Piazza Armerina. La città dei mosaici per un giorno capitale del movimento ippico siciliano. Oggi, infatti, un centinaio di cavalli, saranno impegnati in una serie di attività, prima in Piazza Falcone e Borsellino e poi per i boschi della Bellia. Tutto questo grazie al gemellaggio tra l’associazione piazzese “Cavallo e Natura” presieduta Michelangelo Calì e l’associazione di Nicolosi “Nuova Scuderia”. Il sodalizio tra le due associazioni è stata anche l’occasione per un gemellaggio tra la città dei mosaici ed il comune ai piedi dell’Etna. Domani mattina ci sarà uno scambio di doni tra l’amministrazione Nigrelli e quelle di Nicolosi. A parlare l’assessore alle feste e tradizioni Calogero Cimino. “Uno dei nostri obiettivi – dice Cimino – è quello di migliorare i rapporti di partenariato con gli altri comuni. Con Nicolosi abbiamo tante cose in comune a partite da alcune affinità turistiche che abbiamo. Peraltro – continua l’assessore alle feste e tradizioni – siamo già andati a Nicolosi ed abbiamo trovato una grande ospitalità”. Poi Cimino – che alcuni a Piazza definiscono come un “cavallo di razza della politica locale” - parla del movimento ippico. “A Piazza ci sono centinaia di cavalli. Molti sono gli appassionati come dimostra la competizione che si sviluppa per il palio dei Normanni. Devo dire che ci sono associazioni che lavorano con grande passione come quella di Michelangelo Calì. Per questo la nostra amministrazione ha voluto patrocinare questa giornata che riteniamo possa essere un punto di partenza per altri eventi di questo tipo”. Questo in sintesi il programma della giornata. Intorno alle 9 del mattino tutti i cavalli con i loro cavalieri saranno in Piazza Falcone e Borsellino dove ci sarà una presentazione della manifestazione ed un scambio di doni tra i comuni di Nicolosi e Piazza Armerina. Durante la mattinata ci sarà anche una degustazione di prodotti tipici offerti dall’associazione “Cavallo e Natura”. Dopo la degustazione tutti i cavalli con i cavalieri andranno in giro per i boschi della Bellia.
Agostino Sella