lunedì 24 febbraio 2014

Il Papa si rivolge a Mattia per sistemare la sua caldaia al Vaticano.

L’altro giorno mi trovavo a Roma con Papa Francesco e Sua Santità appena gli ho detto che ero di Piazza Armerina mi ha chiesto:
“Ma sei dello stesso paese di Giuseppe Mattia”?
“Si” gli ho risposto.
Ed ho aggiunto “Potrei sapere Santità perché me lo chiede”?
Ho bisogno di aggiustare le caldaie nella mia stanza al Vaticano e mi hanno detto che lui risolve tutti i problemi. Poi mi fanno pagare una bolletta troppo alta e vorrei che mi aiutasse. Mi puoi dare il cellulare”?
“Certo Santità! Questo è il numero 328.9190242”


Naturalmente è una battuta, che però fa capire chi è Giuseppe Mattia.
Ha la colpa di lavorare troppo, instancabilmente, come nessun altro politico piazzese è capace di fare. Si trova sempre in giro. Una sorta di “formichina atomica” che lavora senza sosta per costruire il formicaio.
Per lui, risolvere il problema ad una vecchietta  o sbloccare un finanziamento un milione di euro ha la stessa importanza
Una strategia strana e da prima repubblica, con cui però, ha fregato tutti. Me compreso.




Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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