietro mi sono avventurato, con mio figlio Roberto di 8 anni, in quella che una volta era la bellissima "Villa Garibaldi".

Purtroppo della bellezza che aveva quando io ero ragazzino, e mio padre mi ci portava per giocare, è veramente rimasto ben poco.Ma lasciamo perdere poiché il mio intento, attualmente, è quello di denunciare (e per questo ti allego le foto) lo stato di degrado in cui versano i "giochini" che erano stati posti nella parte alta della villa e che ora sono quasi completamente divelti e distrutti.

In particolar modo ti segnalo lo stato di pericolosità ed alto rischio, per l'incolumità fisica dei Nostri bambini, causato dalle attualicondizioni strutturali dello scivolo in legno e lamiera.


Quest'ultima, come si evince dalle foto, è diventata una vera e propria "lama dirasoio" causa la rottura delle barre laterali che la sorreggevano. Poiché reputo ad alto rischio, e mi scuso se continuo a ripeterlo mai Nostri figli e i bambini in genere devono essere tutelati in ogni modo, una struttura oramai così ridotta.

Chiedo, per tuo tramite, achi di dovere se non fosse il caso di ripristinare questo piccolo parco giochi o di alienarlo definitivamente.ti ringrazio per lo spazio che metti a disposizione dei cittadini


Massimo Messina

Approvato il progetto per la manutenzione straordinaria della “Fonte Canali”.

La Giunta Comunale di Piazza ha approvato con apposita deliberazione il progetto di manutenzione straordinaria della “fonte Canali”.
Il progetto si colloca all’interno della scelta politica dell’Amministrazione Nigrelli indirizzata alla generale riqualificazione dell’ambiente urbano.
L’intervento, reso necessario dallo stato di degrado in cui versano la fonte e l’antistante lavatoio, nasce dall’esigenza di salvaguardare questa caratteristica testimonianza della tradizione e della cultura della città.
Il progetto si propone il recupero delle strutture dell’abbeveratoio, la pulizia della fonte e la revisione dell’intero impianto di illuminazione compresa la ricollocazione di lampioni di luce mancanti.

Staff del Sindaco

mercoledì 24 giugno 2009

ARRESTATO DAI CARABINIERI DAVIDE ARENA 22 ANNI DOVRA' SCONTARE CINQUE MESI PRESSO IL CARCERE DI PIAZZA ARMERINA

Mattinata movimentata quella vissuta stamani dagli uomini del Capitano dei Carabinieri Michele Cannizzaro che stamani hanno tratto in arresto anche il pregiudicato Davide Arena. Il piazzese arrestato era destinatario di un ordine di arresto dovendo scontare la pena detentiva di cinque mesi di reclusione per una trascorsa vicenda per la quale era stato processato e condannato per i reati di violazione di domicilio e minaccia. Rintracciato nel centro di Piazza Armerina, dopo la compilazione degli atti di rito l’Arena è stato condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina. Oggi nell’udienza di convalida dell’arresto di Corrado Cassibba Corrado (il pluripregiudicato di origine siracusana tratto in arresto nella giornata di lunedì 22 giugno dal Nucleo Radiomobile per guida senza patente e violazione delle norme sulla sorveglianza speciale) è stato condannato alla pena di mesi cinque di reclusione che dovrà scontare in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione in Siracusa.

