mercoledì 9 gennaio 2013

Vivacqua replica a Nigrelli. "Quelle del sindaco sono lacrime di coccodrillo"

Comunicato stampa in risposta delle affermazioni di oggi 9/01/2013 del sig. sindaco Nigrelli in merito alla “questione Villa romana del casale”.
Mittente Vivacqua Luigi nella duplice veste di operatore e presidente della delegazione comunale della Confcommercio di Piazza Armerina.

Lacrime di coccodrillo quelle del sindaco che si dice dispiaciuto per come si stia evolvendo la “questione villa romana”.
Ciò che chiedono gli operatori è il rispetto di diritti acquisiti e riconosciuti dalla legge, altro che richieste illegittime, qui si parla della difesa del posto di lavoro .
Dice male quando afferma che il numero e la grandezza dei box sia stato preventivamente concordato con le associazioni di categoria, che lo dimostri, non ci risulta.
In merito alla difesa di presunti interessi personali ancora una volta, dimostri ciò che intende, perché a questo punto certe dichiarazioni ingiuriose appaiono come l’ estremo tentativo un po’ goffo di camuffare una trattazione della vicenda fatta in modo superficiale dallo stesso sindaco ed i suoi delegati.
Gli interessi portati avanti sono sempre stati interessi comuni e condivisi da tutti, come dimostrano le continue e partecipate dimostrazioni e gli incontri effettuati con l’ amministrazione nel corso dell’ intero anno passato, fino ad oggi.
Quello che a detta del sig. sindaco con “minacce” è stato chiesto, è la semplice presa d’ atto che le autorizzazioni rilasciate siano di un tipo, e cioè a carattere permanente così come dice la legge, e non di tipo itinerante come i venditori di frutta con mezzo motorizzato.

A voi che leggete cosa risulta ?

Ma poi, attaccare così impunemente i consiglieri per il lavoro svolto di modifica ad una bozza di bando senza arte ne parte, tra l’ altro presentato dalla giunta per l’ approvazione in consiglio comunale senza avere avuto nemmeno il placet dalla commissione commercio su aree pubbliche.

Bozza che avrebbe potuto estromettere tutti gli operatori a favore di facoltose offerte economiche !

Si ,perché in quella bozza il criterio base per l’ assegnazione era della “offerta economicamente più vantaggiosa” , che non avrebbe avuto limiti e che avrebbe visto soccombere i piccoli commercianti a favore di grandi e danarose società.

Sugli investimenti effettuati e di come questi siano stati eseguiti, non ci sono parole, lascio solo a voi che leggete qualche piccolo accenno :ristrutturazione della villa non completata, adeguamento del sito commerciale al traffico veicolare non ultimato, allacciamenti vari sempre del sito commerciale non eseguiti, pavimentazione e strada di collegamento non perfezionate.

Allora ,di cosa ci accusano?

Noi difendiamo e difenderemo fino allo strenuo i nostri diritti e nulla più !

Sig. sindaco , lei e i suoi delegati fate un bagno di umiltà, siamo noi vostri elettori e cittadini che ve lo chiediamo.

Le vostre mancanze sono così tante e così evidenti che non basterebbero migliaia di comunicati stampa per coprirle tutte completamente.

E ricordate che ad oggi c’è ancora tempo per rimediare, se solo voi lo voleste .

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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