giovedì 20 novembre 2014

Fwd: Miniere e rifiuti tossici nel nisseno. Scatta Interrogazione

Disastro ambientale nel nisseno: Ignazio Corrao M5S EU: "Miniere trasformate in deposito di chissà quali porcherie"

L'eurodeputato M5S fa scattare interrogazione a Bruxelles sui siti dismessi del Vallone

Bruxelles 20 Novembre 2014 - "Siti minerari dismessi trasformati in discariche di amianto e strani rifiuti speciali. Accade in provincia di Caltanissetta, nel Vallone, dove di recente i carabinieri hanno sequestrato tre vecchie miniere trasformate in discarica di rifiuti tossici. L'Europa acquisisca più informazioni". La questione miniere dismesse in provincia di Caltanissetta è in queste ore oggetto di interrogazione in Commissione Europea da parte dell'eurodeputato siciliano Ignazio Corrao, Capo delegazione del Movimento 5 Stelle. I siti minerari oggetto di sequestro nei giorni scorsi sono quelli del Vallone tra il comune di San Cataldo e Serradifalco e sono le ex miniere di Bosco, Palo 1 e Palo 2 , dove anche il noto inviato della trasmissione Striscia la Notizia Brumotti, avendo accolto l'appello dei cittadini, ha denunciato televisivamente la vicenda. "Stando alle segnalazioni di alcuni cronisti locali – spiega Corrao – pare che nelle vicinanze dei siti vi fosse anche una casa dove venivano bruciati documenti che testimoniavano come nelle miniere venissero stoccati rifiuti speciali, tra i quali anche scarti ospedalieri. Morale, delle ex miniere di zolfo (prima) e sale (poi) abbandonate da quasi 20 anni,  stanno generando picchi tumorali per gli abitanti dei comuni del comprensorio pari a quelli delle aree industriali a rischio. Le problematiche principali sono legate a 3 fattori:  l'esposizione alla luce solare di una montagna di residuo della lavorazione del sale che, sulla scorta di evidenze scientifiche, emanerebbe radiazioni; la presenza di impressionanti quantità di amianto esposto ai fenomeni atmosferici e le cui fibre vengono ormai trasportate dal vento nei centri abitati vicini;  la presenza di rifiuti speciali abbandonati. Una situazione ovviamente non sostenibile, non solo per gli abitanti del luogo, quanto per la dignità stessa dei cittadini, avvelenati dalla malversazione e dagli interessi di uomini senza scrupoli". L'eurodeputato Corrao, interroga quindi la Commissione Europea per sapere se è a conoscenza di tale situazione; trattandosi di una impianto industriale particolarmente datato, su chi ricade l'obbligo di ripristino dei luoghi allo stato antecedente la realizzazione dello stesso o quanto meno la messa in sicurezza. Il capo delegazione a M5S al Parlamento Europeo chiede inoltre, se la Commissione possa acquisire ulteriori informazioni e sollecitare un intervento delle autorità competenti. Intanto in queste ore è già partita da Bruxelles formale richiesta all'Arpa di Caltanissetta di copia di eventuali verbali di ispezioni e degli esiti di caratterizzazioni o monitoraggi ambientali effettuati in quell'area.


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Per l'eurodeputato Ignazio Corrao 

Marco Benanti

Piazza del Parlamento 1 Palermo
(+39)339 7193322
Mailto: mbenanti@ars.sicilia.it
Twitter: @BenantiMarco

 

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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