giovedì 27 novembre 2008

Notarbartolo. "Annullate le bollette della TIA".

Piazza Armerina. Annullate dalla commissione tributaria provinciale di Enna numerose cartelle esattoriali sulla tariffa di igiene ambientale. Condannate in solido alle spese processuali l’ATO Ennaeuno e la SE.RI.T. Sicilia. Gli annullamenti sono stati effettuati grazie ai ricorsi dell’associazione Notarbartolo guidata da Alessia Di Giorgio. Ad occuparsi della difesa dei cittadini l’associazione si è fatta coadiuvare dall’avvocato Roberto Sardella al fine di proporre ricorso davanti alla Commissione tributaria, ottenendo l’annullamento delle cartelle esattoriali che intimavano il pagamento della Tariffa di igiene ambientale relativa all’anno 2004. Dice Sardella “Innovativo è il contenuto delle ultime sentenze, poiché l’Autorità Giudiziaria, nell’accogliere i ricorsi, in aggiunta all’annullamento delle cartelle esattoriali ha stabilito anche la condanna in solido delle spese di giudizio dell’ATO rifiuti e della SE. RI. T. Sicilia S. p. A. Infatti prima di tale pronuncia la Commissione Tributaria di Enna si era limitata a condannare alle spese processuali esclusivamente l’ATO rifiuti. Esprimo soddisfazione per tale risultato – dice Sardella - considerando siffatto come l’unico epilogo possibile, vagliate le precarie condizioni economiche in cui versa l’ATO rifiuti. Colgo l’occasione per censurare il comportamento dell’Ente impositore alla luce dei recenti preavvisi di fermo amministrativo inviati indiscriminatamente anche a coloro che hanno impugnato le cartelle esattoriali, chiarendo che tali atti presupporrebbero l’esistenza di provvedimenti che abbiano acquistato il crisma della definitività provvedimentale non rinvenibile in pendenza di ricorso”. Poi, l’associazione Notarbartolo nella persona del presidente, la dottoressa Alessia Di Giorgio, ha manifestato disappunto sul comportamento scorretto posto dall’Ente impositore. Afferma la Di Giorgio “Voglio rassicurare i contribuenti garantendo a tutti coloro che ci contatteranno sostegno davanti a condotte che vorrebbero pregiudicare un diritto riconosciuto dalla Costituzione, in virtù del quale nessuno può essere sottoposto a prestazioni personali o patrimoniali se non in base alla legge. Diritto compromesso da comportamenti illegittimi come quelli tenuti dalla SE.RI.T. Sicilia in questi giorni”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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