ARRESTATO DUE VOLTE STAMANI IL PREGIUDICATO PIAZZESE ARMANDO GOLINO

Arrestato due volte nel giro di poche ore. Prima i Carabinieri gli notificano un provvedimento di arresti domiciliari poi in tarda mattinata la Polizia lo arresta nei pressi della sede dell'assessorato alle politiche sociali. Questa è la sorte toccata stamani ad Armando Golino, 43 anni, pregiudicato piazzese. L’accusa è di evasione degli arresti domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e danneggiamento di beni pubblici. Tutto ha inizio nelle prime ore della mattinata quando gli uomini al comando del capitano dei Carabinieri di Piazza Armerina Michele Cannizzaro notificavano al pregiudicato piazzese Armando Golino il provvedimento di arresti domiciliari. La motivazione dell’arresto nasceva da alcuni elementi dettati dal comportamento del pregiudicato che era sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la sede del Comando dei Carabinieri e, nonostante le continue ammonizioni degli uomini dell’Arma, Golino continuava a interpretare il provvedimento a suo uso e costume "presentandosi spesso e in orari successivi a quelli disposti dal tribunale." Tale atteggiamento è stato segnalato dal Capitano dei Carabinieri Michele Cannizzaro all’Autorità giudiziaria e il dott. Giovanni Milano del Tribunale di Enna ha ritenuto di disporre gli arresti domiciliari che sono stati eseguiti stamani dagli uomini dell’Arma. Dopo qualche ora di permanenza in casa il Golino esce e si reca al Comune sito in via Generale Ciancio presso l’assessorato alle politiche sociali. Con ogni probabilità si era convinto che la struttura pubblica avrebbe potuto risolvere il suo caso. Pochi minuti e la follia cattura la mente di Golino che a quanto ci è stato riferito comincia ad inveire contro un dipendente comunale lanciandogli contro una bottiglia, rompe due porte e comincia a urlare minacce contro tutti e tutto. Avvertito il locale Commissariato di Piazza agli uomini della Polizia di Stato guidati dal vicequestore Giancarlo Consoli non è rimasto che bloccare l’uomo per trasferirlo al locale Commissariato di Polizia dove sono scattare le manette con l’accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di beni pubblici e interruzione di pubblico servizio oltre all’evasione del provvedimento di arresti domiciliari. Armando Golino è stato trasferito presso il carcere di Enna a disposizione dell’autorità giudiziaria.

A Piazza il 26 e 27 giugno congresso interregionale del gruppo siciliano di Otorinolaringoiatria, audiologia e foniatria

La Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Università degli Studi di Catania, in collaborazione con l’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Piazza Armerina e con il patrocino del Comune di Piazza armerina, Assessorato alla Sanità, organizza il XXXIX Congresso interregionale del gruppo siciliano di Otorinolaringoiatria, audiologia e foniatria.

Il Congresso, che si svolgerà presso la sala convegni del Park Hotel Paradiso, assume particolare rilevanza scientifica per l’attualità dei temi che saranno trattati e per la qualità dei relatori.

La cerimonia inaugurale è prevista il 26 giugno alle 17.00, presso il Teatro Garibaldi

Staff del Sindaco

lunedì 22 giugno 2009

Donazione per l'Abruzzo

Il Sindaco comunica che il Comune di Piazza Armerina ha contribuito alla raccolta fondi per l’Abruzzo con una somma di 2080 euro, di cui 1680,00 come donazione di un gettone di presenza da parte di sindaco, assessori e consiglieri comunali e gli altri come donazione da parte dei dipendenti comunali.

La somma è stata versata al Centro di raccolta della Protezione civile nazionale

Sistemata la fontanella di piazza Cascino

di Salvatore Cancarè
Da diverso tempo la fontanella sita in piazza Gen. Cascino era inefficiente poiché guasta, un servizio semplice ma funzionale per gli anziani e i bambini che militano in tale piazza, la funzionalità pubblica di tale bene risulta essere preziosa viste le incombenti temperature estive e il flusso di persone che ruotano attorno agli esercizi pubblici presenti in zona. Il mal essere è stato fatto notare all’ amministrazione che ha provveduto a far fare un sopraluogo all’ ufficio tecnico qualche mese addietro. Ma come ogni cosa i disservizi vengono buttati nel dimenticatoio per fortuna che il senso civico di Samuele Romano, un componente dei cantieri di Servizio, ha fatto si che questa storia si rilevasse una piacevole fiaba, poiché lo stesso accortosi del problema, autonomamente provvedeva a rilevare il guasto, ad acquistare l’ occorrente a proprie spese ed ad a ripristinare la fontana. La cosa strabiliante è che sia stato un componente dei Cantieri di Servizio ad adempiere a tale riparazione, pertanto viene da dire che tali persone operano con professionalità e competenza nei servizi a sostegno dei cittadini, mostrando l’ ormai insostituibile attività di tutte le persone che militano in questo strumento fondamentale per il comune.

