lunedì 14 luglio 2008

Gagliardo. "Mi dimetto da presidente del comitato Piano Marino"

Piazza Armerina. “Basta non voglio più essere il vostro presidente”. Mario Gagliardo, ex leader del comitato di Piano Marino saluta così i suoi, ormai ex, compagni di viaggio. Con una lettera dai toni duri e decisi l’anziano presidente da il suo commiato. “vi comunico che da oggi non sono più il vostro presidente. Ho consegnato tutta la documentazione al signor Giuseppe Interdonato, mio primo collaboratore”. Poi Gagliardo spiega i motivi della sua scelta legati soprattutto alla sconfitta elettorale del candidato al consiglio comunale “tradito” dice l’ex presidente dagli abitanti della contrada. “Le mie dimissioni – dice Gagliardo – sono in riferimento alla delusione avuta per il mancato successo del nostra candidato alle recenti competizioni amministrative. Penso ai tanti obiettivi che abbiamo raggiunto come lo scuolabus, l’acqua potabile, la manutenzione straordinaria della strada, la novena di Natale, il riconoscimento delle autorità civili e religiose. Penso anche – continua Gagliardo – agli obiettivi che dovevamo raggiungere come l’acqua potabile, l’illuminazione della strada e l’autobus per gli anziani nel mese di agosto. Purtroppo – conclude Gagliardo nella sua lettera – ho perso l’entusiasmo necessario per i sacrifici che la responsabilità impone a vhi, come me, fa tutto con spirito di volontario teso al raggiungimento del bene comune”.
Agostino Sella

Città nuova pulisce le scale della Cattedrale.

oggi 14 / 7 progetto citta' nuova pulisce la scala del DUOMO orami abbandonata da settimane , chi vuole partecipare e' il benvenuto! ore 18 : 00
Staff città nuova.

Presidenza del consiglio. Si stringe il cerchio. Partecipa al sondaggio

Sono 6 fino ad oggi i papabili per la presindenza del consiglio comunale. Si tratta di Calogero Centonze, primo degli eletti del PD, Giuseppe Capizzi, Edoardo Lotario, Giuseppe Venezia, Francesco Azzolina e Riccardo Calamaio. Partecipa al nostro sondaggio, che non ha nulla di scientifico, dove sono inseriti anche alcuni esponenti dell'opposizione.

Mercato del giovedì. Troppi abusivi

Piazza Armerina. “Il mercato settimanale del giovedì è pieno di abusivi, così non si può andare avanti. Speriamo che nuovo sindaco abbia il coraggio di risolvere il problema”. La denuncia è di alcuni operatori commerciali che ogni giovedì montano le loro bancarelle nelle aree intorno a Piazza Falcone e Borsellino. “Siamo circa 220 ambulanti autorizzati – dice uno di loro – ma almeno altri 20 montano le loro bancarelle senza nessuna licenza. Se un piazzese monta senza licenza in un altro paese viene subito fatto sgombrare dai vigili con tanto di multa, invece a Piazza chiunque può permettersi di montare senza licenza e non succede nulla. Altro che legalità”. In particolare alcune vie, il giovedì, attorno Piazza Falcone e Borsellino sono occupati da alcuni commercianti abusivi. “Chi vende la frutta – dice un altro degli ambulanti – è penalizzato perché monta le bancarelle al villaggio Kennedy. Giovedì scorso uno di noi ha incassato solo 45 euro. Una miseria. E’ un disastro. Gli abusivi che vendono frutta e verdura montano nella via Chiarandà fanno un fanno incredibile. Le persone che vanno al mercato comperano prima da loro perché gli viene di passaggio. E’ assurdo. In questo modo vengono premiati gli abusivi e chi, invece, sosta legalmente con la propria attività e paga le tasse è penalizzato. Speriamo – continua l’ambulante – che il nuovo sindaco metta fine a questa ingiustizia”. Il mercato del giovedì rappresenta un vero e proprio volano economico per centinaia di ambulanti piazzesi. Con la scorsa amministrazione c’è stato il tentativo di spedire il mercato settimanale nell’area dell’ex Siace, circa 3 chilometri fuori dal centro abitato. Adesso, con il nuovo corso di Nigrelli, si aspettano delle indicazioni. Occorre comunque, fare in modo che il mercato settimanale non blocchi completamente il traffico cittadino con gravi problemi anche per la sicurezza pubblica. “Anche in Piazza Europa può esserci l’ordine – dice sempre l’ambulante – il problema è che ognuno dovrebbe montare nel posto che gli è stato assegnato. Invece, purtroppo, a Piazza Armerina vige l’anarchia ed ognuno monta dove vuole, anche in mezzo alle strade dove dovrebbero passare le macchine”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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