Piazza Armerina. “Condivido l’azione del sindaco Nigrelli di risolvere il problema della contrade di Mirabella, Valguarnera e Barrafranca, ma la mia proposta è diversa dalla sua. Ci vuole un “organismo” istituzionalizzato nell’ambito del quale ogni amministrazione, con pari dignità, possa sentirsi garantita e protetta”. Basilio Fioriglio, si rivolge così al primo cittadino e ritorna sull’annoso problema dei territori piazzesi che si trovano in prossimità altre città dell’ennese. Si tratta di interi quartieri che insistono sul territorio piazzese, ma che di fatto vivono all’interno di altre comunità. Per cercare di risolvere la questione, Nigrelli, la scorsa settimana aveva nominato una commissione composta da Pippo Russo, Carmelo Tumino e Aldo Murella. “Quasi tutte le amministrazioni che hanno affrontato la problematica – dice Fioriglio - hanno cercato in tutti i modi di iniziare un percorso per la soluzione, ma purtroppo hanno abbandonato perché non si è riusciti mai a trovare il punto di inizio. E’ necessario restituire a Piazza Armerina la dignità politica che le compete per il ruolo primario che può svolgere in Provincia e in Regione, e non solo per il suo glorioso passato ma, e soprattutto, per quanto rappresenta in relazione alla sue potenzialità, dobbiamo riappropriarci di quel ruolo che i nostri avi ci hanno lasciato, ovviamente senza regalie. La mia preoccupazione – continua Fioriglio - è quella che ieri è stato il comune di Mirabella Imbaccari a rivolgersi al Legislatore per avere il nostro territorio e sconosco, se, all’esito del risultato referendario si è pure rivolto al T.A.R. In ultimo il nostro Comune è stato chiamato quale terzo in causa a comparire dal Comune di Mirabella Imbaccari per rispondere al risarcimento del danno pari a complessive €. 900.000, su un giudizio promosso da un cittadino che lamenta l’occupazione, di un immobile ricadente nel territorio del Comune di Piazza Armerina, in C.da Cozzo-Tunno. Ogni controversia che si apre con i vicini di casa, è sempre un trauma e una negatività su tutti i rapporti”. Infine Fioriglio ricorda i territori ennesi vicini al comune di Piazza Armerina. “Invito il sindaco a non dimenticare che anche all’interno del nostro territorio con situazioni logistiche diverse, la Città di Enna ha delle posizioni privilegiate, (solo per citarne alcune vedi parte del territorio di Grottacalda, Bannata etc.), vantando ed esercitando la stessa nostra potestà, sui suddetti paesi, che ovviamente devono rientrare nella rivisitazione generale”.
Agostino Sella
Agostino Sella
* La parte in grassetto è stata aggiunta oggi.