venerdì 15 gennaio 2010

Ribilotta. "Se le condizioni metereologiche lo permetteranno tra 15 giorni si trasferirà il mercato"

Se le condizioni meteorologiche lo permetteranno il tradizionale mercato del giovedì tra quindici giorni dovrebbe trasferirsi dalla piazza Falcone e Borsellino nell’area attorno il campo sportivo Sant’Ippolito. Nonostante la calma apparente che si vive tra gli operatori commerciali la soluzione individuata dall’amministrazione, e votata dal consiglio comunale all’unanimità, non sembra convincere gli operatori ambulanti. “Molti di noi siamo convinti che ci saranno ancora problemi sia tra gli stessi operatori che con l’amministrazione comunale. Quella area non va bene per svolgere il mercato settimanale sia da un punto di vista di gestione della viabilità che dall’organizzazione degli spazi che ci sono stati assegnati. Ritengo che chi andrà nella piazza sottostante il campo sportivo (alias piazza Mascagni) sarò isolato dal corpo centrale del mercato con danni economici non indifferenti.” Ci confessa uno degli operatori che continua “Nonostante i tentativi che questa amministrazione sta producendo credo che la questione mercato resterà aperta per parecchi settimane ancora.” Di diverso tono le dichiarazioni del vicesindaco Teodoro Ribilotta (nella foto) assessore alle attività produttive della città “Stiamo mettendo in atto una decisione voluta e votata all’unanimità dal consiglio comunale che individuò come area destinata al mercato quella attorno il campo sportivo Sant’Ippolito bocciando l’area Solazzo ed assegnando 200 mila euro per il rifacimento dell’area in questione. Credo che i correttivi che sono stati fatti – continua Ribilotta - in questi mesi siano sufficienti a poter guardare con fiducia alle decisioni prese. Basti pensare alla rimodulazione degli stalli che abbiamo portato da 6x4 a 7x4 in funzione della disponibilità della superficie. Abbiamo anche deciso che la profondità passasse da 4 a 5 metri e individuato la piazza Mascagni come area idonea a sistemare una parte del mercato settimanale. Ora rimane solo quello di asfaltare la piazza sperando che le condizioni meteorologiche nei prossimi giorni siano clementi e a fine gennaio il mercato potrà definitivamente spostarsi nella nuova area assegnata.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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