sabato 1 marzo 2008

Mattia. "La Villa Romana è gestita male"

Piazza Armerina. “Il museo della Villa Romana non è gestito bene. Non è possibili rimanere chiusi il lunedì. Così la città perde un sacco di soldi”. Giuseppe Mattia, prende posizione sugli orari di chiusura della Villa Romana del Casale e sulla gestione del Museo. “Credo che il direttore, pur essendo un persona qualificata, non sta svolgendo nel migliore dei modi il proprio ruolo. La dottoressa Lentini – dice Mattia – ha il cuore da un’altra parte e viene a Piazza Armerina un paio di volte la settimana. In questo modo non è possibile gestire un’area archeologica che fa 500 mila visitatori l’anno e che proprio in questo periodo è interessata da due grandi cantieri di lavoro”. Poi Mattia critica gli orari ridotti della villa. “Questi orati e soprattutto la chiusa del lunedì provocano un danno incalcolabile alla città. La Lentini non vive e Piazza e probabilmente non si rende conto del danno economico che i commercianti della villa hanno con la chiusura di un giorno. Peraltro ci avviciniamo nel periodo in cui ci saranno maggiori presenze turistiche e mi auguro che la Lentini riesca a gestire meglio la situazione”. Attualmente la Villa Romana del Casale rimane chiusa il lunedì. “Nel periodo pasquale continua Mattia ogni giorno ci sono dai 3 ai 4 mila visitatori al giorni. Se si considera il mancato incasso degli alberghi e dei commercianti il danno economico per questa città è enorme. E’ possibile - continua il vice presidente del consiglio provinciale - trovare percorsi alternativi e ridotti nonostante i lavori in corso. Peraltro – continua Mattia – c’è il villaggio medievale ed anche renderne fruibili solo alcune sarebbe già un buon risultato. Ai turisti – conclude Mattia – occorre spiegare quello che avviene. Sono possibili anche disagi all’interno del sito, ma se comunicati al turista nella giusta maniera non recano danno al visitatore. Anzi, anche lui si sentirà protagonista del lavoro di recupero”. I lavori alla Villa Romana dovranno concludersi entro il 2008. Dal prossimo anno dovrebbe essere completata la copertura della Villa ed il completamento del restauro dei mosaici.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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