sabato 9 aprile 2011

Ospedale: domenica ore 19 comizio in Piazza Falcone e Borsellino. Intanto Mattia, Miroddi e Massimo Di Seri hanno incontrato Raffaele Lombardo

Nel pomeriggio di sabato Giuseppe Mattia, Filippo Miroddi e Massimo Di Seri hanno incontrato Raffaele Lombardo a Enna. Massimo ci dirà nel comizio il risultato dell'incontro.

L'ascia selvaggia di Giuseppe Di Prima

di Gioacchino Giunta
Se vi dovesse capitare la fortuna di risiedere in una città, o visitarne una, in cui gli alberi sono ben tenuti, vi apparirà lampante che si tratta di un luogo abitato da una comunità sana, vitale e civile, un posto dove è consigliato e piacevole fermarsi. Viceversa, le città che trascurano gli alberi sono quelle in cui la collettività è apatica, il bene pubblico, il rispetto e la civiltà sono concetti estranei, luoghi in cui è meglio non sostare. Per chi volesse dilettarsi nel distinguere le città avvedute nella gestione del patrimonio arboreo, uno dei segnali rivelatori della cattiva cura degli alberi sono i tagli selvaggi spacciati per potature.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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