giovedì 18 febbraio 2010

Una straordinaria preghiera che ha riempito la mia mattinata. E' arrivato come commento di un anomino.

So che con questo articolo il mio sfogo centra poco e nulla...

So che non esiste il motivo per fare uno sfogo qui...

Ma in questo momento di sconforto, solitudine interiore, negatività di pensiero, venendomi in mente Dio e la Sua Madre, le cose più belle che la mia famiglia mi ha fatto conoscere, mi viengono spontanee queste parole.

Sono certo che Voi esistete.

Nella mia vita infinite volte mi sono rivolto a Te o Maria, perche sei Madre e quindi non puoi restare sorda alle grida di un tuo figlio.

Sei la figura materna in cui rifugiarsi nei momenti di sconforto, a cui chiedere consigli, a cui fare riferimento. Sei immagine che tutti noi dovremmo immitare per poter raggiungere quella santita che il nostro Dio ha disposto per tutti noi.

Ma ultimamente sono sordo, non riesco a sentirti, a capirti, forse colpa del mio cuore di peccatore che mi impedisce a farlo.

Ma io, a te ancora una volta, chiedo rifugio tramite queste righe, volgi il Tuo sguardo al buon Dio, e parlagli di me, tu che mi conosci e che a Lui siedi vicino, fa che se anche non lo merito possa ricevere un'illuminazione, possa capire qual è la mia strada ma sopratutto avere il coraggio di percorrerla, possa avere il coraggio di andare avanti con la mia vita, cosa che in questo periodo con mio grande stupore, quasi mi manca, insicuro in tutto e con la convinzione di non riuscire a crescere davvero.

Ti prego o Madre, fammmi superare al più presto questo momento che ormai mi accompagna da qualche mese, aiutami a trovare presto un senso alla mia vita incerta.

Fammi trovare la fede vera verso Tuo Figlio, così che con la forza di essa potrò tornare ad essere una persona viva, felice di vivere; che si proietta verso il mondo con coraggio, forza e sapere; così che nel mio piccolo possa anche miglirarlo, possa crescere e diventare un "grande" uomo e sull esempio delle Tua famiglia possa edificarne una anche io.

Madre mia, ascolta benevola questo mio grido di speranza.

Guariscimi da questa "sordità" che non mi fa raggiungere la Tua risposta.

Confido pienamente in Te e so che non tarderai.

Scusami, spero non abbia disturbato, questo blog per me è stato come un foglio bianco in cui esprimermi, o meglio su cui pregare... sarò pazzo?

No, non sono così grave, solo un po insicuro.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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