Piazza Armerina. “Liberate Riina”. Questa scritta non compare a Corleone, città natale del boss mafioso in carcere, ma sul muro di una chiesa di San Lorenzo, un immobile di un’opera Pia, nel cuore del centro storico della città dei mosaici. “A Piazza Armerina non c’è la mafia” dicono in molti. Ma è anche vero, però, che sul muro compaiono scritte come queste sottolineate di giallo. Sabato prossimo è il XVII° anniversario della strage di via Capaci. Peraltro è scritta proprio sul muro di una chiesa in una diocesi che si caratterizza per avere come vescovo Michele Pennisi, che proprio lo scorso anno è stato minacciato di morte dalla mafia gelese.
Agostino Sella
Agostino Sella