venerdì 22 ottobre 2010

Gli studenti del Professionale femminile continuano la protesta per il pullman


Assemblea infuocata presso l’Istituto Professionale femminile della città. Gli studenti si sono autoconvocati in assemblea permanente per protestare che dall’inizio dell’anno non è stato ancora istituito il servizio navetta che trasporti gli studenti piazzesi, una trentina circa, da piazza Marescalchi alla scuola situata in contrada Santa Croce. Vivaci e di contenuto gli interventi degli studenti appoggiati anche da alcuni docenti che erano presenti all’assemblea convocata dagli studenti. “Vogliamo che ci venga spiegato perché quest’anno la nostra scuola non gode più del servizio navetta che ci conduca a scuola e perché il pullman che possiede la scuola non viene utilizzato anche per questo scopo” questo il contenuto dei numerosi appelli fatti da Santi Scornavacche coraggioso studente che ha presenziato l’assemblea rivendicando il diritto alla studio sancito dalla Costituzione repubblicana. La replica è arrivata dalla preside dell’istituto che ha spiegato che, a suo parere, il servizio di trasporto degli alunni piazzesi deve ricadere a carico del Comune della città. La dirigente dell’istituto ha anche fatto capire che il pullman dell’istituto non può essere utilizzato a questo scopo perché presunte normative lo vieterebbero e perché pare che ci siano anche dei problemi assicurativi per gli studenti. La reazione di alcuni insegnanti non è tardata ad arrivare come ad esempio le parole pronunciate dalla professoressa Tiziana Schucchia che ha più volte affermato con forza, applaudita dall’intera assemblea e da alcuni colleghi, che se la preside non vuole assumersi la responsabilità il consiglio d’istituto è pronto a farlo: “Il consiglio d’istituto vuole stare vicino alla preside e sostenerla quindi siamo pronti ad assumerci la responsabilità affinché si possa utilizzare il pullman della scuola per fornire un servizio indispensabile agli studenti piazzesi.” Diverse le informazioni che ci provengono dagli uffici comunali dove pare che l’assessore alla pubblica istruzione Innocenzo Di Carlo abbia emanato una nota alla dirigente dell’Istituto Professionale femminile con la quale si chiedeva di riorganizzare il servizio di trasporto degli alunni con il proprio pullman e il proprio autista. A questa richiesta ancora non sembra sia arrivata risposta dalla scuola, nonostante la preside dell’Istituto ha più volte sostenuto che ha provato a contattare i vertici della politica locale sindaco e assessore alla pubblica istruzione. L’assessore Innocenzo Di Carlo ha assicurato che in giornata convocherà la preside dell’Istituto e precisato che l’amministrazione, pur non essendo competente per gli istituti superiori, è vicina alle esigenze degli studenti piazzesi e che sta “lavorando per trovare al più presto una soluzione al problema del trasporto degli allievi della scuola superiore del Professionale.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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