mercoledì 10 ottobre 2007

Paternicò lascia l'Udeur e si dichiara indipendente

Piazza Armerina. La mozione di sfiducia continua a rivoluzionare la politica piazzese. Rosario Paternicò (nella foto), consigliere comunale dell’Udeur in consiglio comunale, si dichiara indipendente dal partito di Mastella ed aumenta la frattura, peraltro già evidente da tempo, con le altre forze del centro sinistra. Paternicò è stato l’unico consigliere del centro sinistra a non aver firmato la mozione di sfiducia. Adesso prende definitivamente le distanze dal resto della coalizione prodiana. “Sono stato eletto da indipendente nelle liste dell’UDEUR – dice il quarantenne consigliere - partito che grava nell’area del centro-sinistra. Ho sempre portando avanti, così come nella precedente legislatura, temi e problematiche che riguardano la coalizione nello spirito di servizio. Adesso – continua Paternicò – considerando gli ultimi eventi amministrativi che riguardano la città di Piazza Armerina, relativi alla mozione di sfiducia al Sindaco Prestifilippo presentata dal centro sinistra sento la necessità di sottolineare la mia indipendenza dal partito dell’UDEUR, a causa degli ultimi eventi amministrativi che sono avvenuti. Devo dire – dice ancora Paternicò – che i colleghi consiglieri comunali del centro-sinistra, probabilmente guidati dalle loro segreterie politiche, hanno evidentemente stretto accordi che vanno oltre la colazione. Io invece ritengo che la coerenza politica debba andare oltre ogni forma di strategia, e che gli interessi della città devono essere prioritari per l’amministrazione. Abbiamo tante cose fa fare – continua Paternico – come il PRG in corso di approvazione, la lotta per la paventata chiusura dell’Ospedale Chiello, il completamento dei lavori PIT/POR Villa Romana del Casale e del Museo Palazzo Trigona. A questo punto – conclude Paternicò - mi riservo un periodo di riflessione,che mi porterà a valutare l’appartenenza o meno nella colazione di centro-sinistra, nel rispetto dei miei principi politici,che ritengo di avere sempre portato avanti”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI