domenica 18 dicembre 2011

Nigrelli replica a Velardita sulla perdita del finanziamento per le strutture sportive. "E' stato un mero disguido materiale"


Replica a Roberto Velardita

In merito al post di Roberto Velardita pubblicato sul blog di Agostino Sella, è opportuno, per dovere di una corretta informazione, precisare quanto segue:
-          Per un mero disguido materiale il progetto relativo ai lavori di manutenzione del campo sportivo comunale, perché solo tale struttura era interessata dal bando, è stato presentato con un giorno di ritardo, e cioè il 04/10/2011, rispetto alla scadenza prevista del  03/10/2011. L’errore, del quale l’Amministrazione per prima si dispiace, è nato anche dall’indotta convinzione da parte di altri organismi (cosa che probabilmente è capitata anche al comune di Enna) che la proroga di 90 giorni della scadenza del bando rispetto alla data precedente del 04/07/2011, spostasse la stessa, sic et simpliciter, al 04/10/2011. Tale convinzione ha distolto l’attenzione dal fatto che i 90 giorni naturali e consecutivi avrebbero dovuto tenere conto della circostanza che il mese di agosto ha 31 giorni e non 30 e che pertanto  gli stessi non corrispondevano esattamente a tre mesi ma a tre mesi meno un giorno.
-          Il puntuale rispetto della scadenza non avrebbe voluto dire che i 550.000,00 euro previsti dal progetto regolarmente approvato dall’Amministrazione, previa acquisizione dei dovuti pareri del caso, di cui € 374.158,78 per lavori ed € 175.841,22 per somme a disposizione dell’Amministrazione, sarebbero stati immediatamente disponibili al momento della sua presentazione, ma avrebbe solo consentito allo stesso di potere, eventualmente, essere inserito in graduatoria con una posizione che oggi, e siamo i primi a dire purtroppo, non è dato sapere quanto lusinghiera da potergli permettere di essere finanziato.
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La spesa prevista dalla Regione per finanziare le opere partecipanti al bando ammonta complessivamente a 51 milioni di euro per tutte le nove provincie che hanno nell’insieme, da notizie avute, provveduto a presentare oltre 350 progetti per una previsione di spesa di oltre 200 milioni di euro (solo le sedici richieste presentate dai comuni della provincia di Enna ammontano a 17 milioni di euro) che, come è facile intuire, difficilmente, salvo impinguamenti dell’apposito capitolo, riusciranno ad essere tutti finanziati.  
Per quanto sopra precisato, senza volere entrare nel merito dell’utilizzo di vocaboli quali “disgusto” o “vergogna” utilizzati da Roberto Velardita nella propria esternazione, peraltro tipici di una comunità, la nostra, ad essi molto sensibile in quanto sempre propensa e pronta a puntare il dito alla ricerca di colpe e relativi colpevoli e poco propensa, in occasioni che lo richiederebbero, a riconoscere impegno e meriti altrui, l’Amministrazione, seppur dispiaciuta per l’accaduto,  non ritiene dovere attribuire responsabilità o ricercare particolari colpevoli all’interno di una struttura tecnica che nel corso dei tre anni e mezzo di governo della città gli ha consentito di partecipare puntualmente a tutti i bandi cui ha avuto occasione di partecipare consentendogli l’ottenimento di finanziamenti rilevanti (vedi, giusto per citarne alcuni, area artigianale, lavori quartiere Itria, cantieri di lavoro, 8 progetti inseriti nel PIST di cui due di fresco finanziamento e gli altri sei in attesa, lavori di ristrutturazione e adeguamento di diversi edifici scolastici) che hanno contribuito e che contribuiranno, in un momento a dir poco difficile, a creare occupazione ed economia.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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