Piazza Armerina. “Io amo la città dei mosaici. Chi non la ama protesta piuttosto che fare proposte”. Ciccio Iudica, direttore generale dell’Asl di Enna non ci sta a passare per quello che vuole smantellare l’ospedale Chiello. “La Sicilia – dice il direttore generale calatino - è interessata ad un processo di riorganizzazione dell’intero processo ospedaliero regionale. A Trapani ci saranno due distretti, a Caltanissetta verranno accorpati gli ospedali di Niscemi e Mazzarino e San Cataldo e Mussomeli. Enna ha soli 170 mila abitanti ed avrà due distretti: Enna-Piazza e Nicosia-Leonforte. Non è prevista nella nostra provincia nessuna cessazione di spedalità come ad esempio a Mazzarino. Lo sforzo – continua Ciccio Iudica – che stiamo cercando di compiere è quello di una generale riorganizzazione che riduca i costi con il mantenimento degli stessi servizi. Non a caso del Chiello abbiamo previsto il mantenimento di 80 posti letto che sono tutt’altro che un poliambulatorio. Peraltro – continua Iudica – è previsto l’avvio di alcune attività ad oggi del tutto assenti come l’oncologia che permetterà ai più sfortunati di poter fare la chemioterapia a Piazza stesso”. Ciccio Iudica parla dell’accorpamento della cardiologia con la medicina avvenuto grazie ad un suo provvedimento che oggi verrà discusso dal consiglio comunale che si terrà alle 11,30 presso i locali dell’ospedale “Il reparto rimane, verranno erogati gli stessi servizi con maggiori infermieri. “Del resto – dice Iudica - se non ricordo male nel passato la cardiologia era con la nefrologia e l’otorino!. Adesso è accorpata con la medicina. Anzi dovrebbe essere un provvedimento accolto con favore. Il problema è capire se chi protesta ha a cuore il mantenimento del reparto, al di la delle cose che fa e come le fa, oppure ha interesse che siano erogate le prestazioni sanitarie. C’è chi fa le cose perché vuole bene a se stesso e chi le fa perché vuole bene alla città. Chi come me vuole bene a Piazza Armerina ed alla sua gente si interroga come ottimizzare al meglio le risorse. Chi invece non ha a cuore le sorti dell’ospedale, ma quelle di se stesso, pensa solo a protestare” Infine Iudica parla del prossima assunzione di un nuovo cardiologo. “Per la cardiologia nessuno si deve preoccupare. Ho già dato mandato di assumere un cardiologo. Del resto cosa avrei dovuto dare dopo le dimissione del dirigente del reparto di cardiologia!”.
Agostino Sella
Agostino Sella