venerdì 28 novembre 2014

La dimensione internazionale dei licei piazzesi. La partecipazione a EUROSCOLA


Il 28 novembre 24 studenti del liceo hanno partecipato, dopo aver superato le preselezioni organizzate dall’ ufficio di informazione del Parlamento Europeo di Roma, al progetto Euroscola, presso la sede principale del Parlamento a Strasburgo. Per una giornata hanno svolto il ruolo di parlamentari europei, sedendosi nell’emiciclo, discutendo, emendando e votando tematiche di attualità legate alla politica europea. Hanno partecipato le scuole superiori di 20 paesi dell’Unione, i nostri studenti rappresentavano l’Italia. Lavinia Singarella, della classe3 B portavoce del gruppo, ha presentato la scuola mentre sui display scorrevano le immagini della nostra città. Altri studenti hanno avuto l’opportunità di porre quesiti a responsabili e amministratori del parlamento in lingua inglese e hanno avuto la possibilità di confrontarsi direttamente con ragazzi da tutta Europa su tematiche importanti che ci riguardano, a partire da discussioni sul futuro dell’Europa,sulla libertà di informazione, fino a arrivare al problema dell’immigrazione e dell’integrazione. É stata per tutti un’esperienza estremamente utile ed emozionante,- afferma la preside Di Gangi - che ci ha consentito di riflettere e di ascoltare pareri diversi sulla nostra vita di cittadini europei e il nostro rapporto più in generale con l’istituzione Europa. Ci ha fatto per esempio molto riflettere la partecipazione attiva dei ragazzi di paesi che stanno attraversando un periodo di crisi particolarmente grave. Abbiamo anche partecipato al gioco Eurogame, un quiz sull’Europa in 20 lingue diverse.Il dibattito.È stata un’esperienza unica che auguriamo in futuro ad altri studenti. Un grazie ai ragazzi e alla prof.sa Daniela La Mattina per l'impegno profuso nel promuovere e coordinare l'iniziativa progettuale che ha offerto ai nostri liceali la possibilità di vivere questa straordinaria esperienza in Europa da protagonisti.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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