giovedì 20 dicembre 2007

Oggi è il giorno della sfiducia. Si spacca l'Mpa.

Piazza Armerina. E’ arrivato il giorno della mozione di sfiducia al sindaco piazzese Maurizio Prestifilippo. Dopo i primi due tentativi del centro sinistra andati a vuoto, oggi, dovrebbe discutersi in aula la richiesta da parte di 8 consiglieri comunali di ritornare subito al corpo elettorale per dare mandato ai cittadini ad eleggere un nuovo sindaco. A richiedere la mozione sono otto consiglieri comunali, sei del centro sinistra e due del centro destra. Quelli della coalizione prodiana sono cinque consiglieri del PD, Ribilotta, Grillo, Capizzi, Cimino ed Incardona ed il socialista Filippo Miroddi. A loro si aggiungono il consigliere di Forza Italia Giuseppe Falcone e quello dell’Mpa Michelangelo Trebastoni. Per avere un esito positivo la mozione di sfiducia, secondo la normativa vigente, dovrebbe essere supportata da ben 13 consiglieri comunali. Agli 8 firmatari dovrebbero aggiungersene altri cinque. Potrebbero aderire alla mozione almeno altri due consiglieri dell’Mpa, Fioriglio e Manuella e il consigliere del PD Venezia. Nessuno di loro però ha sciolto le riserve. Quindi tutto può accadere. La vicenda sulla mozione ha demolito la corazzata MPA che fino ad oggi, è il gruppo consiliare più numeroso insieme a quello del PD, contando ben 6 consiglieri. Infatti nonostante il leader provinciale Paolo Colianni si sia schierato a chiare lettere per la mozione, sostenendo l’accordo tecnico con il centro sinistra, alcuni consiglieri comunali del partito lombardiano, quasi certamente non terranno conto delle indicazione del partito. Per questi se voteranno contro la mozione si prevede, secondo quanto detto dai leader dell’Mpa con in testa il segretario provinciale Bruno, la espulsione dal partito. Ma qualcuno non ci sta. “Io voterò contro la mozione di sfiducia perché non voglio andare contro la mia città e perché credo che non si possano fare dei passi al buio – dice Elisa Volturo - Purtroppo qualcuno del mio partito come Trebastoni ha firmato senza l’avvallo di nessuno il documento sulla sfiducia. Questo non vuol dire che mi rito fuori dall’Mpa. E’ un movimento a cui credo fortemente soprattutto per le istanze autonomiste che porta avanti. Certo questa vicenda non è stata ben gestita. Una cosa è certa io non voterò la sfiducia e non me ne vado dal partito”. Trebastoni, uno dei falchi dell’Mpa dice. “Chi non vota sarà fuori dal partito. Prestifilippo sta portando la città allo sfacelo. Vedo che lo vogliono candidare alla presidenza per la provincia. Ma nessuno a livello provinciale si fida più di lui ne a destra e neanche a sinistra. La sua candidatura è una vera e propria bufala”. Intanto l’attesa per il consiglio è frenetica. Sarà montato uno schermo gigante e la seduta sarà ripresa dal canale 888 di Sky che la manderà in onda giovedì 27 dicembre alle ore 20.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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