Convocato per domani alle 19 il direttivo del Partito democratico con la partecipazione dei consiglieri comunali. All’ordine del giorno si parlerà dei parcheggi in piazza Falcone e Borsellino e del muto di 800 mila euro che il consiglio comunale è chiamato a votare per la realizzazione dei parcheggi seminterrati nell’ex piazza Europa. Bocche cucite all’interno del partito di maggioranza. Nessun consigliere vuole, ufficialmente, rendere pubblica la propria opinione. L’unico a parlare il neo segretario del Pd Ranieri Ferrara “Il gruppo consiliare del PD tratteranno per la seconda volta l'argomento il prossimo 24 novembre alle 19. Non escluso un nuovo aggiornamento della riunione per la complessità e l'enorme rilevanza sociale, urbanistica ed economica dell'argomento, che non può, a mio modesto parere,
essere liquidato con semplicistica superficialità. Anzi all'opposto cercando di coinvolgere, massimamente, l'opinione pubblica che disconosce il progetto. Con i colpi di mano antidemocratici ed i metodi del vecchio regime non si va' più da nessuna parte.” Difficile tradurre le parole del segretario del Pd. L’unica cosa certa che emerge dalle divisioni che ormai caratterizzano l’attività politica e consiliare del Pd è quella che ancora la vicenda potrebbe riservare delle sorprese in aula. Non sembrano avere dubbi Luigi Bascetta dei Cobas e Salvatore Cimino dell’Anva Confesercenti “Quel progetto non può essere attuato sia per problemi idro-geologici sia per problemi economici e di immagine. Chi si assumerà la responsabilità dei danni effettivi che la città, nonché le attività commerciali site nelle vicinanze della piazza Falcone e Borsellino potranno subire? Demoliamo invece l'ex cinema Ariston, recuperando così uno spazio di cui Piazza Armerina avrebbe bisogno, sia per parcheggi che per iniziative varie. Questo sì è un progetto serio da portare avanti e su cui questa amministrazione potrebbe scommettersi.” I problemi legati alla realizzazione di dei parcheggi seminterrati sono molti e stanno coinvolgendo la città e anche alcune organizzazioni sindacali. “Se il parcheggio si farà – continua Salvatore Cimino - i lavori, ammesso che finiscano, dureranno anni rendendo impraticabile quella piazza come parcheggio. Considerato che quella piazza giustifica la percentuale di parcheggi liberi rispetto alle strisce blu cosa succederà venendo a mancare centinaia di parcheggi liberi? Come minimo dalla piazza Generale Cascino alla piazza Giorgio Boris Giuliano le strisce blu dovranno essere disattivate per anni un po' come succedeva quando c'era il mercato su quella piazza che il giovedì mattina in tutta la zona non si pagava. Ma qui non si parla di un giorno alla settimana ma di almeno 2 o3 anni e tale domanda la classe politica e amministrative se le posta?”
essere liquidato con semplicistica superficialità. Anzi all'opposto cercando di coinvolgere, massimamente, l'opinione pubblica che disconosce il progetto. Con i colpi di mano antidemocratici ed i metodi del vecchio regime non si va' più da nessuna parte.” Difficile tradurre le parole del segretario del Pd. L’unica cosa certa che emerge dalle divisioni che ormai caratterizzano l’attività politica e consiliare del Pd è quella che ancora la vicenda potrebbe riservare delle sorprese in aula. Non sembrano avere dubbi Luigi Bascetta dei Cobas e Salvatore Cimino dell’Anva Confesercenti “Quel progetto non può essere attuato sia per problemi idro-geologici sia per problemi economici e di immagine. Chi si assumerà la responsabilità dei danni effettivi che la città, nonché le attività commerciali site nelle vicinanze della piazza Falcone e Borsellino potranno subire? Demoliamo invece l'ex cinema Ariston, recuperando così uno spazio di cui Piazza Armerina avrebbe bisogno, sia per parcheggi che per iniziative varie. Questo sì è un progetto serio da portare avanti e su cui questa amministrazione potrebbe scommettersi.” I problemi legati alla realizzazione di dei parcheggi seminterrati sono molti e stanno coinvolgendo la città e anche alcune organizzazioni sindacali. “Se il parcheggio si farà – continua Salvatore Cimino - i lavori, ammesso che finiscano, dureranno anni rendendo impraticabile quella piazza come parcheggio. Considerato che quella piazza giustifica la percentuale di parcheggi liberi rispetto alle strisce blu cosa succederà venendo a mancare centinaia di parcheggi liberi? Come minimo dalla piazza Generale Cascino alla piazza Giorgio Boris Giuliano le strisce blu dovranno essere disattivate per anni un po' come succedeva quando c'era il mercato su quella piazza che il giovedì mattina in tutta la zona non si pagava. Ma qui non si parla di un giorno alla settimana ma di almeno 2 o3 anni e tale domanda la classe politica e amministrative se le posta?”