giovedì 8 luglio 2010

Carmelo Nigrelli ricorda Alfredo Chiara

Alfredo Chiara aveva tanta rabbia l'altro pomeriggio. Non era sfiduciato, non era abbandonato a se stesso. Era incazzato. Aveva capito che la vita lo aveva beffato e si sentiva preso in giro. Solo due giorni prima mi aveva chiesto scusa perche' non stava lavorando alla programmazione culturale estiva e perche' la sua lontatanza dall'ufficio aveva creato dei pblemi in alcuni settori. Appena torno - mi aveva detto - sistemo tutto.
Era cosi' Alfredo, leale fino alla fine, con un innato senso del dovere e della istituzione. Capace, dopo 30 anni di Comune, di indignarsi ancora.
Negli ultimi due anni aveva ritrovato il piacere di lavorare. si dedicava ai suoi settori con competenza che non ha eguali e con passione. Non mancava un solo appuntamento culturale che aveva seguito e contribuito a costruire. Ne coglieva e ne condivideva la valenza strategica. Anche nell'organismo tecnico nazionale dell'associazione siti Unesco da un anno dava il suo contributo di competenza.
Alfredo e stato un grande funzionario del comune e un grande amico. Mi manchera'.
Fausto Carmelo Nigrelli.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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