Piazza Armerina. “Le nomine del vice presidente del consiglio comunale Vincenzo Filetti e dei componenti delle commissioni consiliari sono nulle”. E’ quanto sostengono i consiglieri comunali dell’opposizione Michelangelo Trebastoni e Giuseppe Falcone, che hanno inviato una lettera all’assessorato regionale agli enti locali per chiedere l’annullamento del consiglio comunale che si è svolto lo scorso 1 agosto. Secondo i due politici dell’area Mpa, il civico consesso di quel giorno deve essere annullato. Si legge nella loro nota “si chiede l’annullamento degli atti del consiglio in quanto si è impedito ad un consigliere comunale eletto, Michelangelo Trebastoni, non notificandogli l’atto di convocazione, di partecipare all’assunzione di importanti decisioni, come la nomina del vice presidente e dei componenti delle commissioni consiliari”. Sempre secondo il duo Trebastoni-Falcone il consiglio di quel giorno “doveva essere convocato non in via straordinaria ma in via ordinaria e doveva prevedere al primo punto dell’ordine del giorno l’insediamento ed il giuramento del consigliere comunale Trabastoni, cosa che non fu prevista in quella seduta ledendo un preciso diritto previsto per legge ed impedendogli così di insediarsi, giurare e poi partecipare alle votazioni”. Ecco quanto afferma Trebastoni “Ero all’estero con la mia famiglia. Ho comunicato la mia assenza ma hanno fatto lo stesso il consiglio senza farmi giurare. Quel consiglio, e tutto quello che si è deciso in quella seduta per noi è nullo”. Insomma, se la richiesta di Trebastoni e Falcone passa all’assessorato saranno grane per tutti. Per i consiglieri che si vedranno annullate tutte le commissioni e la nomina del vice presidente e per l’amministrazione che potrebbe vedersi annullata una variazione di bilancio. Questo certamente, comporterebbe un nuovo piccolo terremoto politico. Si dovrebbero rifare tutte le commissioni. Si dovrebbe rivotare il vice presidente del consiglio. Cose che certamente porterebbe tensioni soprattutto nel centro destra. “La variazione di bilancio – fanno rilevare Falcone e Trebastoni nella richiesta di annullamento della seduta – doveva essere oggetto di un consiglio comunale successivo, in seduta straordinaria ed urgente, dopo lo svolgimento di quello dell’insediamento dei consiglieri comunali, che doveva essere in seduta ordinaria”.
Agostino Sella