Il Governo Regionale ha deliberato il piano di rientro della sanità in Sicilia, inviandolo al Governo Nazionale per la definizione finale. Il risultato è, in sintesi, un taglio netto di 5.702 posti letto, con un risparmio previsto di 70 milioni di euro, l’accorpamento e la riduzione delle AUSL, che dalle attuali 26 passano a 17, per essere ridotte ulteriormente a 14. Il budget alle convenzioni private esterne viene ridotto da 330 milioni a 297, con un risparmio di 33 milioni di euro. Per quanto riguarda la provincia di Enna, l’Azienda Umberto 1° sarà accorpata all’AUSL 4, mentre la riduzione dei posti letto sarà di 270 unità, da ripartire negli vari ospedali.
Italia dei Valori prende atto che le risorse finanziarie destinate alla sanità siciliana subiscono una riduzione sia nel pubblico che nel privato. In Sicilia le convenzioni private assorbono risorse finanziarie per 460 di milioni di euro l’anno (
In Provincia di Enna, Italia dei Valori persegue la via del dialogo tra i cittadini e quei rappresentanti che vogliono battersi in difesa dei diritti negati, tra cui la sanità. Il partito si è attivato ricercando un confronto con le Amministrazioni di tutti quei Comuni che gravitano nelle aree delle strutture sanitarie poste a rischio di chiusura. Il confronto dovrà servire per definire un piano di interventi sinergico, allo scopo di mettere gli ospedali nelle condizioni di funzionare al meglio, dotandoli di TAC, Risonanza Magnetica Nucleare, Reparti di Rianimazione ecc. A Piazza Armerina la sezione del partito ha già iniziato tale percorso politico teso a coinvolgere tutti i volenterosi, appartenenti sia alla sinistra che alla destra o al centro. Italia dei Valori ha chiesto al Sindaco, Carmelo Nigrelli, un contributo di 100 mila euro in favore del comitato “Pro TAC” che sta raccogliendo fondi per dotare l’ospedale Chiello della Risonanza Magnetica. Il Sindaco si è impegnato a mettere nel prossimo bilancio tale capitolo di spesa, che sarà sottoposto poi all’approvazione del Consiglio Comunale. Un ulteriore impegno sarà richiesto alle Amministrazioni locali della zona sud, alle Associazioni, alle Fondazioni ed ai cittadini, poiché dotare gli ospedali di tali strumenti significa servire un’assistenza sanitaria appropriata a tutta la popolazione. L’augurio di IDV è che tutti quei politici, che minacciano la sopravvivenza e lo sviluppo di tali strutture pubbliche, non ricevano più il consenso elettorale dei cittadini.
Segretario IDV- Enna Aldo Murella