Nigrelli 7,5
Un po’ sfigato.
Diventa sindaco ed uno dietro l’altro: immondizia, acqua, ospedale, reddito minimo, ecc.
Insomma, si è trovato a gestire un’enormità di problemi che, per ora, gli hanno impedito di pensare lungo.
Però se l’è cavata più che bene.
Ha sistemato i rifiuti, almeno per adesso, con una scelta coraggiosa.
Sull’ospedale si sta muovendo senza compiere passi falsi e con ragionamento.
Ha mantenuto gli impegni della campagna elettorale.
Ed altro ancora.
Due nei.
Uno piccolo e subito risolvibile. Difetto di comunicazione. Ad esempio la cosa delle 100 euro è molto valorosa ma priva di una strategia comunicativa a monte.
Ha uno staff che manda una mail a settimana sulle cose che fa l’amministrazione.
Troppo poco. Anzi nulla.
Pare che voglia nominarsi il portavoce.
Un portavoce non serve. Deve parlare lui e non far parlare altri. La gente vuole sentire il sindaco.
Serve invece un ufficio stampa che ogni giorno comunichi le cose che fa l’amministrazione.
Altro neo. I rapporti con settori del PD. Non ho capito le dimissioni di Concetto Prestifilippo.
Nel PD ci sono mugugni, troppi. E non è una novità.
Dopo i casini sulle prime nomine si è fermato.
Da lui la città si aspetta cose grandi. E’ sprecato per fare normale amministrazione.
Lo stimo, anche se alcune volte lo picchierei.
Ma, mi viene male dargli meno di 7,5.
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Guccio. 7
Non è uno che ha fatto e fa politica. E’ un tecnico, onesto e dinamico. Bene sull’area artigianale che e la cosa più importante. Lo aspetta uno scoglio difficile. Voto di stima in attesa della riorganizzazione degli uffici che sono in parte ingolfati.
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Grillo 6 e mezzo
Uno motorino. Lavora sempre. E’ dappertutto. Forse anche oltre le sue mansioni. Ha gestito bene le emergenze, reddito minimo, LSU, ecc.
Finora, però, normale amministrazione. Da lei, con tutta la sua esperienza ci aspettiamo di più.
Qualcosa di veramente innovativo sui servizi sociali.
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Ribilotta. 6 e mezzo
Bene. Ma ancora dobbiamo vedere i risultati concreti. Sia sul Sant’Ippolito sia sulla Siace.
Per il resto non so quello che ha fatto. Vuol dire che ha comunicato male. Se le cose che sta programmando saranno realizzate la prossima volta gli do 8 altrimenti 5.
Cimino. 7
Potete dire quello che volete, ma in due settimane ha organizzato la festa estiva. Qualche cosa l’ha sbagliata ma alla fine il risultato è più che buono. Ha messo mani al traffico, una patata bollente. Poi, queste deleghe, sembrano fatte apposta per lui.
Di Carlo 8
Il migliore. Si è rotto le ossa sulla questione dell’ospedale. Sta facendo tutto quello che un assessore alla sanità può fare. Rispetto al trio Grillo/Ribilotta/Cimino era quello che aveva meno esperienza, ma quello che sta lavorando ed agendo di più. Il bello è che qualcuno nel PD gli vuole fare le scarpe. Una sorpresa
Rispetto all’esplosività della campagna elettorale ha un po’ deluso. Sul palco era più bravo. Però è novellino. Diamogli il tempo di maturare. Rispetto ai primi mesi, quando tutti sono stati impegnati a fare la comparsa alla cavalcata, è migliorato.
Ha fatto bene a non rispondere sulla vicenda delle tuie.
Nell’ultimo periodo segnali di ripresa. Si è mosso. Aspettiamo qualcosa di concreto.
Se spera che l’unico modo per salvare la poltrona è passare al PD sbaglia di grosso.
Anzi è al contrario. Lo aspettano per sbranarlo. Quella è una tana di lupi.
Invece deve riprendere in mano la sua associazione e governare bene. In campagna elettorale in molti hanno creduto nel progetto città nuova.
Restivo. SV (senza voto)
Francamente, non ho notizie di quello che ha fatto. Anche lui è novellino ed ha un assessorato difficile. Dove il lavoro non si vede.
Insieme a Di Prima rischia di essere tritato dal potente trio Grillo/Ribilotta/Cimino, che insieme ne sanno una più del diavolo.
Ha un potente gruppo del PD dietro. Ma dall’esterno pare che nessuno lo aiuti.
Annotazione.
Sia Restivo che Di Prima dovrebbero dare molto di più.
Rappresentano la novità della giunta Nigrelli. Con tutto il rispetto, Grillo/Ribilotta/Cimino governano a singhiozzo da una quindicina d’anni. Non rappresentano la novità nella politica.
Se i giovani della giunta non si muovono tutto va a danno di Nigrelli che, dando troppa visibilità al potente trio rischia di apparire poco innovativo.
Come dice qualcuno “sembra
Anche se è cambiato il sindaco. Epperò, non è cosa da poco.