Caro Agostino, ho ritenuto opportuno mandarti chiarimenti a questo punto necessari dopo aver letto il documento di Nigrelli. In alcune parti del discorso si registra la volontà tendenziosa di mettere assieme argomentazioni che nulla hanno in comune ma si vuole nel contesto della discussione creare ad arte confusione e disinformazione.Come ho già dichiarato agli organi di stampa ho preso atto della decisione del TAR vivendo tra l’altro con grande serenità sia le scadenze sia i risultati, prendendo di volta in volta le decisioni legittime su un esito tutt’altro che chiaro e definito. Esito elettorale aggiungo, tutt’altro che entusiasmante, ottenuto solo con la collaborazione (o tradimento) di alleati occasionali che si trovano in altre aree politiche.
Dispiace invece, apprendere che il Sindaco Nigrelli cerchi in maniera maldestra e scorretta di mischiare ed intorbidire l’argomentazione del ricorso sul risultato elettorale, con la materia controversa della ribellione civile e riconosciuta dalla legge contro il sistema vessatorio, clientelare della gestione dei rifiuti e delle acque.
Devo dire a tal proposito, che Nigrelli sta iniziando malissimo il suo mandato sbandierando su tutti i fronti che vuole cambiare le cose sulla gestione dei rifiuti e la loro tariffazione e poi zitto zitto all’interno dell’assemblea dei sindaci vota a favore per la conferma del consiglio di amministrazione dell’ato rifiuti rispondendo fedelmente agli ordini dei suoi capi e di chi ha organizzato questo carrozzone politico che danneggia i cittadini, tradendo così la fiducia dei suoi elettori.
Dispiace anche apprendere che non gradisce la scelta politica di mettere in discussione la posizione dell’ Ato idrico e di Acqua Enna che certamente stanno gestendo malissimo la fornitura dell’acqua e la sua tariffazione.
Mai come ora la città ha sofferto la mancanza di acqua, di contro le bollette arrivano con scadenza trimestrale cercando di ingannare gli utenti dandogli l’illusione di somme non eccessive che annualmente vanno moltiplicate per quattro.
E’ cosa sa dire Nigrelli a chi chiede lumi sulla precaria situazione idrica?
Non è più competenza nostra, rivolgetevi ad Acqua Enna!
Aggiungo inoltre che chi vanta di guidare un’amministrazione rispettosissima della legge dovrebbe avere grande rispetto per chi difende i diritti dei cittadini con gli strumenti che la giurisprudenza permette.
Da questo emerge una grande e sola verità;
chi si illudeva di avere come guida della propria città una persona che ha la grande responsabilità di amministrare con raziocinio il proprio comune, ma che nello stesso tempo difende gli interessi dei cittadini in tutte le sedi rimarrà fortemente deluso.
Ormai ne sono certo e il tempo renderà più visibile questa mia preoccupazione:
Nigrelli è un uomo del sistema che deve garantire equilibri ed interessi che poco hanno a che fare con i diritti dei cittadini.
Ho sempre detto che si può fare una buona politica sia con il ruolo di governo sia con quello di controllore degli atti alternativo a chi amministra.
Al sottoscritto è toccata la seconda soluzione, cercherò di onorare questo ruolo nel migliore dei modi a servizio della nostra città.
Giuseppe Mattia
