Il silenzio sull'ospedale non esiste, piuttosto è stato l'assessorato regionale che ha fatto mancare l'informazione, anzi questa è arrivata a singhiozzo. La ragione? Il aftto che a Palermo da qualche settimana si stanno scannando.
Ma ieri finalmemnte è giunta una notizia che farebbe sperare in meglio: l'assessore Russo ha firmato il decreto di rimodulazione della rete ospedaliera siciliana e l'ha passato alla commissione sanità dell'ARS per il necessario parere.
Stamane si è riunita la commisssione per visionare e discutere i criteri da adottare per adottare il piano.
A proposito, il piano Russo è diventato un ibrido e potrebbe chiamarsi Russo-Lagalla.
Esso non prevede più quel taglio di posti-letto fragoroso che tutti conoscevamo, ma la metà.
Di buono c'è che la provincia di Enna verrà a perdere complessivamente appena 30 posti.
Non ci sarà da cantare vittoria, ma da vigilare, poiché i colpi di coda saranno sempre in agguato.
Io penso di fare un articolo ampio su tutta questa nuova storia.
Sebi Arena