Piazza Armerina. “Gli ospedali di Enna e Nicosia devono dimagrire a favore di quello di Piazza Armerina e Leonforte”. La dichiarazione, piuttosto forte, è del deputato regionale Paolo Colianni, uomo di fiducia di Raffaele Lombardo e leader ennese del movimento per l’autonomia. Colianni, ieri, per qualche ora, è stato insieme ai 400 manifestanti che davanti l’assessorato regionale alla sanità di piazza Ziino a Palermo hanno sposato la causa della sanità ennese. Colianni, nel bel mezzo della manifestazione, ha comiziato spontaneamente con i cittadini. Durante l’animata discussione Colianni ha anche voluto il conforto del segretario dell’Italia dei Valori Aldo Murella. “E’ vero – ha detto Murella – Colianni lo ha detto davanti a Iudica, ma adesso occorre ottenere tutto questo”. Intanto molto positivi i commenti dopo il ritorno dalla manifestazione di ieri. Mai si era vista tutta la città unita senza distinzione di colore politico manifestare compatta. “Credo che non si ricordi un giorno così”, ha detto alla fine della giornata il vice sindaco Teodoro Ribilotta. A braccetto ieri c’erano tutti i consiglieri comunali, sia quelli di maggioranza che d’opposizione e i due leader dei diversi schieramenti. Nigrelli e Mattia, dopo le scaramucce dei giorni scorsi erano insieme alla manifestazione. Presente anche la provincia di Enna rappresentata dall’assessore piazzese Fabrizio Tudisco che ha partecipato alla manifestazione portando la solidarietà e l’impregno del presidente della provincia regionale Pippo Monaco. Presenti alla manifestazione palermitana anche le delegazioni di Barrafranca ed Aidone con i rispettivi sindaci. Filippo Curia è stato in piazza Ziino sin dall’inizio della mattinata ed ha partecipato attivamente a tutte le delegazioni. Curia era accompagnato dal vice sindaco di Forza Italia Carmelo Donatello e dal consigliere comunale Paolo Rabbiolo. Presente nel pomeriggio anche il sindaco di Barrafranca Ferrigno. Adesso si aspetta che l’assessore regionale alla sanità convochi i sindaci del territorio che gravita sul Chiello al fine di guardare insieme la proposta di ridefinizione della sanità ennese. Dopo la manifestazione di ieri è probabile che ci possa essere un ricalcolo dei posti letto in provincia di Enna. L’assessore Russo ha conservato 500 posti letto in tutta la Sicilia per colmare eventuali deficit del piano. Potrabbe essere che qualche decina di questi posti alla fine tocchi alla sanità ennese. Intanto tutti rimangono all’erta per le decisioni che si prenderanno nei prossimi giorni. “La battaglia è ancora aperta, non occorre distrarsi”, dice Carmelo Gagliano.
Agostino Sella
Agostino Sella