Comunicato Stampa
Il Questore di Enna, dott.Ferdinando GUARINO, ha disposto nei giorni scorsi una serie di controlli straordinari del territorio volti a prevenire la commissione di atti illeciti, con particolare riferimento alle violazioni al codice della strada ed ai reati predatori.
Numerose le pattuglie delle volanti, della Squadra Mobile e dei Commissariati distaccati, che hanno perlustrato le zone maggiormente frequentate da persone pericolose e/o sospette ed effettuato posti di controllo.
Nell’ambito
di tali servizi gli uomini della Squadra Mobile hanno tratto in arresto quattro
persone, colpite da provvedimenti restrittivi della libertà personale emessi
dagli uffici esecuzioni delle Procure della Repubblica di Enna e di Gela.
Si
tratta – rispettivamente – di:
15
gennaio 2013: LA DELIA Giuseppe, nato a Enna nel 1957, ivi residente, imprenditore,
colpito dall’Ordine di Esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di
detenzione domiciliare, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Enna, poiché riconosciuto colpevole dei
reati di cui agli artt. 110 c.p., 256 c.2 D L.vo 152/2006 (attività di gestione
di rifiuti non autorizzato in concorso), accertarti nel novembre del 2006.
29 gennaio 2013: GUGLIOTTA Cono, nato a Leonforte (EN) nel
1956, residente ad Enna, celibe, commerciante, colpito dal Decreto di
Sospensione Provvisoria di Affidamento al Servizio Sociale emesso dall’ Ufficio
Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.
Il GUGLIOTTA ha violato le prescrizioni imposte con il provvedimento di
affidamento al servizio sociale al quale era stato sottoposto a seguito di
condanna del tribunale di Gela per violazione delle norme sulla disciplina
igienica di produzione e vendita di alimenti. Lo stesso, dopo gli adempimenti
di rito, è stato ristretto presso la casa circondariale di Enna.
29
gennaio 2013: RUGGERO Calogero Christian, nato a Villarosa nel 1976, residente ad
Enna, con precedenti in materia di stupefacenti, colpito dall’ordine di
esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione
domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Enna. Lo stesso, all’epoca sottoposto alla
misura di prevenzione della sorveglianza speciale, è stato riconosciuto
colpevole dei reati di cui all’art. 3 bis commi 1 e 4 della legge 575/1965 (Mancato versamento di cauzione presso la
cassa delle ammende, e mancata offerta di garanzie sostitutive) commessi nel
2007 in Enna.
30
gennaio 2013: SCIALFA Giuseppe, nato a Leonforte (EN) nel 1959, residente ad Enna,
colpito dall’ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di
detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Enna, poiché riconosciuto colpevole dei
reati di cui agli artt. 81 cpv, 453, 640 c.p. (spendita di moneta falsa e truffa continuati)
commessi nel 2008 in Enna.