di Giuseppe Belfiore.
" Volete la Luna nel pozzo? L'avrete"! Questo era lo slogan con cui iniziava una trasmissione televisiva, dal titolo omonimo, andata in onda a metà degli anni '80 su Canale 5,
ideata e condotta dall'indimenticato Domenico Modugno, che a metà della seconda edizione fu colpito da ictus, circostanza che causò anche la sospensione della stessa.
La peculiarità di quel programma era che, chi aveva un desiderio che non poteva realizzare, soprattutto per ragioni economiche, scriveva alla redazione e la stessa provvedeva -tramite sponsor immagino- a realizzarlo. Mi ricordo di un ragazzo a cui regalarono una batteria perchè lui voleva imparare a suonarla ma non aveva i soldi per comprarla. Si realizzavano quindi, i desideri impossibili, la Luna nel pozzo appunto! Voi vi domanderete, a questo punto, che cosa c'entra la Luna nel pozzo con le elezioni amministrative.
C'entra eccome! Essa si lega indissolubilmente con l'imminente votazione di ballottaggio, che porterà all'elezione del prossimo primo cittadino di Piazza Armerina.
Perchè è proprio nei quindici giorni che precedono il ballottaggio, che di solito i due contendenti alla poltrona di sindaco danno, per dir così, il meglio di se per convincere gli elettori che hanno già votato, gli astenuti e gli indecisi, a votare per loro. Comportamento pienamente legittimo in democrazia ma spesso, forse per la troppa foga, i candidati ed i loro staff, si lasciano andare a promesse demagogiche, irrealizzabili, soprattutto a danno delle persone più deboli economicamente ed intellettualmente , finendo così per promettere la Luna nel pozzo. Che in pratica vuol dire creare l'aspettativa del lavoro ed il miglioramento immediato della situazione economica personale, legata alla loro elezione.
Speriamo che in questo imminente turno di ballottaggio ciò non avvenga. Noi siamo certi che coloro che si contendono la poltrona di primo cittadino della nostra città, essendo persone colte, intelligenti ed esperte di politica, sappiano che adesso come adesso a Piazza Armerina il lavoro non lo si trova neanche in nero! Siamo certi che abbiano ascoltato sui mass media la dichiarazione di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, la quale ha affermato che se non si rimedia all'attuale crisi del lavoro, per tornare ai livelli occupazionali del 2007 ci vorranno 60 anni! Con ciò vogliamo dire che che Piazza Armerina non ha bisogno di una guida politica che divenga tale promettendo la Luna
nel pozzo, ma di un primo cittadino che se proprio vuol promettere qualcosa, prometta che una volta eletto si prodigherà, si spenderà, si impegnerà con tutto se stesso, insieme al Consiglio Comunale, alla Giunta e a tutti i consiglieri di buona volontà (l'opposizione), per iniziare a dar vita ad un percorso che possa portare, passo dopo passo, a dar vita ad un percorso virtuoso che porti la nostra amata ed ineguagliabile città, ad uscire dalle secche sociali ed economiche in cui è impantanata da alcuni decenni. A nostro parere, per provare ad instaurare un percorso virtuoso occorreranno sicuramente non alcuni mesi ma alcuni anni. La nostra speranza è che coloro i quali si apprestano ad affrontare il turno
di ballottaggio siano consapevoli di tutto ciò, se così è siamo sicuri che non avranno bisogno di chiedere il consenso agli elettori promettendo loro la Luna nel pozzo!
Perchè è proprio nei quindici giorni che precedono il ballottaggio, che di solito i due contendenti alla poltrona di sindaco danno, per dir così, il meglio di se per convincere gli elettori che hanno già votato, gli astenuti e gli indecisi, a votare per loro. Comportamento pienamente legittimo in democrazia ma spesso, forse per la troppa foga, i candidati ed i loro staff, si lasciano andare a promesse demagogiche, irrealizzabili, soprattutto a danno delle persone più deboli economicamente ed intellettualmente , finendo così per promettere la Luna nel pozzo. Che in pratica vuol dire creare l'aspettativa del lavoro ed il miglioramento immediato della situazione economica personale, legata alla loro elezione.
Speriamo che in questo imminente turno di ballottaggio ciò non avvenga. Noi siamo certi che coloro che si contendono la poltrona di primo cittadino della nostra città, essendo persone colte, intelligenti ed esperte di politica, sappiano che adesso come adesso a Piazza Armerina il lavoro non lo si trova neanche in nero! Siamo certi che abbiano ascoltato sui mass media la dichiarazione di Susanna Camusso, segretario generale della CGIL, la quale ha affermato che se non si rimedia all'attuale crisi del lavoro, per tornare ai livelli occupazionali del 2007 ci vorranno 60 anni! Con ciò vogliamo dire che che Piazza Armerina non ha bisogno di una guida politica che divenga tale promettendo la Luna
nel pozzo, ma di un primo cittadino che se proprio vuol promettere qualcosa, prometta che una volta eletto si prodigherà, si spenderà, si impegnerà con tutto se stesso, insieme al Consiglio Comunale, alla Giunta e a tutti i consiglieri di buona volontà (l'opposizione), per iniziare a dar vita ad un percorso che possa portare, passo dopo passo, a dar vita ad un percorso virtuoso che porti la nostra amata ed ineguagliabile città, ad uscire dalle secche sociali ed economiche in cui è impantanata da alcuni decenni. A nostro parere, per provare ad instaurare un percorso virtuoso occorreranno sicuramente non alcuni mesi ma alcuni anni. La nostra speranza è che coloro i quali si apprestano ad affrontare il turno
di ballottaggio siano consapevoli di tutto ciò, se così è siamo sicuri che non avranno bisogno di chiedere il consenso agli elettori promettendo loro la Luna nel pozzo!
