mercoledì 17 marzo 2010

Nigrelli risponde ad Incardona sulla copertura del Minissi.

Piazza, 16 marzo 2010

Il Sindaco Nigrelli risponde all’Interrogazione del Consigliere Incardona sulla vecchia copertura della Villa Romana.
A seguito l’interrogazione del Consigliere Comunale Renato Incardona che ha chiesto di trasferire nel centro storico la copertura della Villa Romana del Casale costruita alla fine degli anni ’50, il Sindaco ha inviato allo stesso una nota della quale si riporta il testo:
“in relazione alla sua proposta di collocare parti della struttura di copertura della Villa Romana in fase di smontaggio all’interno del centro storico di Piazza, pur apprezzando l’idea, devo osservare che mi appare poco realizzabile.
L’unica parte di copertura che potrebbe essere utilizzata perché autonoma dal resto è quella del triclinio che è anche la più estesa. Nel centro storico non ci sarebbero spazi sufficientemente ampi per accoglierla e, in ogni caso, non mi pare che la presenza di una struttura in ferro e plexiglass possa arricchire il nostro straordinario centro storico.

Altri motivi rendono impossibile attuare la Sua proposta anche se si decidesse di utilizzare aree sufficientemente ampie fuori dal centro storico: la struttura è di proprietà della Regione, deve essere restaurata prima di essere collocata con costi molto onerosi che il comune non potrebbe sostenere mentre la Regione, nell’ambito del progetto di sistemazione delle aree esterne alla Villa, potrebbe in maniera agevole prevedere tutte queste attività.
Infine essa rappresenterebbe la memoria di un pezzo di architettura contemporanea legato alla Villa e, dunque, mi appare corretto porla ancora in relazione ad essa. L’idea di farne una sorta di hall di accoglienza tra il parcheggio e il monumento è stata fatta propria dall’Alto commissario e dal progettista dei lavori della Villa.

Questo quanto replicato dal Sindaco, il quale, nella stessa nota, assicura al consigliere Incardona che, in ogni caso, si farà portavoce della sua proposta presso l’Alto Commissario e il progettista dei lavori di restauro della Villa.

Staff del Sindaco

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI