Continua senza sosta il lavoro del Comitato cittadino per il Museo a Palazzo Trigona, forte ormai di quasi 40 associazioni e di numerosi operatori commerciali. Durante la riunione plenaria del 14 gennaio il comitato ha deciso di formalizzare la propria adesione alla campagna nazionale “Abbracciamo la cultura”, promossa in tutta Italia da una larga alleanza di forze sindacali, professionali e associazioni di volontariato, tra cui Legambiente, costituendo un fronte unico per difendere il valore e la dignità dell'immenso patrimonio di arte e cultura dell’intera Nazione.
“Il comitato per il Museo Trigona ha deciso di aderire alla grande campagna nazionale di sensibilizzazione Abbracciamo la cultura, - dichiara Paola Di Vita, portavoce del comitato -condividendo il principio che la tutela e la valorizzazione dei beni culturali costituisca per il nostro Paese, e quindi anche per la nostra Città, una strategia di sviluppo sociale ed economico.” Tra gli obiettivi fondamentali della campagna, che ha come slogan un motto di Marcel Proust “La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli", c’è quello di allargare un fronte unico di alleanze in grado di influenzare l'agenda politica a vari livelli per definire un quadro trasparente di regole che garantiscano risorse certe e di lungo respiro, evitando di limitarsi solo a interventi emergenziali o di ripiego. “La campagna Abbracciamo la cultura si concluderà a Roma il 5 marzo con una grande mobilitazione popolare che abbraccerà il Colosse, in quella occasione – continua Paola Di Vita – sarà dato risalto nazionale alle firme raccolte con la petizione avviata in questi giorni affinchè Palazzo Trigona diventi il Museo della Città con le garanzie culturali e gestionali”. Il 25 gennaio prossimo le associazioni costituenti il comitato torneranno a riunirsi, in plenaria, presso la sede dell’AGEDI, per organizzare altre iniziative e conoscere più da vicino il prezioso lavoro che questa associazione conduce da anni a difesa dei diritti dei diversamente abili. “Per noi sarà un onore ospitare la riunione del Comitato cittadino per il Museo Trigona – dichiara Enzo Casale, presidente dell’Agedi – anche se ci occupiamo di un settore difficile, riteniamo di poter dare il nostro contributo affinchè l’accesso alla cultura ed allo sviluppo della nostra Città sia privo di barriere”.
“Il comitato per il Museo Trigona ha deciso di aderire alla grande campagna nazionale di sensibilizzazione Abbracciamo la cultura, - dichiara Paola Di Vita, portavoce del comitato -condividendo il principio che la tutela e la valorizzazione dei beni culturali costituisca per il nostro Paese, e quindi anche per la nostra Città, una strategia di sviluppo sociale ed economico.” Tra gli obiettivi fondamentali della campagna, che ha come slogan un motto di Marcel Proust “La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli", c’è quello di allargare un fronte unico di alleanze in grado di influenzare l'agenda politica a vari livelli per definire un quadro trasparente di regole che garantiscano risorse certe e di lungo respiro, evitando di limitarsi solo a interventi emergenziali o di ripiego. “La campagna Abbracciamo la cultura si concluderà a Roma il 5 marzo con una grande mobilitazione popolare che abbraccerà il Colosse, in quella occasione – continua Paola Di Vita – sarà dato risalto nazionale alle firme raccolte con la petizione avviata in questi giorni affinchè Palazzo Trigona diventi il Museo della Città con le garanzie culturali e gestionali”. Il 25 gennaio prossimo le associazioni costituenti il comitato torneranno a riunirsi, in plenaria, presso la sede dell’AGEDI, per organizzare altre iniziative e conoscere più da vicino il prezioso lavoro che questa associazione conduce da anni a difesa dei diritti dei diversamente abili. “Per noi sarà un onore ospitare la riunione del Comitato cittadino per il Museo Trigona – dichiara Enzo Casale, presidente dell’Agedi – anche se ci occupiamo di un settore difficile, riteniamo di poter dare il nostro contributo affinchè l’accesso alla cultura ed allo sviluppo della nostra Città sia privo di barriere”.