giovedì 15 ottobre 2009

"Nessun pericolo di inquinamento delle acque potabili" rassicura Ribilotta

In merito all’articolo apparso su questo blog ieri con il titolo “La città corre il rischio di vedersi arrivare l’acqua inquinata” l’amministrazione comunale per mezzo del suo vicesindaco Teodoro Ribilotta precisa che le dichiarazioni emerse dal tecnico intervistato circa la probabile o possibile dispersione di acque reflue dalle vasche poste nella zona di rispetto dei contenitori di acqua potabile non rispondono al vero. “Sono dei contenitori stagno e non vi è nessun pericolo di dispersione. Diffondere simili notizie credo sia controproducente. Ripeto ancora una volta che i cittadini possono stare tranquilli, non vi è nessun pericolo per l’acqua potabile che arriva in città.”

Approvati gli ultimi debiti fuori bilancio. Lunedì in conferenza dei capogruppi prevista la discussione sulle strisce blu

Va in archivio l’ultima seduta del consiglio comunale dedicata ai debiti fuori bilancio. Sono stati approvati dall’aula tre parcelle per legali piazzesi. E’ stato riconosciuto il debito fuori bilancio per l’avvocato Antonino Minacapilli per la controversia con la ditta Maggioli Tributi spa per un importo pari a 9 mila euro. Riconosciuta la legittimità del debito fuori bilancio all’avvocato Franco Azzolina per aver difeso il comune contro F.R. per un importo pari a 3.663.90 e all’avvocato Massimiliano La Malfa per aver difeso il comune contro F.S. per un importo pari a 2000 euro. A fine seduta si è riunita la conferenza dei capigruppo per discutere delle azioni che l’aula dovrà intraprendere in merito alle problematiche strisce blu dopo la decisione dell’amministrazione Nigrelli di andare avanti con la realizzazione dei parcheggi a pagamento nonostante la sollecitazione del consiglio comunale a bloccare in autotutela l’atto per la predisposizione di un regolamento destinato a disciplinare le tariffe di pagamento dei parcheggi. Lunedì pomeriggio è prevista una conferenza dei capigruppo allargata a tutti i consiglieri comunali sulla problematiche dei parcheggi blu.

Bruciati altri 4 cassonetti dell'immondizia. Cosa ci sta dietro? Un disegno criminale o semplici vandali?

Bruciati altri 4 cassonetti dell’immondizia nella zona del quartiere Canali. Sono più di 60 i contenitori dei rifiuti solidi urbani che negli ultimi anni sono andati in fumo. Gli ultimi atti vandalici risalgono all’altro ieri notte quando quattro cassonetti dell’immondizia, posti nella zona del quartiere Canali, sono stati bruciati. Perché? Cosa ci sta dietro? Un gesto di sconsiderati o dietro queste azioni si nasconde l’interesse di mafiosi o criminali con l’obiettivo di proteggere gli interessi di qualcuno? Lo scenario è inquietante. Negli ultimi anni sono andati in fumo più di 60 contenitori di rifiuti solidi urbani e nonostante le richieste dell’azienda che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, non possono essere rimpiazzati. I disservizi causati alla città sono enormi e il numero dei contenitori attualmente disponibili non soddisfano le esigenze della collettività; le conseguenze che potrebbero derivarne sul piano dell’immagine sono disastrose presentando ogni giorno la foto di una città sporca per colpa di qualcuno che ha evidentemente dei conti da regolare dentro un settore che sembra dominato da tanti lati oscuri e misteriosi.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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