venerdì 24 luglio 2009

Ricco il programma per l'estate piazzese voluto dell'assessorato ai beni culturali retto dal sindaco Nigrelli

di Guglielmo Bongiovanni. Rassegna teatrale, musica e mostre presso il centro espositivo Monte Prestami. Su queste tre linee guida si muoverà il ricco programma estivo elaborato dall’assessorato ai Beni e politiche culturali retto dal sindaco Carmelo Nigrelli (nella foto). Una serie di manifestazioni con l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico artistico della città all’interno del sistema dell’offerta turistica e rendendo fruibili edifici di pregio quali il Monte Prestami, la Chiesa del Sant’Ippolito e il Monastero di Sant’Anna.
“Tutte le iniziative previste – commenta Carmelo Nigrelli – rientrano in quel processo di riposizionamento della nostra città nel mercato turistico internazionale come “Citta d’Arte”, processo che l’amministrazione comunale ha avviato attraverso l’assessorato ai beni culturali e quello al turismo.”
La prima novità è rappresentata dalla rassegna teatrale presso la chiesa di Sant’Ippolito che per la prima volta nella storia è stata aperta al pubblico per fare da segnario, suggestivo e romantico, a una serie di rappresentazioni teatrali che vanno dall’Ercole Furioso di Seneca alle Sorelle di Sangue, a Turandot. Un programma che impegnerà gli amanti del genere teatrale fino al 9 agosto. Il prossimo 31 luglio altra data storica da segnare in agenda. L’inaugurazione del monastero di Sant’Anna per una serie di appuntamenti con la musica Jazz curati dall’associazione “Non solo Jazz”. Previste fino a settembre una serie di mostre di pittura presso il centro espositivo “Monte Prestami” sito nel cuore del centro storico della città in via Cavour. L’assessorato ai beni culturali ha pensato di contribuire, con i rimborsi spesa, anche all’iniziativa della Diocesi di Piazza Armerina con il Cantiere didattico di restauro a cura della Scuola Arti e Mestieri di Roma.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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