venerdì 24 ottobre 2008

Riapre l'Aias. Problemi risolti con l'amministrazione.

Piazza Armerina. Dopo due mesi di chiusura, riapre il centro per disabili del CRS Aias della città dei mosaici. Riparte, quindi, un importante servizio per le persone disabili residenti nel comune di Piazza Armerina e Aidone che, comunque, può essere allargato anche a residenti nei comuni limitrofi. L’Amministrazione aidonese aveva subito sottoscritto il protocollo con la provincia regionale di Enna, in seguito anche il Sindaco Nigrelli, superate le difficoltà iniziali, ha promesso d’intervenire con un congruo contributo. “La decisione del sindaco Nigrelli – dice in un comunicato l’Aias - denotano la sensibilità dell’amministrazione armerina nei confronti dei disabili. Il sindaco ha lanciato un segno positivo al Presidente Monaco che ha manifestato l’impegno per la continuazione dell’attività”. Soddisfazione per i disabili, i loro familiari e il responsabile del centro Lorenzo Naso, che afferma: “il problema dell’assistenza alle persone disabili è molto delicato e merita particolare attenzione. Non è possibile che le attività ventennali del nostro centro debbano, puntualmente, essere messe in discussione. Voglio lanciare un messaggio alle istituzioni: non aspettiamo di arrivare alle soglie della chiusura per affrontare il problema. Bisogna – continua Naso - dare certezza ai disabili che non vogliono sentirsi tollerati da una società sempre più distratta dalla globalizzazione. Debbo dire, però, che qualcosa si sta muovendo, fra qualche giorno dovrebbero partire le attività del piano di zona, di cui noi facciamo parte e saranno attivati servizi che si stanno perfezionando. Inoltre – dice ancora Naso - dai diversi incontri con l’assessore Grillo emerge la chiara volontà di voler progettare risposte concrete per i disabili che sono in attesa di una dovuta attenzione. Il centro ha riaperto lunedì 20 e, per far fronte alle richieste pervenute anche da disabili scolarizzati, resterà aperto dalle 8,00 alle ore 19,00. Vogliamo – conclude Naso - fornire un servizio efficiente  facendo tesoro della nostra ventennale esperienza maturata sul campo, pertanto, oltre a riprendere le normali attività, decorazione, giardinaggio, orticultura, autonomia di base, scolarizzazione. Sarà ripresa l’attività con il mezzo del cavallo, ormai in fase avanzata, la musicoterapia ed altre nuove attività sono in fase di perfezionamento”.

Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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