Salvatore Cancarè

... ma non ci riusciranno.

di Angelo Gallotta


Mettere le mani sull'informazione è sempre stato l'obiettivo di ogni regime di destra, di centro o di sinistra; indipendentemente dall'ubicazione topografica. Ci provò nella scorsa legislatura il governo Prodi col famigerato ddl Levi; e quello di Prodi era più uno stato anarchico che un regime. A maggior ragione ci sta provando il governo attuale su prezioso suggerimento della loggia massonica P2 di Licio Gelli. La libera informazione per Berlusconi è come l'aglio per un vampiro. La stampa internazionale e internet non possono essere imbavagliati facilmente, dunque bisogna trovare un antidoto. Si possono espellere i giornalisti stranieri dall'Iran come dall'Italia, ma non si possono zittire. Il prossimo incontro del G8 di Laquila dev'essere un autentico incubo per il Presidente del Consiglio degli italiani che lo hanno votato, perchè lì ci saranno i giornalisti della stampa estera: per intenderci, quelli che fanno le domande e che non scrivono solo le risposte alle finte domande. Molti giornalisti liberi italiani aderiscono al gruppo “ Disobbedienti per informare. Arrestateci tutti”. A chi fosse interessato alla libera informazione suggerisco di abbonarsi a il Fatto Quotidiano: un giornale di 16 pagine diretto da Antonio Padellaro che uscirà a settembre. Non avrà e non chiederà finanziamenti pubblici. Si avvarrà di un gruppo di firme, tra cui: Marco Travaglio, Pino Corrias e Peter Gomez. Di inviati di punta e di autori satirici che hanno condiviso la lunga battaglia contro il regime berlusconiano, senza sconti per un’opposizione troppo spesso complice. Per abbonarsi basta collegarsi al sito www.voglioscendere.it Bisogna anche capire le ragioni della Casta. O smobilitano e se ne vanno tutti ancor prima di essere cacciati, oppure tirano a campare come possono. Hanno scelto la seconda.

“La stagione degli esercenti attività di somministrazione rischia di essere irrimediabilmente pregiudicata”

dal direttivo MPA

Dopo il riuscito esperimento delle passate stagioni (pur sempre limitate da un amministrazione miope), l’estate Armerina 2009, rischia seriamente di essere in tono minore.
Inutili saranno i migliori e costosi preparativi per le manifestazioni folkloristiche se di contro non vi sarà un ritorno economico nella città dei mosaici.
In tal senso, appare evidente la volontà dell’amministrazione comunale di non favorire l’incremento economico degli esercenti attività di somministrazione di questa città.
L’amministrazione comunale infatti, per non smentirsi, ha inteso modificare all’ultimo momento il regolamento comunale riguardante l’occupazione del suolo pubblico, regolamento per il quale non sono stati consultati i rappresentanti di categoria, esercenti commerciali che (se mai si verificherà) dovranno assecondare i desiderata degli amministratori di turno, totalmente privi dell’esperienza commerciale nonché all’oscuro delle esigenze dei titolari degli esercizi commerciali in questione. Come non sottolineare che quest’ultimi hanno investito negli anni scorsi rilevanti somme per acquistare l’occorrente per arredare gli spazi a loro consentiti, ed ogni anno devono vivere nell’incertezza del rinnovo della concessione dei medesimi spazi e, soprattutto, di vedersi modificare la tipologia e le dimensioni degli stessi, con buona pace di rilevanti investimenti che diventano inutili ed infruttuosi.
Quest’anno l’amministrazione comunale, ha voluto superare se stessa, ritardando, come detto, l’approvazione del regolamento - maggio 2009 - (altro che programmazione!!!), e lasciando inevase le richieste degli esercenti commerciali che oggi, a stagione estiva già iniziata, ancora non sanno se potranno montare i c.d. deohrs.
È chiaro che il danno economico che ne sta derivando, di questo passo può solo aumentare, in una città che vede sempre più ridurre i propri spazi di visibilità e di crescita economica.
Probabilmente qualcuno degli amministratori che oggi è seduto sul “trono” spera di far confluire i visitatori del solito “mordi e fuggi” di giornata, in qualche fiera zootecnica o kermesse politico folkloristica dell’ultimo minuto (festa dell’unità) ma gli esercenti armerini (che nel frattempo affilano le armi in sempre più probabili azioni legali) meritano rispetto, così come la città non può subire l’eutanasia decisa da una giunta chiusa in se stessa, all’interno della sala delle luci.
Per questo motivo il movimento per l’autonomia sta organizzando una manifestazione principalmente indirizzata agli esercenti attività di somministrazione della nostra città, per dare voce alle loro esigenze e per porre all’attenzione della collettività, questa problematica, che non deve dimenticarsi ha anche una evidente dimensione occupazionale.
Direttivo M.P.A. Piazza Armerina

sabato 20 giugno 2009

Ci vogliono zittire...

Berlusconi e i suoi sferrano il colpodefinitivo alla libertà della rete internet per metterla sottocontrollo.

Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato ilcosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altriprovvedimenti scellerati come l 'obbligo di denuncia per i medici deipazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei sentatetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è statointrodotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia oistigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".
Il testo laprossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato allaCamera l'articolo è diventato il n. 60. Anche se il senatore GianpieroD'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dicelunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che nonvuole scollarsi dal potere.In pratica se un qualunque cittadino chemagari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge cheritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo.
Questo provvedimentopuò obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero.
Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazionedell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decretol'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori diconnettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
L'attività di filtraggio impostadovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore. La violazione di taleobbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anniper l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordinepubblico o all'odio fra le classi sociali.
Immaginate come potrebberoessere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge? Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese èormai l'unica fonte informativa non censurata.
Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto500 milioni di risarcimento a YouTube.
Vi rendete conto? Quindi ilGoverno interviene per l'ennesima volta, in una materia che vedeun'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario ed'interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione diuna commissione contro la pirateria digitale e multimediale che trapoco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di leggesu questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fattorende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomenoche intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni einformazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.

Prete attaccato dai cani mentre fa jogging.

PIAZZA ARMERINA. Inseguito da un branco di dieci cani randagi mentre faceva jogging a pochi metri dalla Villa Romana del Casale. E’ la sorte toccata a don Rosario Gisana, rettore del seminario di Noto, che in questi giorni è protagonista della predica degli esercizi spirituali ai sacerdoti della diocesi piazzese che sono riuniti presso il seminario estivo di montagna Gebbia. Il sacerdote, un 50enne amante dell’atletica, di buon mattino, è uscito dalla residenza del seminario
estivo presso cui soggiorna in queste settimane per fare la sua abitudinaria corsetta mattutina tra i boschi della contrada. Dal seminario estivo ha raggiunto a piedi contrada Casale, che si trova a un paio di chilometri dalla usa dimora. Lungo la provinciale che porta a Barrafranca è stato attaccato da una decina di cani randagi, riuniti in branco, che hanno fatto passare al prete qualche minuto di paura. Dopo una breve fuga, don Rosaio Gisana, è fortunatamente riuscito a dileguarsi, facendo perdere le proprie tracce. Intanto il comune di Piazza Armerina, in collaborazione con l’Asl, ha avviato dai primi di giugno l’iscrizione all’anagrafe canina di tutti i cani posseduti dai cittadini piazzesi. L’amministrazione comunale e l’assessore alla sanità Innocenzo Di Carlo stanno cercando adesso di intervenire sui cani randagi che si aggirano per la città e le sue campagne. Dopo l’aggiudicazione della gara a una ditta per il canile comunale, tutto si è bloccato. Intanto, il comune piazzese, spende dai 30 ai 40 mila euro l’anno per l’affido di alcuni cani randagi a canili di altre città.
AGOSTINO SELLA

Verifichiamo se è vero.

ho ricevuto questo post.
Non interviene nessuno per la montagna d’immondizia abusivamente che stanno facendo tra l'ospedale e il cimitero con materiali pericolosi alla salute tanto poi viene sommersa dalla sabbia quindi per due giorni non si vede.
Il metodo che usano è questo: uno strato d’immondizia altamente pericolosa e uno di sabbia, fino ad ora hanno fatto 6 strati circa, questo lavoro dura da più di 6 mesi. E non finirà mai finche qualcuno non blocca tutto ma a piazza non viene bloccato mai niente perché tutti sono come le tre scimmiette.
NON CI LAMENTIAMO DI PASQUASIA!!!

giovedì 18 giugno 2009

Gli orati di apertura di Monte Prestami

Il centro espositivo Monte Prestami di via Cavour, inaugurato giorno 12 giugno osserverà il seguente eorario di apertura:
da lunedì a domenica
ore 10.00 - ore 13.00 e ore 16.30 - 19.30
giorno di chiusura: giovedì

attualmente è allestita la mostra
" Le attività artigiane tradizionali nella terra di Demetra"

