sabato 23 novembre 2013

Si è tenuta la celebrazione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Si è tenuta la celebrazione della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri, nonché la commemorazione del 72° anniversario della “Battaglia di Culqualber” e della “Giornata dell’Orfano”. La ricorrenza riveste particolare significato per l’Arma tutta, la quale in questa circostanza rende omaggio ai suoi caduti, con particolare riguardo verso tutti gli orfani che, a causa di eventi tragici, non ricevono più le carezze dell’amato genitore scomparso prematuramente nell’adempimento del Dovere.


L’evento si è svolto, alle ore 17.00, con la celebrazione della Santa Messa officiata da Don Giacomo Zangara, alla presenza delle Autorità Provinciali, dei Dirigenti e Comandanti delle altre Forze di Polizia, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, dei Carabinieri in servizio ed in congedo e di quanti, con la loro presenza, hanno dimostrato affetto e stima per la “Benemerita”.

La scelta della “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è ispirata alla fedeltà, propria di ogni soldato che serve la Patria, caratteristica peculiare dell’Arma dei Carabinieri, alla quale è stato indelebilmente associato il motto: “Nei Secoli Fedele”.

La diffusione e l’affermazione del culto alla “Vergine Fedele” ha acquisito intenso significato, anche grazie all’accostamento con “l’Arma Benemerita” in un binomio che evoca rassicurazione nel cuore degli italiani.

Inoltre il 21 novembre per l’Arma dei Carabinieri ricorre il 72° anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta in Abissinia (l’attuale Etiopia) dal 6 agosto al 21 novembre 1941 fra italiani e britannici. In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri e il CCXL Battaglione Camicie Nere, si immolarono quasi al completo, con tale valore che ai pochi sopravvissuti, gli avversari tributarono l’onore delle armi. Oltre a numerose menzioni e decorazioni individuali, per il comportamento tenuto dall’intero reparto, alla bandiera dell’Arma dei Carabinieri è stata concessa una medaglia d’oro al valor militare.

Infine, come ogni anno, è stata celebrata la “Giornata dell’Orfano”; in particolare si ricorda che l’Arma dei Carabinieri è organo tutorio dell’Ente Morale O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale di Assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei Carabinieri) fondato il 15 maggio 1948 e che oggi assiste circa 1.100 orfani a cui eroga un sussidio annuale.

L’Opera non riceve contributi dallo Stato e le disponibilità finanziarie sono assicurate dai contributi volontari elargiti, per la maggior parte, dai militari di ogni grado dell’Arma dei Carabinieri, che così testimoniano concretamente il legame ideale che unisce l’Istituzione alle famiglie dei colleghi meno fortunati.


Al termine della Santa Messa, nel suo intervento finale, il Signor Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, Ten. Col. Baldassare Daidone, ha ringraziato di cuore le Autorità e tutti  gli intervenuti  ed ha formulato un particolare augurio al Mar. (cpl) Amedeo Cacciato, eletto da pochi giorni quale nuovo Presidente della Sezione ennese dell’Associazione Nazionale Carabinieri. 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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