domenica 6 gennaio 2008

La ricetta di Tumino per le prossime provinciali.

Piazza Armerina. “I cittadini si rifugiano nell’antipolitica. Occorre perciò parlare alla gente di cose essenziali per le prossime elezioni provinciali di primavera”. E’ la ricetta che Carmelo Tumino scrive al centro sinistra ennese in vista delle prossima competizione elettorale. Ecco cosa scrive il deputato regionale del PD. “I partiti sono litigiosi all’interno ed all’esterno, le alleanze traballano, l’Italia mostra di essere un paese bloccato e smarrito; i siciliani appaiono disorientati e rassegnati; la gran parte dei cittadini si rifugia nell’antipolitica e, con riferimento ai partiti ed ai politici, fa di tutta l’erba un fascio. Tutto questo è una manifestazione di decadenza della società e di crisi della democrazia. In questo contesto si colloca la battaglia per le elezioni provinciali di Enna della prossima primavera. I partiti – continua Tumino - sono impegnati in tatticismi spesso sterili e mostrano di avere grande difficoltà nel fare sintesi”. Poi Tumino dice le cose essenziali da fare. “Occorre dare centralità al cittadino e non alle amministrazioni o ai loro dipendenti, i partiti devono essere più rispettosi dell’autonomia delle espressioni della società e non devono controllare tutto. Oggi – continua Tumino – controllano invece dalla Camera di Commercio, alla Confindustria, alle Organizzazioni dei Lavoratori all’Associazionismo nelle sue varie forme, con una logica che non è al servizio dello sviluppo né delle imprese né della società”. Il deputato piazzese non riserva qualche frecciatina all’attuale sistema ennese “c’è la necessità di rivedere tutto il settore delle società partecipate dalla Provincia: Cesis, Multiservizi, ecc., per superare il sistema di carrozzoni che caratterizza la dimensione pubblica. Ci vuole – dice Tumino - l’affermazione di un’idea di sviluppo che veda un più forte ruolo propulsivo della Provincia nell’economia dei territori capace di favorire la nascita dei distretti turistici, produttivi, per la gestione di servizi, per la commercializzazione dei prodotti”. Anche il centro sinistra – conclude il deputato piazzese - deve misurarsi su questo terreno per continuare a governare questa provincia e farla crescere; in tanti anni ha dimostrato di avere cultura di governo ed ha prodotto risultati di grande rilievo. Oggi deve dimostrare di voler recepire questa esigenza vitale di rinnovamento della politica”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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