mercoledì 17 giugno 2009

Aperte le iscrizioni del l grest salesiano. Ogno mattina all'Ostello del Borgo

E' "Family Adventures" il titolo del GREST SALESIANO '09 che partirà il 30 giugno (martedì) e si concluderà con uno spettacolo finale il 25 luglio (sabato). I ragazzi dai 6 ai 13 anni, che possono già iscriversi presso l'Ostello del Borgo (largo San Giovanni, 6) vivranno quattro piene settimane di giochi, animazione, sana competizione, attività, sorprese, gite, preghiera, guidati da animatori di tutte le età che hanno scelto di dedicare parte della loro estate ai ragazzi più piccoli. Non mancheranno le AVVENTURE IN FAMIGLIA, come suggerisce il titolo: come l'anno scorso, infatti, due pomeriggi a settimana i genitori potranno partecipare all'attività del GREST insieme ai loro figli, riscoprendo la bellezza di giocare insieme e confrontarsi.L'appuntamento è presso il cortile dell'Oratorio alle ore 9.00 di martedì 30 giugno, per un'estate ricca di gioia e divertimento!!!
Per maggiorni informazioni www.donboscofriends.blogspot.com

Convegno dell'AMI. Associazione dei Matrimonialisti Italiani

L’AMI, Sezione Distrettuale di Caltanissetta, Associazione dei Matrimonialisti Italiani, per la tutela delle Persone, dei Minorenni e della Famiglia, in collaborazione con l’Università degli Studi Kore di Enna, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Enna e della Provincia Regionale Di Enna, ha organizzato una giornata di studi dal titolo “Matrimoni Misti e sottrazione internazionale di minore”.
L’evento, che si terrà presso l’auditorium dell’Università Kore il 20 giugno p.v. affronterà il dibattutissimo tema delle unioni tra persone di nazionalità, cultura e religione diversa, oggetto di attualità e di cronaca, spesso per i perniciosi e cruenti aspetti che ne caratterizzano la fase patologica, con particolare riguardo al delicato aspetto della sottrazione internazionale di minore e dei problemi in ordine alla potestà ed alla normativa internazionale sottesa.
Relatori d’eccezione saranno l’Avv. Gian Ettore Gassani, Presidente Nazionale AMI che si è più volte occupato del fenomeno giuridico delle unioni miste, il Prof. Avv. Luca Pedullà, docente di Diritto Ecclesiastico presso l’Università Kore di Enna che ne analizzerà gli aspetti dottrinali, giurisprudenziali e canonistici, il Prof. Avv. Paolo Bargiacchi, docente di Diritto internazionale all’Università Kore di Enna che tratterà l’aspetto della sottrazione del minore sul piano internazionale, la Dott.ssa Gabriella Tomai, Giudice presso il Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta che approfondirà gli aspetti della genitorialità e della potestà nel caso di conflitto di unioni miste ed il Prof. Romolo Rossi, Ordinario di Neuropsichiatria all’Università di Genova la cui “lectio magistralis” porterà a rintracciare i precedenti di matrimoni misti e sottrazione internazionale di minore nella tragedia attica.
Modera l’evento, l’Avv. Miria Fanella, Presidente AMI sezione distrettuale di Caltanisetta.

Dall'Aias la rimozione possibile

Nonostante la “Multa Morale” e la campagna di sensibilizzazione il fenomeno del furto dei parcheggi riservati alle persone disabili non diminuisce. Ormai il problema ha raggiunto limiti inaccettabili. E’ inaudito, a volte nonostante altri parcheggi liberi il trofeo da conquistare resta il parcheggio riservato alle persone disabili. L’arroganza e l’indifferenza continuano. Nonostante richiamati, alcuni automobilisti, non desistono dal loro
comportamento abusivo. Riceviamo segnalazioni di abusi da parte di cittadini che tali comportamenti dovrebbero, quantomeno, scoraggiarli. Il problema è gravissimo. Gravissimo, ma non irreversibile. Una società civile ha il dovere di realizzare il riconoscimento dei diritti di ogni cittadino soprattutto di quei cittadini che appartengono una fascia debole. Per risolvere il problema servono misure più severe. La rimozione e i controlli mirati potrebbero essere la medicina per curare il cancro sociale degli abusi, dell’arroganza e dell’indifferenza. Questa è stata la richiesta da parte dei rappresentanti dell’aias armerina all’amministrazione piazzese. All’incontro dovevano essere presenti anche il Sindaco Nigrelli e il Comandante dei VV.UU, impegnati, purtroppo, in altra riunione istituzionale. All’assessore Grillo, oltre ad aver evidenziato la dilagante piaga dell’occupazione abusiva dei parcheggi riservati alle persone disabili, è stato esposto quanto emerso dal censimento: carenza di parcheggi riservati – mancanza di parcheggi in alcune aree della città e soprattutto presso le scuole di ogni ordine e grado - scarsa accessibilità in diversi parcheggi e l’insufficienza della segnaletica orizzontale e verticale, quindi è stata richiesta la necessaria manutenzione della segnaletica, l’adeguamento, secondo norme legislative, del numero dei parcheggi riservati alle persone disabili e l’attuazione di misure più idonee affinché cessi, con urgenza, l’occupazione abusiva degli stalli riservati alle persone invalide. L’assessore nel manifestare disapprovazione nei confronti di tutti i cittadini che continuano a occupare abusivamente i parcheggi, ha fatto sua la richiesta dell’aias impegnandosi ad esporla, urgentemente, alla Giunta Municipale.
Soddisfatti per l’apprezzamento sul lavoro svolto e per l’impegno dell’assessore Grillo, gli operatori dell’aias si augurano che, finalmente, si possa porre la parola “fine” a un abusivismo che impedisce il “libero movimento alle persone disabili”. La riunione è stata aggiornata al 22 Giugno e i disabili si augurano che l’applicazione delle norme nei confronti dei trasgressori. Multa di 78 euro, due punti di penalizzazione sulla patente e la rimozione forzata dell’auto, possano esser sufficienti a scoraggiare definitivamente quanti non hanno ancora capito che i posteggi riservati alle persone disabili ”non sono un lusso o un privilegio, ma una necessità”.
Lorenzo Naso

