martedì 9 ottobre 2007

Guerra in Forza Italia. Muscarà difende Mattia e Falcone

Piazza Armerina. “Ugo Grimaldi deve intervenire a difesa del partito e del centro destra, e non per espellere Falcone e Mattia o preconfezionando assemblee, o facendo imbavagliare dai colleghi provinciali le forze politiche locali del centro destra”. Interviene sul dibattito interno a Forza Italia, Achille Muscarà (nella foto), leader della componente forzista “Autonomia Azzurra”. Dopo gli interventi degli ultimi giorni, la guerra interna al partito di berlusconi continua. “Il coordinatore provinciale di F.I. - continua Muscarà - invece che mediare l’unità del partito, pensa di risolvere i problemi con le espulsioni. Prima delle espulsioni avrebbe dovuto da tempo capire i motivi dell’ostilità a questo Sindaco da parte dei cittadini e della stessa coalizione di centro destra, e dopo mediare tra le parti una possibile e responsabile risoluzione. Così facendo, probabilmente salverà Prestifilippo e la poltrona al suo coordinatore locale, ma continua ad affossare F.I. e la coalizione perché questo Sindaco, a torto o ragione, i cittadini non lo vogliono più. I colleghi coordinatori provinciali, vanno convinti a sposare la causa della difesa della sanità, dello scioglimento dell’Ato Rifiuti, della gestione dell’acqua e soprattutto dell’occupazione. E’ così che si salva il centro destra a Piazza Armerina e in provincia. Falcone e Mattia interpretano la volontà popolare, e trovano tutta la solidarietà di “Autonomia Azzurra”. Poi Achille Muscarà parla del futuro di Forza Italia. “Se F.I. alle prossime consultazioni continuerà a trovare consensi a Piazza, lo dovrà proprio a Mattia, Falcone e “Autonomia Azzurra”. Promuovere la mozione di sfiducia al Sindaco – dice ancora Muscarà - è stato un atto dovuto ai cittadini. Se Falcone e Mattia sono di F.I. e se continueranno ad esserlo, alla maggioranza dei cittadini, agli elettori, poco importa. Importa invece ai cittadini quello che fanno nell’interesse della collettività amministrata. In seguito saranno gli elettori che decideranno se Falcone e Mattia dovranno continuare a rappresentarli nelle istituzioni. Peraltro, – conclude Muscarà - sono gli elettori stessi che ci auguriamo presto, decideranno se Grimaldi dovrà o no, continuare a rappresentarli alla guida del partito e al parlamento nazionale”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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