Piazza Armerina. “La curva delle Furma non deve continuare a fare morti. E’ una curva killer. Sono 500 metri maledetti. Occorre intervenire con una conferenza di servizio”. Basilio Fioriglio, consigliere comunale dell’opposizione, prende carta e penna con un interrogazione al sindaco chiede di affrontare il problema. La curva, in prossimità del bivio tra Piazza Armerina ed Enna, in contrada Furma, è pericolosissima da quando è stata realizzata. Solo il 22 aprile pare ci siano stati 8 incidenti. Poi decine sono le collusioni al mese. Alcuni sono stati mortali. Insomma, una situazione insostenibile. “Mi sono di già preoccupato – dice Fioriglio - nel mese di Ottobre del 2006, di interrogare l’Amministrazione dell’epoca, purtroppo con poca fortuna. Ritenuto che, non mi risultano siano stati presi iniziative, relativamente alla problematica sulla pericolosità della strada extraurbana della SS.117 bis, e precisamente dal km. 35,100 e 35,600 - prendo spunto dagli incidenti dei mesi di Marzo e Aprile, dove si sono verificati decine di sinistri stradali, (per fortuna senza casi di mortalità). La pericolosità della strada – continua Fioriglio - è stata da sempre anche condivisa dagli stessi Agenti di Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco, impegnati spesso nei rilievi planimetrici dopo ogni incidenti, a volte in pericolo della propria incolumità nell’esecuzione della loro attività di servizio. Qualche anno addietro la Polizia di Stato ha segnalato lo stato del tratto finale della SS.117 bis, all’ANAS di Palermo, per denunciarne la pericolosità dei cinquecento metri “maledetti”. Se dovessimo richiedere ai tecnici la scheda della scienza statica degli incidenti mortali – dice ancora Fioriglio - i 500 metri della Statale 117 Bis occuperebbero un triste primato in Italia per tasso di mortalità ripartito per la lunghezza del tratto di strada. Occorre intervenire immediatamente, promuovendo una conferenza di servizi con tutta la deputazione della Provincia, con il Presidente della Provincia, con i Sindaci e i Presidenti dei Consigli Comunali delle Città che gravitano nell’interland, invitando il Prefetto, i responsabili della Polizia Stradale, dei Carabinieri, dell’Anas. E’ – conclud Fioriglio rivolgendosi al sindaco Nigrelli - un problema importante che non può essere più sottovalutato e rinviato. E’ d’obbligo Sig. Sindaco, prendere l’ iniziativa per salvare vite umane. Non dobbiamo e non possiamo riunirci solo quando accadano i fatti o osservare minuti di raccoglimento per ricordare le vittime di quella strada”.
Agostino Sella