martedì 16 giugno 2009

Purtroppo non si può neanche morire in pace...Ci vediamo tra qualche giorno...

Sono vivo.
Tranquilli. Mia madre mi ha costretto a fare la rettifica.
Gli telefonavano in continuazione per le condoglianze.
Purtoppo ci prendiamo troppo sul serio.
Anche per questo il mondo non va bene.
Pazienza.
Comunque ero morto perchè ho bisogno di stare solo con i miei.
Ci vediamo tra qualche giorno.
Un abbraccio

lunedì 15 giugno 2009

Carmelo Gagliano rivendica la risonanza magnetica e critica l'IdV

Apprendo con grande stupore le dichiarazioni de coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori Sig. Murella apparse sia sul sito enzograssia.it sia sulle pagine del quotidiano “La Sicilia” di giorno 14/06/2009, dove esprime grande soddisfazione verso il Sindaco Nigrelli per aver mantenuto la promessa di finanziare l’acquisto della R.M.N. per l’ospedale “M.Chiello”. Non per vantare qualsiasi primogenitura ma solo per amore della verità voglio ricordare che nel bilancio di previsione proposto dall’amministrazione comunale non era prevista nessuna cifra per l’acquisto della R.M.N. ma grazie all’emendamento n° 1 presentato dal sottoscritto e condiviso da tutto il centro destra si è potuto discutere in consiglio di tale problematica. Tale emendamento è stato modificato in aula sulla modalità di finanziamento e condiviso da tutti i consiglieri presenti. Tutto ciò è la verità come dichiarato dallo stesso Sindaco Nigrelli in una nota di ringraziamento diffusa dopo l’approvazione del bilancio.
Capo Gruppo PDL Carmelo Gagliano

Sebastian Mattia ed Ettore Messina. Lavori alla Villa troppo lenti. "Di questo passo finiremo tra 10 anni"

