sabato 15 novembre 2008

Domani, lunedì 17 al museo diocesano.S. Andrea Avellino, un quadro e un santo ritrovati

Saluti di michele pennisi, vescovo di piazza armerina

fausto carmelo nigrelli, sindaco di piazza armerina

nicola arbia, curatore del sito http://www.santandreaavellino.it/

relazioni:

salvatore attardo, padre della chiesa di san giuseppe dei teatini di palermo: l'ordine dei teatini e la sua presenza in sicilia

marco rosario nobile, università di palermo, l'architettura dei teatini in sicilia

filippo acquachiara, università popolare del tempo libero piazza armerina, i teatini a piazza

gioacchino barbera, museo regionale di messina, considerazioni sul dipinto ritrovato

conclude

gaetano rossell y clivillers, segretario e procuratore generale dei chierici regolari dei teatini

alla fine sarà proiettato il filmato su sant’andrea avellino realizzato da nicola arbia e sarà presentato il catalogo della mostra "Recuperi e restituzioni: acquisizioni culturali e restauri nella diocesi di Piazza Armerina"

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La lettera di gaetano rossell y clivillers a Nigrelli

Signor Sindaco la ringrazio di cuore per sollerte invito alla serata culturale del prossimo lunedi 17 novembre c. a. in cui sarà proposta al pubblico la figura e l'antica tela di Sant'Andrea Avellino della chiesa già teatina di San Lorenzo in Piazza Armerina. Da tempo cercavo l'occasione per visitare la terra dei "Saetta", famiglia dalla quale sono usciti due fratelli: Gaetano (teatino) e Saverio (gesuita). Grazie a Saverio missionario nel Messico e ivi assassinato dai "Pima" in 1695, per cui i gesuiti gli danno il titolo di martire, oggi sapiamo qualcosa della devozione che si professava a San Gaetano in quella vastissime terre della Nuova Spagna, etc. etc. Ma, Signor Sindaco, venire da voi in questa occasione è un dono inmeritato che mi consentirà di venerare il Santo di Castronuovo di Poteza, Basilicata, la devozione al quale attechì cosí presto in Piazza Armerina che l'avete potuto eleggere a Patrono di Piazza prima che il Papa Urbano VIII proibesse di eleggere a Patroni di un luogo, dei santi non ancora canonizzati. Ma come potrei venire da Voi in Piazza Armerina senza ricordare il P. Emanuele Calascibetta, autore della prima biografia in lingua spagnuola di San Gaetano... La ringrazio di cuore, Signor Sindaco, e le comunico que viaggiando col Sr. Ingegnere Nicola Arbia, gradirei, appena giunti in Catania poter andare in Duomo e nella chiesa di San Gaetano di quella Città per ritrarre le tele di Sant'Andrea Avellino ivi esistenti... In attesa di poter salutarla personalmente, rinnova profunda riconoscenza e ringraziamenti,

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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