Piazza Armerina. “L’amministrazione fino ad oggi ha avuto un rendimento sotto la sufficienza”. Basilio Fioriglio, 55 anni, consigliere comunale indipendente, da i voti all’amministrazione guidata da Fausto Carmelo Nigrelli e fa una panoramica a 360 gradi sui problemi della città. Ha detto Basilio Fioriglio. “Ci sono alcuni settori dell’amministrazione attuale che hanno lavorato ed altri che non hanno fatto nulla. Faccio un esempio. Il settore dei lavori pubblici ha realizzato molti progetti che serviranno al futuro della città. Altri settori come quello del traffico gestito da Calogero Cimino meritano invece un bel due in pagella. Infatti il traffico è gestito malissimo e le strisce blu, che tutti volevamo sono stati gestiti in maniera autonoma senza nessun coinvolgimento ne della popolazione e neanche del consiglio comunale”. Poi Basilio Fioriglio parla della sua condizione politica di indipendente.
“Sono stato eletto da indipendente nelle file dell’Mpa, ma adesso, non ne faccio più parte. Sono un uomo di sinistra ma rimarrò indipendente fino a quando non ci sarà un quadro politico più chiaro e definito. Nella politica attuale non si capisce nulla. Lavorerò per la mia città, nella consapevolezza che potrei fare di più dentro una forza politica organizzata. Ma per adesso non ci sono le condizioni”. Dopo Fioriglio parla del suo rapporto con il primo cittadino Fausto Carmelo Nigrelli. “E’ un rapporto difficile. Ho presentato decine di interrogazioni – dice Fioriglio – non per mero spirito critico ma con un intento costruttivo. Ebbene, il sindaco mi ha ringraziato e risposto sempre ma le interrogazioni sono rimaste lettera morta e non sono state messe in atto le soluzioni che prospettavo con alcuni problemi importanti che sono rimasti irrisolti”. Infine Basilio Fioriglio si sofferma su alcune questioni affrontate negli ultimi mesi. “Il sindaco se vuole può mettere in atto strategie per aprire Palazzo Trigona da subito. E’ un monumento che può significare molto per il rilancio del nostro turismo. Sulla piazza Martiri d’Ungheria – conclude Basilio Fioriglio - ritengo che il muretto di mattoni rossi non piace non solo a me ma a tutta la città e per questo deve sparire ed essere sostituito”.
Agostino Sella