martedì 22 novembre 2011

Piazza sede della prima fiera internazionale del pisello.

da arai n. 18
Piazza sarà la città della fiera internazionale del pisello.
La scorsa settimana, infatti, il vice sindaco Teodoro Ribilotta, assessore alle fiere, è riuscito ad ottenere dalla Unione Europea, la sede della prossima fiera internazionale del pisello.
Si svolgerà nel prossimo mese di dicembre, naturalmente in Piazza Europa.
Saranno presenti produttori e produttrici di pisello provenienti da tutte le parti del mondo. Piazza, praticamente sarà invasa dai piselli, che arriveranno in migliaia di quintali.
Container, contenenti piselli, saranno collocati nelle strade intorno Piazza Europa.
I cittadini e le cittadine piazzesi, per una settimana potranno mangiare piselli gratis.


Soddisfatto il vice sindaco Ribilotta - Dopo la riuscitissima fiera di ottobre sono riuscito ad ottenere dalla Unione Europea la sede per lo svolgimento di questa importante fiera. Sono molto soddisfatto per la grandissima varietà di piselli che invaderà la città di Piazza Armerina. Avremo uno stand con il pisello svedese, leggermente più chiaro e stretto, uno con il pisello tedesco, più duro e tozzo. Arriveranno anche stand dalla Cina dove hanno un pisello corto ma molto resistente.
Insomma per quella settimana - dice ancora Ribilotta - avremo piselli da tutto il mondo. Credo che le fiere siano un grande strumento di sviluppo per Piazza. La fiera di ottobre ha portato tanta innovatività. Quella del pisello porterà tanta energia.
Ad aprire la fiera del pisello, potrebbe arrivare il senatore della provincia di Enna Mirello Crisafulli, uomo politico di riferimento del vice sindaco e non solo.
Ecco le reazioni dei politici piazzesi.
Carmelo Nigrelli, sindaco - Apprezzo molto la fantasia di Ribilotta. Il pisello sarà la svolta per questa città. Adesso faremo un museo da inserire nel sistema museale piazzese in cui esporremo piselli. Si chiamerà il museo del pisello piazzese. Conosco alcuni esemplari di piselli di più di  settanta anni che ancora sono piuttosto vigorosi.
Calogero Cimino, assessore alle feste e tradizion - Si vede che Ribilotta è un esperto  di fiere. Il pisello è un alimento importate per la nostra società e da oggi in poi deve essere una tradizione per la città. Per questo dal prossimo mese al teatro Garibaldi verrà messo il scena lo spettacolo “la principessa sul pisello” e lo stesso teatro cambierà nome. Non si chiamerà più Teatro Garibaldi ma teatro del pisello.
Edoardo Lotario, consigliere comunale del PD - Penso  che abbiamo trovato la soluzione per salvare il Chiello. Sarà un centro di eccellenza mondiale per curare le malattie del pisello. Tutti coloro i quali avranno patologie che derivano dal pisello potranno ricoverarsi e trovare un equipe specializzata sulle patologie del pisello. Naturalmente cambieremo nome all’ospedale. Non più ospedale Chiello, ma ospedale del pisello.
Basilio Fioriglio. Consigliere comunale indipendente - Porterò subito in consiglio comunale una bozza di regolamente che regoli la gestione del pisello piazzese. Ho paura che potrebbe svilupparsi una indigestione di piselli. Non dobbiamo scordarci che la nostra città ha una vocazione tuirstica. Per questo dovremmo implementare il turismo del pisello.
Sono certo, che grazie alla varietà di piselli proposta da Ribilotta, arriveranno migliaia di visitatori per gustare i migliori piselli. Però ci vuole un regolamento altrimenti ognuno potrà gustare i piselli che vuole e questo non sarebbe giusto.
GIuseppe Marotta. Neo consigliere comunale indipendente -  Con il pisello possiamo aiutare tanta gente bisognosa che soffre per la mancanza di questo alimento. L’importante sarà garantire l’accesso al pisello per tutti. Da sempre è mio compito occuparmi dei più deboli e per questo voglio che tutti abbiano piselli sufficienti.
Infine i due sindacalisti Salvatore Cimino e Totò Bonanno che sono stati in netta contrapposizione con Ribilotta per la scelta della sede di Piazza Europa - Questa volta - dicono i due - non abbiamo niente da dire. Il pisello è un alimento troppo importante per fare polemica con Ribilotta. Può fare la fiera dove vuole. Il pisello risolleverà le economie degli ambulanti. W il pisello”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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