martedì 26 novembre 2013

Velardita, "La politica di Sviluppo e Territorio è opposizione distruttiva. Non vorrei che fossero affezionati alle poltrone"

Piazza Armerina. "Il gruppo Sviluppo e Verritorio porta avanti una politica talebana". Andrea Velardita, presidente della commissione bilancio è adirato per il comportamento del gruppo guidato dall'avvocato Curcuraci che ha deciso di passare all'opposizione dopo aver condotto la campagna elettorale a favore del sindaco Miroddi. La conferma dello strappo è avvenuta ieri dopo l'approvazione da parte del consiglio dell'addizionale comunale Irpef e dell'Imu. Velardità, altresì, plaude al comportamento dell'opposizione ritenuto invece di “grande responsabilità”. "Dò atto – dice Velardita - ai consiglieri dell'opposizione di avere avuto un grande senso di responsabilità al contrario del gruppo Sviluppo e Territorio che alimenta solo polemiche e non lavora per il bene della città. Le delibere di ieri sono purtroppo – due documenti fondamentali per evitare che il nostro comune vada in dissesto finanziario. Due atti importantissimi che hanno salvato la nostra città.
Sono momenti terribili per l'economia ed il consiglio comunale lo ha capito. Tanto è vero – dice ancora Velardita – che sia il PD, che i consiglieri Marotta e Betto che non sono della maggioranza, hanno ritenuto opportuno lasciare a casa le sterili polemiche e votare in maniera costruttiva. Mi dispiace che invece il gruppo Sviluppo e Territorio, guidato dall'avvocato Curcuraci, abbia invece deciso di intraprendere la strada dell'oscurantismo e della opposizione distruttiva. Non hanno, o meglio hanno fatto finta di non capire, che se il consiglio comunale non avesse votato le delibere proposte dall'amministrazione il comune non avrebbe potuto ricevere neanche i finanziamenti regionali in quanto avrebbe sforato il patto di stabilità. Prendiamo atto che il gruppo Sviluppo e Territorio ha deciso di portare avanti una politica "talebana" atta a distruggere tutto quello che l'amministrazione porta avanti per il bene della città. Invece, in questo momento, di grande crisi occorre stare tutti uniti. Mi chiedo perché, anche gente come il dottore Manlio Marzullo, abbia deciso di seguire una linea politica distruttiva che certamente non è in linea con quello che lui ha rappresento in tempi passati. Mi chiedo ancora cosa è successo. Non vorrei – conclude Andrea Velardita - che tutto fosse legato al fatto che il gruppo Sviluppo e Territorio sia affezionato alle poltrone. Miroddi, che è un grande sindaco, ha invece deciso di non usare di usare il manuale Cencelli per la composizione della sua giunta” 



Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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