venerdì 6 marzo 2009

Costituita l'associazione culturale Rocco Chinnici. Roccaverdel Presidente.

Piazza Armerina. E’ stata costituita in questi giorni, dopo parecchi mesi di gestazione, l’Associazione Culturale Premio Rocco Chinnici che raccoglie l’eredità dell’analogo Premio, organizzato da oltre 20 anni dalla Direzione Didattica del 3° Circolo di Piazza Armerina intitolato proprio al magistrato Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983 nella strage di Via Pipitone Federico a Palermo. La nuova Associazione nel 1° quadriennio sarà retta da un Comitato Direttivo composto dal personale che negli anni scorsi ha organizzato il Premio e avrà come Presidente Salvatore Roccaverde, vice Presidente Adriana Rabita e Direttore Amministrativo Carmelo Scibona. “L’Associazione - dice il presidente Roccaverde - avrà provvisoriamente sede legale e operativa presso il 3° Circolo Didattico con cui collaborerà strettamente nell’organizzare le prossime edizioni del Premio Chinnici, la Giornata della memoria e dell’ impegno per le vittime delle mafie (21 marzo) e nella gestione del Centro di documentazione per l’educazione alla legalità. Lo Statuto – continua Roccaverde - prevede comunque un ricco ventaglio di iniziative che, muovendosi dal filone della legalità, si occuperanno anche di formazione alla cittadinanza, pace, diritti umani, ecc., mirando prevalentemente alle giovani generazioni. L’Associazione sarà presentata ufficialmente alla cittadinanza il prossimo 21 marzo, quando verrà celebrata la Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime delle mafie, presso l’Auditorium del Liceo classico e scientifico di Piazza Armerina, in concomitanza con la manifestazione nazionale organizzata dall’Associazione Libera a Napoli”. Infine Roccaverde invita i cittadini ad aderire. “L’adesione all’Associazione – conclude Salvatore Roccaverde che del premio Chinnici è il padre fondatore - è aperta a tutte le persone fisiche e giuridiche che ne condividano gli scopi e può essere effettuata tramite l’apposito modulo”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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