ognuno di noi, credente o meno, ha una immagine molto personale del luogo dove attendere la resurrezione che ci ha promesso il Messia.. Ora al di là delle proprie convinzioni religione io credo che il cimitero sia uno dei luoghi di una città che misura il suo grado di civiltà..
Ebbene,stamattina sono andata a trovare la mia mamma. Non vado spesso,preferisco guardarla nella foto sorridente che ho in cucina ma lei amava molto i fiori ed era molto credente.. Il monumento che accoglie le sue spoglie si trova nella parte nuova del cimitero e io ogni volta che vado a trovarla innanzitutto mi chiedo chi sia stato lo scienziato che ha tracciato la sistemazione dei loculi e delle cappelle creando una confusione incredibile.
Pensavo che finiti i lavori, la strada di accesso alle cappelle e ai monumenti sarebbe stata sistemata e invece a distanza di qualche anno tutto giace nell'incuria più totale.. Nessuna fontanella dove attingere l'acqua, nessun contenitore per buttare i fiori appassiti ed altro, nessuna luce, dappertutto si vede immondizia, scarti dei lavori di edilizia che sono stati fatti, cemento, cartoni, ferro,, Che tristezza!! pensare che la mia mamma amava gli spazi aperti pieni di fiori e invece lei e tantissimi altri cari stanno in mezzo allo schifo più assoluto.
Vorrei capire perchè i nostri cimiteri sono così trascurati: Chi è il responsabile di questo scempio? L'assessore, i privati, i cittadini, i morti????? Di chi è la responsabilità di sistemare i nostri cimiteri? Ho fatto gli stessi rimproveri alla passata amministrazione, ho sperato che questa risolvesse il problema ma evidentemente mi sbagliavo. Sono tutti uguali.
Sono stata in Messico, in Africa e anche lì ho avuto modo di vedere dei cimiteri ma ti posso assicurare che erano tenuti molto meglio dei nostri..
Siccome non posso portarmi via la mia mamma perchè riposi in un luogo bello e ordinato in cui il suo sonno sia rispettato ho deciso di chiedere attraverso il tuo blog la solidarietà delle altre famiglie che hanno cari che riposano in questo luogo che chiamano cimitero. Chiedo che ci si attivi per sistemare in maniera dignitosa i nostri cari
perchè se la città dei "vivi" è nell'incuria quella dei morti sicuramente non se la passa meglio..
Cordialmente Maria Grasso
Ebbene,stamattina sono andata a trovare la mia mamma. Non vado spesso,preferisco guardarla nella foto sorridente che ho in cucina ma lei amava molto i fiori ed era molto credente.. Il monumento che accoglie le sue spoglie si trova nella parte nuova del cimitero e io ogni volta che vado a trovarla innanzitutto mi chiedo chi sia stato lo scienziato che ha tracciato la sistemazione dei loculi e delle cappelle creando una confusione incredibile.
Pensavo che finiti i lavori, la strada di accesso alle cappelle e ai monumenti sarebbe stata sistemata e invece a distanza di qualche anno tutto giace nell'incuria più totale.. Nessuna fontanella dove attingere l'acqua, nessun contenitore per buttare i fiori appassiti ed altro, nessuna luce, dappertutto si vede immondizia, scarti dei lavori di edilizia che sono stati fatti, cemento, cartoni, ferro,, Che tristezza!! pensare che la mia mamma amava gli spazi aperti pieni di fiori e invece lei e tantissimi altri cari stanno in mezzo allo schifo più assoluto.
Vorrei capire perchè i nostri cimiteri sono così trascurati: Chi è il responsabile di questo scempio? L'assessore, i privati, i cittadini, i morti????? Di chi è la responsabilità di sistemare i nostri cimiteri? Ho fatto gli stessi rimproveri alla passata amministrazione, ho sperato che questa risolvesse il problema ma evidentemente mi sbagliavo. Sono tutti uguali.
Sono stata in Messico, in Africa e anche lì ho avuto modo di vedere dei cimiteri ma ti posso assicurare che erano tenuti molto meglio dei nostri..
Siccome non posso portarmi via la mia mamma perchè riposi in un luogo bello e ordinato in cui il suo sonno sia rispettato ho deciso di chiedere attraverso il tuo blog la solidarietà delle altre famiglie che hanno cari che riposano in questo luogo che chiamano cimitero. Chiedo che ci si attivi per sistemare in maniera dignitosa i nostri cari
perchè se la città dei "vivi" è nell'incuria quella dei morti sicuramente non se la passa meglio..
Cordialmente Maria Grasso