Piazza Armerina. Aias nuovamente sul piede di guerra. Questa volta la protesta è rivolta contro il Presidente del provincia Pippo Monaco che secondo il centro dei disabili piazzesi è reo di non firmare ancora la convenzione per il finanziamento del centro. Per questo i famigliare dei fruitori del centro hanno emanato questa nota. “I disabili e i loro familiari – dice il comunicato dell’Aias - riuniti in assemblea per discutere in merito al continuo procrastinare, da parte dell’amministrazione provinciale di Enna, della sottoscrizione della Convenzione o comunque di un cenno formale di assenso all’inizio delle attività del centro armerino. Preso atto che il mancato avvio delle attività, in atto sospese, determina la definitiva chiusura del centro diurno, che da 10 anni offre servizi ad Assistiti residenti nel comune di Piazza Armerina e di Aidone, e comporta la mancata erogazione del servizio a 15 disabili e il licenziamento di 4 dipendenti deliberano di intraprendere tutte le azioni possibili a difesa dei diritti delle persone coinvolte. Per questo – conclude il comunicato – chiedono un incontro urgente con il Presidente Monaco per avere chiarimenti sulle sorti del centro armerino e auspicano di potere avere un confronto, anche con l’Assessore al ramo e con il Presidente del Consiglio”.
Agostino Sella