Piazza Armerina. “Continuando di questo passo i lavori alla villa finiranno tra 10 anni e non entro la fine del 2009”. Lo dicono all’unisono alcuni operatori turistici piazzesi, piuttosto preoccupati per la lentezza con cui procedono i lavori alla villa romana del Casale. Infatti, da qualche mese ormai, dopo le visite di Sgarbi, i lavori vanno avanti a passo di lumaca. Sembra impossibile che con questo ritmo i lavori possano essere completati entro l’anno e la nuova villa inaugurata entro la primavera del 2010. Una vera e propria iattura per gli operatori del turismo piazzese che hanno visto ridotto nell’ultimo anno della metà i loro introiti. Ettore Messina, è un giovane imprenditore, che oltre a gestire le guide alla Villa Romana del Casale è anche proprietario di una struttura ricettiva “Mi reco giornalmente alla villa – dice Messina – Noto che ci sono solamente 4 restauratori e gli operatori che curano la manutenzione del verde. Per la realizzazione copertura hanno lavorato fino a qualche tempo fa solamente due operai. Hanno lavorato nelle terme. Poi tutto si è fermato. Adesso i lavori sulle coperture sono bloccati. Di questo passo si finirà tra 10 anni”. Intanto sia Sgarbi che il direttore dei lavori Guido Meli avevano assicurato durante l’ultima visita congiunta che per la prossima stagione la villa romana del Casale sarebbe stata bella e pronta per essere presentata al mondo. Piuttosto preoccupato anche il migliore dei “pierre” della città dei mosaici Sebastian Mattia “Quest’anno abbiamo dovuto lavorare il doppio per fare salvare le strutture dal disastro. Aver chiuso la villa nei mesi invernali ha causato un crollo delle visite. Una volta riaperta non è stata fatta una pubblicità adeguata. Molti tour operator hanno annullato la visita dei loro gruppi. Quest’anno – continua Sebastian Mattia – non permetteremo nessuna chiusura. Piuttosto si diano una mossa. Qualcuno non si rende conto dei danni economici che si provocano a tutto il movimento turistico piazzese e non solo”. Lo scorso anno molte strutture sono state, addirittura, costrette a chiudere. Intanto per adesso è possibile visitare una decina di stanze. Le altre sono chiuse. Per i lavori che, in teoria, si stanno eseguendo. A parte le terme tutto il resto delle coperture deve essere montato. Circa 2000 metri quadrati da coprire. Occorre prima smontare la vecchia struttura del Minissi e poi rimontare quella nuova. Impensabile con questi ritmi di rispettare i tempi. “C’è un immobilismo ingiustificato, è veramente assurdo – conclude Sebastiano Mattia – qualcuno non si rende conto che così si perdono tanti posti di lavoro. Il bello che tutti fanno solo promesse, dichiarazioni, ma poi calati i riflettori della stampa i lavori rallentano incredibilmente”.
Agostino Sella

sabato 13 giugno 2009

AIAS. “Spesa e lavoro agricolo: prove di autonomia per il ”dopo di noi”.

Piazza Armerina. “Spesa e lavoro agricolo: prove di autonomia per il ”dopo di noi”. E’ il progetto che sta portando avanti l’Aias, il centro di assistenza ai disabili di cui è presidente Lorenzo Naso. Si tratta di una serie di attività che cercano di avviare i ragazzi disabili ogni giorno di più all’autonomia. “A turno – dice Lorenzo Naso - i nostri ragazzi sono portati al mercato settimanale o in qualche supermercato ove possono svolgere attività di autonomia esercitandosi nell’acquisto di prodotti necessari per la gestione dell’attività del centro e quindi rendersi conto dell’economia domestica. Si dedicano alla cucina, ai lavori agricoli che comprendono la coltivazione di ortaggi vari, fiori, all’elevamento di galline ovaiole o ad accudire le papere che si divertono a nuotare nel laghetto. Il raccolto – continua il presidente dell’Aias - è poi venduto ai visitatori o ai frequentatori abituali del centro. Sono tutte attività che rappresentano i primi passi per i sentieri di un’autonomia possibile ”Un progetto di alta valenza sociale, in collaborazione con la provincia regionale di Enna e con i Comuni di Piazza Armerina e Aidone. L’unico nella nostra città – dice ancora Naso - riservato a utenti diversamente abili residenti nei comuni di Piazza Armerina e Aidone, con un grado di disabilità cognitiva medio e medio-grave, elaborato dai nostri esperti con le finalità del “Dopo di noi”. Si cerca di far acquisire quelle autonomie necessarie affinché il diversamente abile possa vivere la propria vita in totale autonomia, soprattutto dopo che la famiglia non potrà più aiutarli”. Infine Naso parla del centro piazzese “Il centro diurno Aias-Csr Armerino è aperto da lunedì a venerdì e ospita mediamente 14 disabili ai quali è fornito il servizio di trasporto e il pranzo a quelli che lo frequentano anche nel pomeriggio. La nostra navetta li preleva presso la propria abitazione a orari stabiliti, sono condotti presso il centro, dove operatori e assistenti specializzati li avviano alle attività quotidiane secondo un programma personalizzato. Le attività variano a secondo della capacità di ognuno e sono diversi quelli che praticano le prove di autonomie”. L’aias, insieme ad altre associazioni piazzesi sta partecipando attivamente alla realizzazione del piano di zona che nel giro di qualche settimana dovrà essere pronto per la stesura finale. In questi giorni sono in corso di realizzazione i tavoli tematici che affrontano i problemi che vanno dai minori agli anziani.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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