Il congresso piazzese sarà coordinato dalla responsabile provinciale dell’organizzazione, Maria Giovanna Puglisi. Intanto pare scontata la non rielezione di Ranieri Ferrara, che nel corso di questi mesi, ha preso una netta posizione nei confronti dell'amministrazione guidata da Fausto Carmelo Nigrelli cercando di costruire un blocco politico che avesse come punto di riferimento il terzo polo sulla scorta di quello che avviene nel governo regionale guidato da Raffaele Lombardo. La vita politica del partito democratico dopo l'elezione di Nigrelli a primo cittadino è stata piuttosto travagliata con il cambio di tre segretari. Il primo ad andare via è stato Concetto Prestifilippo, che dopo qualche mese dalla vittoria alle amministrative ha dato le dimissioni. Al suo posto è stata eletta Alessandra Tigano, ma anche lei, dopo qualche mese ha gettato la spugna e fatto un passo indietro. Dopo la Tigano è stata la volta di Ranieri Ferrara - che in qualche modo – con la celebrazione di un congresso straordinario non sarà più al vertice del partito. Sono andati via dal partito anche tre consiglieri comunali Capizzi, Centonze e Failla, che nonostante siano vicini alla politica di Ranieri Ferrara, non hanno rinnovato la tessera del partito e quindi non diritto di voto. Dopo tre segretari non proprio vicini a Mirello Crisafulli, pare quasi scontato che il prossimo ad essere eletto sia un uomo vicino al senatore ennese. Circola, infatti, il nome di Angelo Bonaventura, già segretario del PD durante l'amministrazione Velardita e uomo di consolidata esperienza politica. Bonaventura potrebbe essere appoggiato da tutta l'area che fa riferimento al senatore ennese presente, in particolare con il vice sindaco Teodoro Ribilotta e con il presidente del consiglio Pino Venezia.
Agostino Sella
